Festa della donna 2014, i dieci personaggi femminili più cattivi delle serie tv
TvBlog ha scelto dieci personaggi femminili presenti nelle serie tv che attraverso piani diabolici, incantesimi ed astuzie vogliono raggiungere il loro obiettivo, regalando colpi di scena al pubblico
In occasione della Festa della donna, TvBlog vuole regalare a tutte le lettrici (ma anche ai lettori), una sfilza di personaggi femminili che hanno contribuito a rendere l’immagine della donna in tv capace di sorprendere e di far affezionare milioni di telespettatori.
Mentre la televisione celebra la giornata con una programmazione rivolta alla giornata e Top Crime ha realizzato un promo con le donne protagoniste dei suoi telefilm (qui lo potete vedere), noi abbiamo voluto giocare e, mettendo da parte il buonismo, vogliamo festeggiare questa giornata con dieci donne tra le più cattive delle serie tv attualmente in onda. Ne trovate di tutti i tipi: dalla madre più che protettiva a quella che farebbe di tutto pur di allontanare la fidanzata del figlio, passando per la detenuta fanatica religiosa alla studentessa di liceo in cerca di vendetta, fino ad arrivare a psicopatiche e perfette menti del crimine.
Molte di queste donne hanno un passato che spiega come mai siano diventate così cattive; altre, invece, sono semplicemente malvagie. Qualsiasi sia il motivo che le ha fatte diventare così, sono donne che sono riuscite ad affrancarsi dal potere maschilista, anche se con qualche danno. Scoprite chi sono e non dimenticatevi di fare gli auguri alle donne che conoscete: non sia mai che possano prendere spunto da questi personaggi…
Norma Bates (Bates Motel)
Madre protettiva, anche troppo, di Norman, futuro assassino di “Psycho”, Norma è una donna che vuole cambiare vita e che non si arrende di fronte al maschilismo che impera e che impedisce ad una donna come lei di poter gestire il suo motel in tranquillità. Seducente quando vuole, è disposta a tutto pur di cercare una vita “normale”, che non ha ancora raggiunto, nonostante sia scappata molte volte da situazioni difficili. Anche coprire delitti e rifiutare il fatto che il figlio abbia qualcosa che non va.
Regina Mills (C’era una volta)
Se la Regina cattiva della fiabe arrivasse nel nostro mondo, come sarebbe? Per la serie tv della Abc non smettere di essere in cerca di potere, e pur di essere temuta da tutti sarebbe capace di lanciare un incantesimo per creare una cittadina di cui lei sarebbe, ovviamente, sindaco. Ma dietro le sue cattive intenzioni c’è una donna che ha sofferto per amore, e che non vuole che colei che considera responsabile della sua sofferenza, Biancaneve, sia felice. Il suo lato più dolce ed inedito si fa sentire quando decide di adottare il piccolo Henry, che solo dopo avrebbe scoperto essere nipote di Biancaneve. E per Regina sarà difficile dover essere una madre premurosa ed una strega senza scrupoli.
Mona Vanderwaal (Pretty Little Liars)
L’ex migliore amica di Hannah, prima considerata “sfigata” e poi trasformatasi in sexy studentessa, non ha gradito gli scherzi e le battute che gli altri hanno fatto su di lei in passato. Facile, quindi, pensare che fosse coinvolta nei pani di “-A” contro le quattro protagoniste della serie. E se sembrava si fosse pentita di aver aiutato il misterioso personaggio, anche questo potrebbe far parte della sua messa in scena che ha fatto credere fosse una ragazza che si preoccupasse solo di vestiti e scarpe e che, invece, sfruttava la sua intelligenza sopra la media per essere carnefice e non più vittima.
Victoria Grayson (Revenge)
La suocera che nessuna donna vorrebbe avere: calcolatrice, astuta, ma sopratutto decisa a scoprire quali segreti nasconda la futura sposa del proprio figlio. Nonostante possa definirsi un comportamente protettivo, riesce a suscitare anche le ire dello stesso Daniel, che inevitabilmente finisce ancora di più per essere convinto che Emily Thorne sia la donna ideale. Victoria, però, non è solo abiti lunghi e sguardi assassini: nel suo passato c’è violenza, una madre che non l’ha voluta bene, ed un figlio segreto. Non possiamo stupirci se, una volta ottenuto l’impero dei Grayson, faccia di tutto per restare la regina.
Jamie Moriarty (Elementary)
Diversamente dalla versione inglese, nella serie tv americana che s’ispira a Sherlock Holmes il nemico del protagonista è una donna abilissima nel commettere crimini, che pur di depistare le indagini di Holmes ha assunto l’identità di Irene, facendolo innamorare di lei. Un lavoro da genio del male, che però potrebbe avere degli effetti collaterali.
Fiona Goode (American Horror Story: Coven)
Essere la Suprema comporta privilegi e doveri. Ma se togli i doveri e ti da solo alla parte divertente, rischi di non piacere alle altre streghe. Fiona lo sa, così come è consapevole che il suo atteggiamento dà fastidio alle altre componenti della congrega, che sperano che la prossima Suprema sia molto diversa da lei. Eppure, Fiona riesce sempre a farla franca, grazie ai suoi poteri così come al suo fascino, che incanta le più giovani allieve della scuola di New Orleans. E se ne approfitta.
Sue Sylvester (Glee)
Inizialmente Sue ce l’aveva contro il Glee Club. Poi lo ha aiutato, e poi è tornata a mettergli i bastoni tra le ruote. Se la sua posizione verso il coro del liceo McKinley cambia a seconda degli episodi, a non deludere sono le sue continue frecciatine ai vari personaggi della serie: dalle battute sui capelli di Will, al disprezzo per l’origine latina di Santana, passando alle frecciatine sull’omosessualità di Kurt (che, però, ha difeso quando è stato vittima di bullismo. Perchè anche lei ha un cuore). Le perdoniamo tutto, soprattutto perchè è l’unica che ammette che la serie, ogni tanto, sfocia nell’irreale, e riporta i personaggi ad essere studenti di un liceo alle prese con sogni e compiti.
Tiffany “Pennsatucky” Doggett (Orange is the new black)
Non criticate la sua fede, perchè potrebbe farvela pagare: Pennsatucky è diventata devota dopo essere nominata eroina delle associazioni contro l’aborto: aveva sparato contro una clinica. In realtà, non voleva sparare contro la clinica, ma contro una dipendente che l’aveva offesa perchè voleva ancora abortire. Un dettaglio che ha messo da parte pur di diventare una nuova guida spirituale in prigione, disposta a preparare trappole e punire chi non segue la retta via.
Lily Gray (The Following)
Un vero cattivo deve sapersi fingere un’altra persona per ingannare il nemico: Lily si fa addirittura ferire pur di passare per una vittima, anche se in realtà è colei che ha organizzato una serie di gesti per attirare l’attenzione di Joe Carrol. Una madre premurosa che ha cresciuto i suoi figli come meglio credeva: e la sua famiglia è composta da allegri ragazzi tutti desiderosi di far parte del culto del serial killer.
Pam Ravenscroft (True Blood)
Se il “Fangtasia” è diventato un locale di successo lo si deve a lei, capace di gestire clienti, dipendenti e di minacciare un buon numero di “amici”. Figlia di Eric, a cui resta leale anche dopo essere stata liberata, Pam nella sua vita da vampiro dà sfogo alla sua natura bestiale, ma non dimentica la sensualità e la capacità di sedurre chi ritiene opportuno, anche se, quando lo fa, finisce sempre per tirare fuori i canini.