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Felicia Impastato, film tv su Rai1 con Lunetta Savino: conferenza stampa

Felicia Impastato: presentato il film in onda su Rai1 martedì 10 maggio 2016

pubblicato 5 Maggio 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:15

  • 12.33

    Inizia la conferenza.

  • 12.34

    Applausi della sala stampa – che ha visto il film in anteprima – per Lunetta Savino.

  • 12.35

    Il direttore Rai Fiction Andreatta: “Questa è una grande storia civile che la Rai ha voluto raccontare, come è successo recentemente con Lea Garofalo. In questo caso ereditiamo il testimone importante, quello de I Cento passi”.

  • 12.38

    Andretta: “Felicia Impastato ha compiuto una scelta, quella di parlare nel momento in cui era circondata da incolpevole silenzio e da indifferenza”.

  • 12.39

    Andreatta: “La tv, il servizio pubblico, è in grado di far rivivere questa storia. Felicia Impastato ad un certo punto apre la casa ai ragazzi per raccontare la storia del figlio”.

  • 12.40

    Andreatta spiega che si cercherà di far vedere il film nelle scuole.

  • 12.41

    La sceneggiatrice Monica Zapelli ha firmato anche I Cento Passi e il film tv su Lea Garofalo.

  • 12.42

    Andreatta: “Lunetta ha regalato il suo corpo e la sua anima a questa storia”.

  • 12.43

    Parla Marco Levi di 11 Marzo Film: “Ringrazio in particolar modo Giovanni Impastato. Senza di lui non si sarebbe potuto raccontare questa storia”.

  • 12.43

    Il film sarà presentato stasera a Montecitorio davanti al Presidente di Senato e Camera.

  • 14.45

    Il regista Albano: “Lunetta Savino è una compagna di viaggio meravigliosa. È una persona capace di fare un lavoro raro. Con lei ci siamo visti e rivisti fino alla nausea tutti i documenti su Felicia. Non si è trattato di imitare o di mimare, ma trovare l’essenza di quella donna”.

  • 12.46

    Il regista: “Felicia non spettacolarizza il proprio dolore, che è una cosa personale. C’è fierezza e rabbia”.

  • 12.46

    Lunetta Savino: “È molto difficile per un’attrice preparare questo personaggio. Ho amato subito questa donna, appena ho visto le sue interviste presenti su internet”.

  • 12.48

    Savino: “Una donna straordinariamente diversa a qualsiasi siciliana contemporanea a lei. Spero che possa essere d’esempio per le giovani donne di oggi”.

  • 12.49

    Savino: “Felicia aveva l’ironia di Peppino, era una persona spiritosa. Raccontare il dramma anche attraverso piccoli alleggerimenti rende tutto più credibile e umano”.

  • 12.50

    Savino: “Aveva la quinta elementare, ma era una donna molto intelligente. Giovanni Impastato durante le riprese mi ha molto confortato, si è emozionato quando mi ha visto sul set per la prima volta vestita da Felicia”.

  • 12.51

    Giovanni Impastato: “I Cento Passi è stata la prima esperienza dell’incontro tra realtà e cinema. Ricordi di mia madre ne ho tantissimi. L’infanzia è stato un periodo forte e inteso, forse il più bello per la famiglia. Abbiamo vissuto a contatto con la mafia e con una natura stupenda, due cose lontane che però riuscivano a fondersi. Un ricordo memorabile fu quando mia madre puntò il dito contro il criminale mafioso Gaetano Badalamenti”.

  • 12.55

    Giovanni Impastato: “Le nuove generazioni hanno bisogno di queste storie. Le storie di Peppino e di Felicia danno messaggi positivi ed educativi. Questo film è un omaggio alla memoria. Il nostro futuro si può costruire anche in questo modo”.

  • 12.56

    Giovanni Impastato: “È stata una grande emozione conoscere una brava attrice come la signora Savino. Che è anche una donna impegnata, mi ha trasmesso qualcosa di positivo”.

  • 12.57

    Impastato ironizza sull’attore Carmelo Galati che lo ha interpretato: “Avrei preferito George Clooney, ma lui è stato bravissimo”.

  • 12.59

    La sceneggiatrice Monica Zapelli: “Felicia Impastato e Lea Garofalo sono accomunate dal fatto di essere donne che rompono con decisione lo stereotipo della donna del Sud. Ed entrambe denunciano l’ambiente – mafioso – in cui vivono”.

  • 13.00

    Zapelli: “Nella storia di Peppino Impastato vive sottotraccia tutta la storia dell’antimafia italiana. Il suo caso passa tra le mani di tutti i magistrati che hanno fatto la storia dell’antimafia. Non è casuale che sia il servizio pubblico a raccontare questa storia”.

  • 13.03

    Franca Imbergamo, il magistrato che ha seguito le indagini sulla morte di Impastato: “Ho avuto la fortuna, l’onore e il privilegio di conoscere Rocco Chinnici. Barbara Tapita ha fatto benissimo il mio personaggio, l’ha fatto con grande attenzione e con grande cura dei particolari. Ovviamente l’immagine è molto lusinghiera… non mi confronterò mai con l’immagine della fiction, ne va della mia psiche”.

  • 13.05

    Imbergamo: “Catania mi ha commosso nella sua interpretazione di Rocco Chinnici. Chinnici è un eroe non molto ricordato. Fu il primo a dire che quello di Impastato era un omicidio di Stato”.

  • 13.06

    Imbergamo ricorda che Chinnici fu accusato di aver fatto le indagini sull’omicidio Impastato per accreditarsi in una certa sinistra: “Questo fu scritto dopo che fu assassinato”. Poi ringrazia “il mio vecchio capo” Giancarlo Caselli.

  • 13.07

    Imbergamo: “Felicia rifiutò la vendetta, chiese giustizia”.

  • 13.08

    Imbergamo rivela che incontrò Felicia anche dopo la fine del processo e fu da lei ringraziata: “Mi commossi”.

  • 13.08

    Le musiche del film sono di Agricantus.

  • 13.09

    Perché ci sono voluti 20 anni per riportare in tv la storia di Impastato? Andreatta: “La storia di Felicia Impastato non era così nota e divulgata. L’ho conosciuta quando Matteo Levi ci ha portato il progetto, nato per raccontare donne poco conosciute e che però sono testimonianza per il nostro Paese. Abbiamo immediatamente scelto che la prima storia fosse quella di Felicia. Non so perché in passato non sia stato fatto. So che appena ci è stato proposto lo abbiamo fatto”.

  • 13.11

    Savino: “La spettatrice si immedesima in Felicia in quanto donna che vorrebbe essere e che non riesce ad essere? Il pubblico della televisione è soprattutto femminile. Sono onorato che proprio la Rai mi abbia dato la possibilità di fare due personaggi, questo e quello della di Lucia Frisone in Figlio della luna. Il pubblico femminile si riconosce in donne di questo tipo, nel momento in cui le restituisci con onestà e semplicità”.

  • 13.15

    Lapsus di Savino che parla della morte di Giovanni, e non di Peppino, Impastato.

  • 13.17

    Oggi com’è Cinisi, il paese di Impastato? Giovanni: “Non tutto è rimasto come prima, qualche piccolo segnale di cambiamento c’è stato. La cultura dominante è però quella mafiosa. I Cento Passi è anche una realtà storica vera e propria, la distanza reale tra casa nostra e quella del boss Badalamenti. Noi abbiamo riempito questo percorso di contenuti, con frasi di Felicia e di Peppino. Dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni questi messaggi”.

  • 13.18

    Impastato: “A Casa Impastato, oggi a disposizione della società civile, si vivono emozioni. È rimasta così, noi l’abbiamo riempita di reperti importanti. Ci sono tutti i ricordi”. E ricorda che “noi con le chiavi abbiamo aperto la casa di Badalamenti. Lì c’è la storia della mafia”.

  • 13.19

    Impastato: “Tutti parlano di mafia oggi, e poi va a finire che si viene indagati. Bisogna portare avanti i fatti, un’antimafia vera”.

  • 13.20

    Una giovane giornalista chiede a Impastato: “Che consigli ci dà per scoprire la verità su Regeni?”. La risposta: “Crederci fino in fondo, uscire dalla logica della rassegnazione. Dobbiamo lottare fino in fondo. Bisogna insistere. Regeni lo ricordermo anche a Cinisi. A mia madre quando lo Stato le sbatteva le porte in faccia lei si è aggrappata a quel poco delle istituzioni rimasto, per lei riferimento. E ci è riuscita!”.

  • 13.23

    Impastato: “La mamma di Regeni la vedo molto combattiva, non si arrende”.

  • 13.23

    Catania: “Chinnici era un uomo molto buono, parlava un italiano corretto, amava molto la sua famiglia e figlia. Faceva molti discorsi ai giovani, si augurava che la Sicilia venisse fuori dalla situazione di stallo. Credeva nella giustizia, ha pagato con la vita per le sue idee. Ha dato voce a Felicia, una donna coraggiosa. Poi ha dovuto archiviare le indagini sulla morte di Impastato perché non c’erano prove”.

  • 13.25

    Carmelo Galati che interpreta Giovanni Impastato: “Ringrazio il regista Albano che ha creduto alla scelta di un attore sconosciuto. Ringrazio chi lo ha sostenuto e gli altri attori. Lunetta Savino è una maestra. Ringrazio la famiglia Impastato”.

  • 13.28

    Ci saranno proiezioni nelle scuole? Andreatta: “Ne abbiamo parlato anche con il direttore generale, l’idea è di costruire storie che possano essere viste dal più alto numero di persone. Questo film deve continuare, deve essere portato anche nelle scuole”. Finisce la conferenza.

Sta per iniziare nella sede Rai di Viale Mazzini a Roma la conferenza stampa di presentazione di Felicia Impastato, film tv in onda su Rai1 martedì 10 maggio alle ore 21.15. Blogo la seguirà in liveblogging.

Il film è liberamente ispirato alla storia di Felicia Impastato, al suo impegno civico, sociale e personale nella lotta alla mafia. Attrice protagonista Lunetta Savino. La regia è di Gianfranco Albano, la sceneggiatura di Diego De Silva e Monica Zapelli con la consulenza di Giovanni Impastato

Nel cast anche Carmelo Galati, Barbara Tabita, Linda Caridi, Alessandro Agnello, Gaetano Aronica, Paride Benassai, Alessandro Idonea, Francesco La Mantia, Rosario Petix, Fabrizio Ferracane. Partecipazione di Giorgio Colangeli e Antonio Catania.

Si tratta di una coproduzione Rai Fiction-11 Marzo film

Felicia Impastato | Film Rai1

Peppino Impastato, un ragazzo che sfida il padre e la mafia fino a trovare la morte. Il suo coraggio viene portato avanti dalla madre, che fa quello che nessuna donna aveva mai fatto fino a quel momento: parlare, denunciare e gridare al mondo i nomi e cognomi di chi ha ucciso suo figlio….

Alla conferenza stampa sono presenti Eleonora Andreatta Direttore di Rai Fiction, Giovanni Impastato, Lunetta Savino, il regista Gianfranco Albano e il produttore Matteo Levi.

Rai 1