Federico Angelucci su Sorrisi: un’immagine più umana
Il mio post assai critico su Federico Angelucci, vincitore della sesta edizione di Amici, continua ad accendere la miccia della polemica (spesso fuorviante rispetto al discorso iniziale, soprattutto se si usano certi toni troppo accesi). Per questo, ci tengo a tornare sull’argomento, alla luce dell’intervista pubblicata questa settimana da Sorrisi e Canzoni Tv. Federico, infatti,
Il mio post assai critico su Federico Angelucci, vincitore della sesta edizione di Amici, continua ad accendere la miccia della polemica (spesso fuorviante rispetto al discorso iniziale, soprattutto se si usano certi toni troppo accesi).
Per questo, ci tengo a tornare sull’argomento, alla luce dell’intervista pubblicata questa settimana da Sorrisi e Canzoni Tv.
Federico, infatti, si racconta sotto una luce più umana e rilascia una serie di dichiarazioni che mi hanno sinceramente colpito:
“In discoteca ci vado qualche volta, ma giusto per stare in compagnia. E poi non bevo. Non mi sono mai ubriacato in vita mia. L’idea di non essere presente a me stesso mi fa impazzire. Non concepisco questa voglia di svalvolare. Infatti alla fine guido sempre io… I tatuaggi per me sono solo cicatrici. Sono un tipo noioso, vero?”.
Quando gli vien chiesto come ha fatto a resistere così a lungo alla costante presenza delle telecamere, vista la sua personalità spigolosa, replica senza esitazione:
“Ho il mio sistema di difesa, il sorriso perpetuo anche se dentro mi distruggo. Ma fare amicizia con me non è facile. Ho un atteggiamento frenato con le persone. Sono scettico e chiuso”.
Questo ragazzo continua ad essere un mistero. Se gli ho dato del modello negativo, non è perchè intendessi gettar fango sulla sua persona, che non ho mai ricoperto di insinuazioni denigratorie (e inviterei qualcuno a fare altrettanto). Anche quando ho fatto riferimento al suo fare inacidito nei confronti della madre, volevo sempre ricondurmi al personaggio spocchioso e costruito che interpretava senza sosta in tv.
Con questo post non intendo fare una rettifica, nè tornare sui miei passi. Continuo a credere che Federico non meritasse questa vittoria per i mezzucci da reality a cui è ricorso.
Ma trovo che umanamente sia una persona da riscoprire e , nell’intervista su Sorrisi, abbia fatto emergere un lato della sua sensibilità che può fungere da monito educativo per le nuove generazioni.
Che peccato che, per lanciare messaggi positivi in una veste più autentica, abbia aspettato che i riflettori si spegnessero, lasciando che il grande pubblico conservasse di lui un ricordo non troppo edificante.