Federica Pellegrini e più spazio alla tv
Lo ammetto. Mi emoziono ancora a guardare certi sport. Non so perché accada, e immagino sia lo stesso anche per voi, che spesso commentate su queste pagine le gare Olimpiche.Mi sono emozionato, per esempio, a guardar Federica Pellegrini frantumare il record Olimpico nei 400 stile libero, poi perdere clamorosamente una finale che avrebbe potuto vincere
Lo ammetto. Mi emoziono ancora a guardare certi sport. Non so perché accada, e immagino sia lo stesso anche per voi, che spesso commentate su queste pagine le gare Olimpiche.
Mi sono emozionato, per esempio, a guardar Federica Pellegrini frantumare il record Olimpico nei 400 stile libero, poi perdere clamorosamente una finale che avrebbe potuto vincere a mani basse, dar la colpa alle gare mattutine e poi, da grande atleta, solo a se stessa; poi ci fa sussultare di nuovo, Federica, a noi tifosi, e si concede il lusso di fare il record nei 200, ci fa soffrire ancora quando rompe il costume e vince comunque la sua semifinale, e poi la finale, che trionfa.
Brava, Federica. E bravi anche gli altri atleti azzurri, ci mancherebbe altro. Non è che si discrimini, da queste parti. Anche lo spadista Tagliariol mi ha emozionato. E l’elenco continuerebbe. Ma Federica, è quella che dopo la vittoria ha dichiarato darò più spazio alla tv.
Nulla di male, si intende: è giusto che un’atleta pensi anche alla propria immagine e che approfitti delle offerte che riceve. Ma speriamo, anzi, spero – è giusto prendere posizioni singolarmente – che questo non significhi, cara Federica, vedere anche te in qualche reality.
Perché è bello, vederti nuotare in quel modo, vederti sorridere quando vinci, vedere il tuo talento che esplode in piscina. Ma non è detto che tu abbia talento anche per la tv. Michael Phelps, che di ori ne ha già vinti sei, in questa olimpiade, e che fa emozionare per la sua grinta e la sua fame di vittorie e la sua imbattibilità, ieri ha dichiarato nuotare, dormire e mangiare è tutto ciò che so fare. Ecco, forse lui esagera.
Anzi, sicuramente esagera. Ma qui, io resto convinto del fatto che ognuno dovrebbe esaltare al meglio i talenti che ha e lasciare perdere gli altri – o, prima di cimentarsi con gli altri, coltivarli e studiarli abbondantemente -.
La tv poi, di talenti ne possiede e ne genera davvero pochi. E mi dispiacerebbe, francamente, vederti naufraga su una qualche Isola dopo aver tentato altre carte, o, peggio ancora, a mangiar occhi di cinghiale per scoprire Talpe dai meccanismi oscuri.
Federica Pellegrini