Fear The Walking Dead, anticipazioni sulla seconda stagione: “Dobbiamo essere creativi”
Al PaleyFest il cast, lo showrunner Dave Erickson e la produttrice esecutiva Gale Ann Hurd hanno spiegato cosa succederà nella seconda stagione e raccontato la difficoltà di non ripetersi rispetto a The Walking Dead
La seconda stagione di Fear The Walking Dead, in onda in America dal 10 aprile, proverà a spiegare al pubblico come gli zombie possano essere in agguato anche in situazioni che apparentemente non dovrebbero essere pericolose. Al panel del PaleyFest dedicato alla serie tv, è stata infatti mostrata una clip che rivela come i non morti possano essere una minaccia anche laddove non sembrerebbe.
-Attenzione: spoiler-
La clip ha mostrato Nick (Frank Dilane) alle prese con uno zombie sott’acqua: i protagonisti, infatti, alla fine della prima stagione decidono di salire a bordo dello yacht del misterioso Victor Strand (Colman Domingo). Anche in mare aperto, però, gli zombie danno loro la caccia.
“Possono stare in acqua”, ha detto lo showrunner della serie tv Dave Erickson. “Abbiamo trovato il miglior modo per rappresentare gli zombie in quella situazioni. Non annegano. Galleggiano”.
L’autore ha anche spiegato che l’idea dei protagonisti di viaggiare per mare non è così intelligente come possa sembrare:
“Ciò che la gente scoprirà abbastanza velocemente è che non sono le uniche persone ad aver avuto la brillante idea di lasciare la terraferma. Ci saranno minacce, ostacoli e conflitti sia per mare che per terra”.
In mezzo a tutti questi pericoli, i personaggi dovranno stringere delle alleanze, anche se poco gradevoli. Alycia Debnam-Carey ha detto che Alicia avrà qualche problema:
“Sta faticando a trovare qualche legame in questo spazio molto confinato della nave, ed inizierà a cercare altro”.
“Madison ha il buon istinto di non fidarsi di questi nuovi personaggi”, ha aggiunto Kim Dickens, ma “dovrà stringere alcune scomode alleanze”.
Il panel, però, è servito anche a ribadire che Fear The Walking Dead non avrà crossover con The Walking Dead. “No. E’ la risposta più diretta che vi possa dare”, ha spiegato Erickson, che ha sottolineato che “sarebbe difficile trovare un modo per intrecciarle”. L’autore ha preferito, così, sottolineare le differenze tra i due show, spiegando che il prequel deve rispettare ciò che è stato deciso all’interno di The Walking Dead:
“E’ difficile raggiungere ciò che hanno raggiunto in The Walking Dead a causa dell’anticipazione di certi temi. Ciò che Scott Gimple (showrunner del telefilm, ndr), Robert Kirkman e gli autori dello show hanno fatto è stato trovare un modo per mischiare le carte abbastanza da avere ancora colpi di scena. Rispetta il fumetto ma dà anche aria fresca alla serie tv. Finchè non inventiamo nuove regole per gli zombie noi possiamo fare quello che vogliamo. Dobbiamo seguire tutto ciò che è stato stabilito nei fumetti”.
La produttrice esecutiva Gale Ann Hurd ha invece sottolineato la difficoltà nel lavorare allo show:
“Non possiamo riproporre lo stesso tipo di scene che sono già state fatte in The Walking Dead… Devi essere dannatamente inventivo per non andare dove la serie tv o i fumetti sono andati”.
Il cast, infine, ha scherzato sulla situazione americana dell’ultimo periodo, sottolineando come non sia “così lontana dall’apocalisse zombie”. E la campagna elettorale è solo ai blocchi di partenza.
[Via DeadlineHollywood]