Fazio censura Benigni? La replica a Striscia (Il filmato era un falso)

Fabio Fazio ha censurato Roberto Benigni tagliando una strofa della nuova versione di “Dio e Berlusconi”, riferita al conduttore, fedelissimo Endemol, durante la prima puntata di Vieni via con me.

Io di Endemol sono il padrone, è quella che produce questa trasmissione, son proprietario di ogni spazio, gira e rigira è mio anche il programma di Fazio

Questa la denuncia di Striscia La Notizia che nella puntata di ieri ha mandato in onda il video che dimostra il misfatto. La cosa era, naturalmente, una provocazione (io non la definirei esattamente satira), un modo per mandare “un messaggio” (questo sì non tarocco) agli italiani che perdono di vista come Vieni via con me sia comunque un programma prodotto dalla società di produzione collegata al Presidente del Consiglio.

Fazio non ha censurato nulla, il programma è in diretta e la voce che cantava la presunta strofa tagliata era chiaramente di un imitatore, ma nella giornata di oggi più di qualche quotidiano è cascato nel tranello, dimostrando che Striscia ha evidentemente troppa fiducia nel grado di discernimento degli italiani. Anche stasera il tg di Antonio Ricci tornerà sul tema, con tutta probabilità per chiarire la natura del servizio mandato in onda ieri: lo ripetiamo, una provocazione satireggiante.

Vieni via con me – Prima puntata





A tal proposito ci giunge il comunicato di Fabio Fazio e degli autori di Vieni via con me, di cui diamo conto:

Ieri sera “Striscia la notizia” ha mandato in onda un filmato nel quale alle immagini dell’esibizione di Roberto Benigni a “Vieniviaconme” veniva sovrapposta la voce di un imitatore. I conduttori di “Striscia” hanno affermato che si trattava di un brano della canzone di Benigni censurata da Fabio Fazio. Purtroppo lo scherzo di “Striscia”, presumibilmente satirico, non è stato inteso correttamente da alcuni quotidiani e alcuni blog, che hanno dato la notizia della censura inventata da “Striscia” come se fosse vera.

Fabio Fazio e gli autori della trasmissione, costernati dalla facilità con la quale un falso, per giunta trasmesso da un varietà satirico, viene scambiato per cronaca vera, fanno presente che ovviamente Roberto Benigni non ha subito alcuna censura. Che la trasmissione va in onda in diretta e dunque non è possibile tagliare o censurare alcunché. Infine, che diffidano formalmente chiunque dal diffondere notizie false e gravemente lesive del loro lavoro e del lavoro di Roberto Benigni.