Fatturati 2007: Sky al livello di Rai e Mediaset
Nel labirinto delle analisi dei fatturati del 2007, si inserisce un’interessante studio di “Italia Oggi”, che ha pubblicato giorni fa le cifre dei ricavi dell’anno passato delle principali industrie televisive che operano in Italia. E fra tanti numeri, di certo quello che balza di più all’occhio è quello che riguarda Sky Italia, che si avvicina
Nel labirinto delle analisi dei fatturati del 2007, si inserisce un’interessante studio di “Italia Oggi”, che ha pubblicato giorni fa le cifre dei ricavi dell’anno passato delle principali industrie televisive che operano in Italia. E fra tanti numeri, di certo quello che balza di più all’occhio è quello che riguarda Sky Italia, che si avvicina moltissimo a quello dei due colossi: Rai e Mediaset.
Secondo appunto questa elaborazione, Rai chiude il 2007 con una quota di 2,96 miliardi di euro di ricavi, composti per il 52% dagli incassi derivanti dal canone, che ricordiamo è aumentato del 4,6%, e per il resto dalla raccolta pubblicitaria a cura della Sipra (che proprio settimana scorsa si è riportata a casa la raccolta dei canali Raisat, subentrando a Prs) che dovrebbe chiudere con un piccolo +1,5%. Bilancio però, come già detto dal direttore generale Claudio Cappon che potrebbe presentare una perdita anche piuttosto consistente di 46 milioni di euro.
Molto meglio va a Mediaset, che chiuderà il 2007 con ricavi per circa 2,83 miliardi di euro, con una crescita del 3,7% sull’ultimo trimestre rispetto ai primi nove mesi dell’anno appena passato. La quota parte relativa alla raccolta pubblicitaria è dell’ 85%, mentre il resto arriva grazie anche alle nuove offerte diversificate del gruppo, non ultima quella sui canali a pagamento Premium.
E veniamo ora a Sky Italia che nell’anno appena trascorso, come accennato all’inizio di questo pezzo, si avvicina di molto ai fatturati di Rai e Mediaset. Sempre secondo questa elaborazione, i ricavi dovrebbero attestarsi intorno ai 2,50 miliardi di euro, di cui l’86% derivanti dai 4,3 milioni di abbonamenti e solo il 14% dalla raccolta pubblicitaria, cifre che fanno ottenere al gruppo giudato in Italia da Tom Mockridge (foto sopra) un +12% di crescita rispetto all’inizio dell’anno. Un panorama televisivo italiano, formato da tre teste che giocano la partita su tavoli diversi: risorse pubbliche, mercato pubblicitario, abbonamenti e servizi pay per view.
Marginali, almeno per ora i risultati di Telecom Italia Media e del gruppo Espresso, che con i loro canali: Mtv e La7 per il primo e All Music per il secondo, raggiungono fatturati di circa 264,3 milioni di euro per il gruppo telefonico e 23,5 milioni di euro per il gruppo editoriale.