Fake, Vittorio Feltri litiga e se ne va. E’ la terza volta in tre giorni
Vittorio Feltri interviene a Fake, ma se ne va anzitempo dopo aver litigato con Valentina Petrini e Luca Sofri. La conduttrice: “Cambiamo sketch, stavolta ti salutiamo noi”. E’ il terzo abbandono in tre giorni. Difficile credere che nessuno immaginasse un tale epilogo
Tre volte in tre giorni. Vittorio Feltri abbandona ancora una volta gli studi tv e, dopo Non è l’Arena e Live-Non è la D’Urso, lo show va in scena a Fake, la fabbrica delle notizie.
Mercoledì sera il direttore di Libero è ospite di Valentina Petrini. Il suo è un intervento in collegamento, come spesso accade, mentre al fianco della conduttrice ci sono Luca Sofri e Paolo Berizzi.
Feltri viene interpellato sul maltempo e sulle conseguenze generate dai cambiamenti climatici. Un invito a nozze per il giornalista che da mesi combatte contro le tesi di Greta e soci. A metterci il carico ci pensa poi un’intervista al climatologo Luca Mercalli.
“Da quando sono nato ci sono sempre state stagioni calde e fredde e tutte le cose dette da questo signore, che rispetto, contraddicono le tesi di Carlo Rubbia, che sostiene che nell’ultimo secolo non c’è stato alcun aumento della temperatura, ma anzi un calo della medesima. Lo dice un Nobel. Se non devo prendere in considerazione un Nobel ma un signore sconosciuto, mi viene voglia di andarmene via”.
La tensione cresce ulteriormente quando entra in scena Sofri:
“Le argomentazioni di Rubbia sono state ampiamente smentite […]tu giudichi le cose rispetto a quello che accade a Bergamo, con tutto il rispetto per Bergamo […] Ti stanno sulle scatole tutti gli approcci di sinistra progressista e ambientalista e quindi per partito preso raccogli tutti gli scalzacani di scienziati negazionisti e speri di fare massa attorno a questa tesi”.
E’ la goccia che fa traboccare la pazienza di Feltri:
“Quelli che non la pensano come te sono scalzacani? Anche gli scienziati sono di opinioni diverse. Negazionisti de che? Ci sono scienziati non d’accordo. Ci sono studiosi che sostengono esattamente il contrario rispetto alle tesi gretiniane. Non esiste la scienza, esistono gli scienziati. Abbiamo sposato le tesi non dei negazionisti, ma di coloro che mettono in dubbio che il surriscaldamento sia un fenomeno causato dall’uomo. Con gente come voi non voglio avere a che fare, ti saluto. Mi sono rotto le palle…”.
Mentre la telecamera inquadra Feltri in piedi che molla la sua postazione, la Petrini ne approfitta per stigmatizzare l’episodio: “Cambiamo sketch però, stavolta ti salutiamo noi. In ogni trasmissione ti togli il microfono e te ne vai; noi non ti lasciamo occupare la scena in questa trasmissione”.
Considerato il tema affrontato e la tipologia degli ospiti invitati, è difficile credere che a Fake non immaginassero alla lontana un tale epilogo. Da segnalare inoltre l’inedita decisione della trasmissione di dare vita ad un dibattito a tre con Feltri che, oltre a Sofri e Berizzi (quest’ultimo comunque estraneo alla polemica), ha dovuto pure respingere le continue obiezioni della Petrini.
Nei quattro appuntamenti precedenti, infatti, il confronto a due era stato una regola ferrea: Ferruccio De Bortoli e Nina Palmieri nella puntata d’esordio del 23 ottobre, Alessandro Sallusti e Giulia Innocenzi il 30, Paolo Del Debbio e Peter Gomez il 6 novembre e Francesco Borgonovo-Luca Telese il 13.
I presupposti per assistere all’ennesima performance di Feltri c’erano tutti.