Fabrizio Frizzi ha concesso a Blogo una video intervista per presentare i programmi che lo impegneranno per tutta l’estate. A partire da La posta del cuore, in onda dal 15 giugno alle ore 16.45 (ma non c’è ancora l’ufficialità) su Raiuno, una trasmissione “che può avere successo per la sua formula molto semplice e molto schietta” nonostante un titolo non così originale:
Il titolo è stato scelto dalla produzione che non lo trova banale. La posta del cuore esiste da sempre nei giornali e come rubrica di programmi. Io e Rita l’avevamo usato trent’anni fa quando facevamo Pane e marmellata. È il titolo più nitido per raccontare il programma che cerca di dare consigli a persone che hanno voglia di raccontarsi e di raccontare le loro grane familiari e sentimentali.
Al suo fianco Frizzi ritroverà Rita Dalla Chiesa, con cui è stato sposato fino al 1998 (il divorzio definitivo arrivò nel 2002):
Ho letto ciò che avete scritto (il riferimento è al retroscena di Hit dell’11 maggio scorso, Ndr), per una volta eravate fuori strada. Non è stata Rita a chiedere o a brigare per entrare nella squadra. Sono stato io a proporla quando con Magnolia stavamo studiando quale fosse la persona ideale per dare il consiglio finale in casi delicati: una donna di carattere e di personalità; so che Rita da una vita ama fare questo, ama mettersi in rapporto con le storie degli altri. Così, tra i tanti nomi ho consigliato anche Rita. Nessuno se lo aspettava per via delle nostre vicende familiari. E invece sarebbe stato stupido non proporla. Lei è bravissima ed è una professionista che ingiustamente è stata ferma molto tempo.
Abbiamo interrogato Frizzi sul meccanismo del nuovo programma del daytime di Raiuno (“io sarò colui che accoglie le persone che ci hanno scritto“) e gli abbiamo chiesto se è vero che Raiuno stia cercando in tutti i modi di evitare Il Segreto.
Lunedì prossimo Frizzi condurrà il Premio Tv 2015, mentre il 25 giugno sarà al timone della festa per i 50 anni dei Beatles su Raitre. Inoltre, come da Blogo anticipato, testerà “un nuovo spettacolo-gioco ad alto tasso di tecnologia” in onda su Raiuno da metà giugno (titolo non definitivo Gli italiani hanno sempre ragione). Niente da fare per I Soliti Ignoti, che resta “in fase di ibernazione profonda, ormai“:
Spero ci sia un recupero, ma la vedo dura.
In apertura di post il video integrale dell’intervista.