Home Tv Talk Fabrizio Frizzi a Tv Talk risponde a Blogo: “Ho detto no a Berlusconi. Sanremo? Volentieri”

Fabrizio Frizzi a Tv Talk risponde a Blogo: “Ho detto no a Berlusconi. Sanremo? Volentieri”

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pubblicato 18 Febbraio 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 13:12

Fabrizio Frizzi risponde a Blogo.

Ospite del programma di Rai 3, Fabrizio Frizzi ha risposto alla domanda scelta dalla redazione di Tv Talk tra quelle proposte dalla community di Blogo. Paolo Campiglio ha chiesto se ha mai ricevuto offerte da altri editori televisivi e perché le ha rifiutate. In tempi di ‘tv-mercato’, con le voci di un passaggio di Carlo Conti a Mediaset che si rincorrono, Fabrizio Frizzi ricorda l’irrinunciabile offerta che gli fece Berlusconi. Proposta che però rifiutò:

“Ho ricevuto un’offerta nel 1991 dall’allora imprenditore televisivo Silvio Berlusconi: erano i tempi di Scommettiamo Che, I Fatti Vostri volava al 50%. Fui molto onorato da quella proposta, ma ritenetti giusto restare dove stavo, anche se l’offerta era pazzesca, quasi irrinunciabile. E invece rinunciai, scelsi di rimanere in Rai, forse anche perché mi trovavo più a mio agio in un ambiente che conoscevo. Ma devo dire che oggi mi fa effetto sentire che chi fa il proprio lavoro si debba quasi giustificare per guadagnare delle cifre che sono comunque lontanissime da quelle che si percepiscono nel privato”

dice Frizzi, che non dà numeri (“non è elegante”), ma coglie l’occasione per tornare a spezzare una lancia a favore dell’amico e collega Carlo Conti, trovatosi in una vera e propria bufera mediatica per il compenso di Sanremo 2017.

A proposito di Sanremo, qualche giorno fa Adriano Aragozzini, storico patron di una storica stagione festivaliera, ha indicato proprio Fabrizio Frizzi come conduttore desiderato per un suo eventuale ritorno nella produzione di Sanremo.

“Il suo invito mi ha emozionato – ha commentato Frizzi – Non me l’aspettavo. Se fa Sanremo, lo faccio volentieri con lui”

si sbilancia, prima di ricordare come sia stato a un passo dall’Ariston:

“Diciamo che ci sono andato vicino a condurre il Festival negli anni ’90, ai tempi di Scommettiamo che. Poi non mi è più capitato. Ma devo dire che mi fa tanto piacere vederlo da casa, eh. Carlo mi ha fatto passare delle serate bellissime”.

Come a dire, sì per non offendere la gentile proposta di Aragozzini, ma anche no, considerato che il prossimo anno bisognerà fare i conti col 50,7% di share medio registrato nelle 5 serate dalla coppia Conti/De Filippi.

A proposito di ‘staffette’, il prossimo marzo Amadeus debutta in una versione ‘riveduta e corretta’ de I Soliti Ignoti, format che segnò il gran ritorno di Frizzi in tv. Cosa ne pensa Fabrizio?

“Sono contento per Amadeus, che si misurerà con un programma che non credo sia lo stesso mio, ma è il format da cui è nato anche I Soliti Ignoti. E’ un programma molto forte, molto divertente e si divertirà molto anche lui. Io l’ho iniziato esattamente dieci anni fa, nell’estate 2007, e mi ha accompagnato per 5 anni dandomi grandissime soddisfazioni. E’ stato forse messo nel museo un po’ presto, ma adesso spero che Amadeus possa anche giocare sulla nostalgia di questo format”.

Senza rancore, insomma. E Mamma Rai avrebbe potuto conservate I Soliti Ignoti versione Frizzi per qualche altra stagione.

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