Fabrizio Frizzi a Tv Talk: “Io a Sanremo? Devo aspettare che Carlo Conti si stufi”

Fabrizio Frizzi ha dimostrato la sua signorile sincerità di sempre. Ospite a Tv Talk per commentare il successo dell’Eredità (non è mai andato così bene come con lui quest’anno, alla faccia del Re Carlo), il presentatore ha così risposto alla fatidica domanda su cosa manca nella sua carriera:

“Quello che mi manca? Per i prossimi dieci anni Sanremo lo farà Zio Carlo… Io potrei farlo solo peggio di lui, non mi posso candidare. Devo aspettare che lui si stufi. Fare il suo valletto? Per quanto voglia bene a Carlo non vorrei mai essergli ingombrante”.

Frizzi ha anche risposto alla puntuale domanda di un analista, che gli chiedeva come mai Rai1 abbia cambiato idea sulla riconferma de La posta del cuore, inizialmente annunciata dallo stesso Giancarlo Leone.

“Evidentemente sarà stato un problema di affollamento di cose già decise, di programmazione già scelta. Erano contenti del risultato, il programma non andò male nonostante l’orario abbastanza curioso delle 16.40”.

Quella di Frizzi è stata una risposta diplomatica a detta dello stesso Bernardini (“Curioso è una risposta alla Frizzi per dire ‘sbagliato'”), ma è sempre stato evidente quanto al programma fosse più legata Rita Dalla Chiesa, avendo segnato il suo ritorno passeggero in tv.

Il conduttore ha, quindi, ammesso tra le righe di sentirsi più erede di Corrado che di Mike Bongiorno, dicendosi tuttavia entusiasta del ritorno del Rischiatutto in tv (“lo vedevo sempre, fa parte dei miei ricordi da spettatore. Sono sicuro che Fazio non resisterà alla tentazione di imitare la voce di Mike”).