Fabrizio Corona o Coronik, ma la sostanza non cambia – Un libro, un fumetto, la guida senza patente

Fabrizio Corona sembrerà, forse, all’uomo della strada una specie di privilegiato, probabilmente. C’è da augurarsi che allo stesso uomo della strada non sembri mai un modello di vita da perseguire, anche se il rischio c’è. Già, perché quanti al mondo possono permettersi di guidare una Maserati in maniera pericolosa e ben oltre il limite di velocità senza patente – per via di una precedente sospensione della stessa – e passarla liscia?

Quanti al mondo, dopo le ben note peripezie, possono permettersi di annunciare l’uscita di un libro e di un fumetto come se niente fosse? Dichiarando a Chi:

Sarà un libro-bomba. Racconterò quello che mi è successo in carcere e lo farò senza censure […] Parlero’ degli incontri sbagliati che ho fatto da quando ho acquisito popolarità, degli errori che ho commesso. Presto arriverà anche il fumetto. In anteprima svelo il nome del personaggio: Coronik. Un simpatico guascone che ne combina di tutti i colori. Proprio come me. Il progetto e’ pronto. E ho un editore interessato.

Corona non fa che alimentare il mito di se stesso, cosa che gli è concessa, chissà perché, chissà per quale grazia o per quale calcolo – oltre agli ascolti e alle vendite, ovviamente -, da tutta una nutrita fetta di media. Be’, francamente al sottoscritto Fabrizio Corona non sembra un simpatico guascone. No. Al sottoscritto sembra il solito privilegiato che per qualche motivo oscuro può permettersi di vivere al di sopra delle regole, disprezzandole, ridicolizzandole, protetto dalla patina del suo mondo patinato.