Fabrizio Corona: i giudici decidono il ritorno in carcere anche per gli interventi in tv
Revocati gli arresti domiciliari all’ex re dei paparazzi, che finisce al Niguarda a causa delle ferite. Adesso è piantonato dalla Polizia Penitenziaria
Fabrizio Corona ha trascorso la notte ricoverato presso il reparto di Psichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano, all’indomani della revoca degli arresti domiciliari su ordine dei giudici per via di alcune violazioni.
L’ex re dei paparazzi probabilmente trascorrerà ancora qualche giorno presso il nosocomio della periferia nord della città, piantonato dalla Polizia Penitenziaria del carcere di Opera, presso il quale verrà trasferito una volta dimesso. Fabrizio Corona vi era giunto in seguito alle ferite che si era inferto ai polsi e agli avambracci, documentando l’accaduto nelle Storie di Instagram, in seguito rimosse.
L’ex marito di Nina Moric aveva scritto sul social, pubblicando foto del volto ricoperto di sangue e rivolgendosi ai giudici che hanno deciso il suo ritorno in carcere:
“Adesso vi faccio vedere come si combatte l’ingiustizia. Pronto a dare la mia vita in questo paese ingiusto “Dottoressa Corti (si riferisce al giudice Marina Corti), Lamanna (il procuratore generale Antonio Lamanna) questo è solo l’inizio. Quanto è vero dio che sacrificherò la mia vita per togliervi da quelle sedie. Che venga il presidente del Tribunale di Sorveglianza, che guardi gli atti”.
Alla base della decisione dei giudici ci sarebbero le violazioni alle regole imposte, tra le quali le apparizioni in televisione: per esempio lo scorso ottobre era intervenuto da casa sua nel corso della trasmissione Live – Non è la d’Urso, rispondendo alle pesantissime accuse di violenza rivoltegli da Nina Moric anche ai danni del 18enne figlio Carlos. In quell’occasione, la conduttrice dovette frenare l’uomo, palesemente fuori controllo:
“Comprendo che tu vuoi andare avanti, io devo per forza fermarti, nessuno di noi si aspettava che saresti stato così, diciamo, irruento. Hai detto cose molto forti, delle quali ovviamente ti assumi la responsabilità. A parte il fatto che abbiamo sforato, io devo chiederti di finire qua, per favore. Devo chiederti di finirla qua. Sei molto, molto agitato questa sera e meglio che noi finiamo qua, per favore”.
Corona successivamente si trasferì su Instagram, sul quale definì la Moric “alcolizzata” e “drogata“. I magistrati quindi hanno tenuto conto non solo degli interventi in tv, ma anche dell’utilizzo dei social. All’ex paparazzo rimangono da scontare 2 anni e 6 mesi: potrebbe tornare libero nel 2023.