Fabio Pastrello, Georgia Luzi e Quelli che contro la D’Urso: “Non rispetta la fascia protetta”. Persino Google censurerebbe il daytime tv!
Perché Ti lascio una canzone è criticato dal Moige e l’Italia a luci rosse di Domenica Live no? La polemica via Twitter
Pisc*are, trom*are, car se*, batt*age. Sono solo alcune delle parole hot o semplicemente volgari che sono state pronunciate durante la puntata odierna di Domenica Live.
Si parla tanto male dello scandaloso web, ma se queste parole le titolassimo noi, nei nostri pezzi, Google ci metterebbe tutti in blacklist. Stagli a spiegare che a volte il dovere di cronaca – e le nefandezze del daytime che documentiamo tutti i giorni – ci espongono a più pericoli di un video su You Po*n.
A istigare la deriva sboccata di Domenica Live una scaletta volutamente pruriginosa, per risollevare il calo di ascolti della scorsa settimana. La conduttrice di Canale5, evidentemente, pensa di poter passare ogni limite senza subirne le conseguenze. E i colleghi non sono più disposti ad accettarlo. Così su Twitter volano, seppur sottobosco, le contestazioni degli addetti ai lavori.
In tempo reale a Quelli che il calcio Tiziana Perla, la parodia della D’Urso fatta dalla Di Biase, ha fatto il verso a quanto accaduto oggi:
“Tu e il tuo amichetto potete fare petting, fetish, bondage e anche car sharing, purché ci sia l’amore ragazzi”.
Tanto la D’Urso si rigirerà come sempre la cosa a suo favore. Ha già dichiarato di recente di andare pazza della sua parodia e di essere la più imitata in tv.
Ma la vera indignazione, quella più feroce, corre su Twitter. E’ proprio uno storico ex autore dei contenitori di Barbara D’Urso e del Grande Fratello, Fabio Pastrello (ora nelle grazie del clan Presta) a uscire sullo scoperto. Pastrello, qualche giorno, fa ha messo la faccia in un blocco della Perego in cui una signora rinfacciava il tradimento del marito in diretta tv. Oggi, però, ha motivi per trovare la concorrenza ben più scandalosa:
“Ma la fascia protetta l’hanno tolta? #tantopersapere #magarisonodistratto Dalla tv stanno insegnando al nipotino alle 3 del pomeriggio cos’è il sadomaso il battuage e il carsex”.
@fabiopastrello da tempo immagini di risse,minacce,pestaggi.Ma tranquillo,leassociaz.di"dovere"sono occupate a discutere deibambini di #tluc
— Georgia Luzi (@GeorgiaLuzi) 19 Gennaio 2014
A rispondergli per le rime Georgia Luzi, conduttrice rimasta disoccupata:
“Perché ancora esiste? E da quando? #ibambinisonounacosaseria. Da tempo immagini di risse, minacce, pestaggi. Ma tranquillo, le associazioni di “dovere” sono occupate a discutere dei bambini di #tluc”.
A ritwittarla, manco a dirlo, è Antonella Clerici che per il resto rimane in silenzio. E dire che tutti si scagliarono contro di lei ai tempi del Festival di Sanremo solo per aver portato sul palco la piccola Maelle, in un momento tenero madre-figlia.
Oggi, invece, dalla D’Urso vediamo i bambini fare shopping con showgirl esaurite, o essere merce di scambio tra genitori ai ferri corti. Oppure destinatari, a casa, di bombardamenti sessuali mascherati da dovere di cronaca.
Persino a Pomeriggio Cinque, qualche giorno fa, si parlava di un bimbo conteso dai genitori separati. Il padre, intervistato, ha detto:
“La mia ex mi accusava di aver abusato di nostro figlio, dice che gli mettevo il pene in bocca”.
Tutto questo senza filtro. E oggi il padre fuggito con il figlio di 8 anni si è preso più di un’ora di spazio dalla D’Urso, usando un italiano a dir poco colorito e invitando a un certo punto la D’Urso a “parlarne in un’altra puntata perché la mia storia è allucinante”. Insomma, ormai sono i nip a costruirsi le storie televisive a puntate.
Qualcuno dovrebbe porre un freno a questo degrado televisivo una volta per tutte.