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Fabio Gallo a TvBlog: Da Pippo Baudo a Linea Blu passando per Unomattina

Parte dalle isole Egadi in Sicilia il viaggio dell’edizione 2013 di Linea Blu, lo storico appuntamento di Rai1, che da quest’anno viene trasmesso anche in alta definizione sul canale 501 di Rai1.

di Hit
pubblicato 7 Giugno 2013 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:48

Al timone ancora una volta ci sarà Donatella Bianchi, che avrà un nuovo compagno di viaggio, si tratta di Fabio Gallo, che TvBlog ha deciso di intervistare. In vista del debutto di domani, Gallo si presenterà ai nostri lettori, parlandoci di lui, del suo passato televisivo, del suo futuro ed ovviamente di Linea Blu.

Nonostante i 5 anni nella redazione web di Unomattina, sei un volto relativamente nuovo, chi è Fabio Gallo?

E’ un ragazzo di 28 anni nato e cresciuto a Roma, che dopo tante esperienze di teatro e varie comparsate, oltre a tre anni di università, che poi non riuscito a terminare, si è ritrovato ad avere l’onore di condurre con Donatella Bianchi Linea blu.Il mio debutto televisivo, se così si può chiamare, avvenne proprio in Rai ancora minorenne, quando facevo il pubblico a Domenica in. Poi nel 2008 ho fatto un provino all’auditorium del foro italico, in cui Gino Landi cercava dei ballerini, almeno cosi sembrava, perché ci facevano fare a gruppi di 20 delle micro coreografie. Mi presero e poi scoprii che il mio ruolo sarebbe stato quello di essere Pippo Baudo sul palco del teatro Ariston. Infatti all’apertura di quel Sanremo c’era quella truppa di “Pippi Baudi” che aprivano il Festival allora condotto da Baudo con Chiambretti, ebbene uno di quei Baudi ero io, con una maschera in volto che ancora me la ricordo (ride, ndr). Dopo quell’esperienza feci poi il provino per Unomattina e mi presero. Sono stato per 5 anni nel contenitore del mattino di Rai1, prima nella cabina telefonica, dove interagivo con il pubblico da casa che telefonava e poi direttamente da studio nella postazione web, dove ci sono stato praticamente fino ad ieri. Un’esperienza bellissima quella di Unomattina, dove ho imparato tantissimo.

Come sei arrivato a Linea Blu ?

Mi hanno chiamato per un provino, che mi hanno fatto al mercato del pesce a Roma. Qui mi hanno messo in mano un microfono e mi hanno chiesto di girare fra le bancarelle ed interagire con i venditori e con le persone che erano lì per comprare. Quando son partito, ho iniziato a far domande, a parlare, tanto che il girato doveva durare tipo 10 minuti, invece sono andato avanti per quasi 20 minuti. Tra l’altro sono stato molto fortunato, perché a me piace molto pescare, quindi conoscevo piuttosto bene i pesci e mi è risultato piuttosto facile parlare di quell’argomento. Dopo due mesi che non avevo più notizie, un giorno in auto mi chiamano e mi dicono che ero stato scelto per fare Linea blu. Ovviamente sono stato felicissimo, tanto che quasi stavo per scontrarmi con l’auto che avevo davanti, veramente una grande gioia per me che amo molto il mare, essendo un surfista appassionato.

Come ti sei integrato in un programma storico della prima rete della Rai e con la sua conduttrice Donatella Bianchi ?

Non mi hanno accolto a braccia aperte, ma di più. Una ventata di entusiasmo mi è arrivata addosso e io mi sono sentito spiazzato da questa accoglienza. Davvero non me lo aspettavo e ringrazio di cuore tutto il team.

Ti ha dato consigli Donatella Bianchi ?

Il giorno del provino mi ha detto due cose. Per prima cosa mi ha detto di fare quello che so fare e di essere me stesso e poi di stare tranquillo e di divertirmi, da lì ho visto spostarsi il masso e l’entrata della montagna (ride,ndr)

Ti sei sentito con il tuo predecessore Fabrizio Gatta ?

No a dire il vero no. Però ho avuto modo di conoscerlo in passato nei corridoi di Unomattina. L’ho sempre stimato, una persona deliziosa e molto simpatica. Di persona lui è molto più vulcanico di come appare in televisione.

Quali sono i tuoi consumi televisivi, cosa ti piace guardare in televisione ?

Mi piacciono i programmi ben fatti. In genere preferisco i talk show di politica che vanno in onda di sera, il mio preferito è Piazza Pulita, devo dire la verità però di quel programma, mi piace moltissimo lo studio, la scenografia e gli elementi tecnici. Confesso che, sarà per i miei 5 anni tutti i giorni in uno studio, la cosa che guardo di più in un programma televisivo sono gli elementi tecnici che lo compongono e devo dire che lo studio di Piazza pulita mi piace moltissimo. Poi seguo TvTalk, ma forse per uno che fa televisione è quasi d’obbligo seguire quel programma. Amo anche i telefilm crime americani tipo CSI, NCIS etc.

Cosa invece non ti piace vedere in televisione ?

Direi i reality show ed i talent. Nei talent non mi piace che da un giorno all’altro sono già tutti bravissimi, almeno così vengono dipinti i partecipanti. Con questo non voglio dire che da un talent non esce davvero un talento, ma tutti gli anni ne vengono sparati 4 o 5 come se fossero i nuovi Ligabue,Vasco etc. e poi la maggior parte torna nell’oblio. Poi, sempre a proposito di talent, se vogliamo giudicare tecnicamente lo spettacolo televisivo è davvero ben fatto, ma oltre a quello, dopo che ho constatato il livello tecnico, che ripeto è davvero ottimo, non ho più voglia di andare oltre a guardarli. Fra i talent quello che preferisco è X Factor.

The Voice ti ha preso ?

No devo dire che non mi ha preso molto. Fra i talent come dicevo, quello che ho amato di più è stato X Factor. Parlando di conduttori invece direi che trovo Bruno Vespa geniale.

Un sogno professionale ?

Sanremo (ride. Devo dire che è una costante il sorriso di questo ragazzo durante questa intervista, davvero molto simpatico e alla mano, ndr).

Beh ma Sanremo lo hai già fatto, addirittura nelle vesti del grande Pippo Baudo, qualcos’altro ?

Ti dirò allora molto sinceramente, che fare Linea Blu è praticamente come l’avverarsi di un sogno, per un amante del mare come me. Per uno come me che ama pescare, che ha fatto qualche regata con la barca a vela, niente a che vedere con il grande Giovanni Soldini eh, ci tengo a precisare e poi ora che sono diventato un “dipendente” da surf da onda, l’approdare a Linea Blu è veramente il massimo.

Avendo un ora di tempo libero, fra Tv ed internet cosa preferisci ?

Direi proprio la televisione. La cosa potrebbe sembrare paradossale detta da uno che aveva l’incarico ad Unomattina di presidiare la postazione web, ma è così. A me è sempre piaciuto uscire, girare in macchina, non ho mai molto amato restare fermo davanti ad un computer. Il computer è un po’ stanziale, quindi tutto sommato preferisco la televisione, direi soprattutto farla e Linea blu mi permette di viaggiare per il nostro splendido paese.

A chi dedichi questa importante tappa della tua carriera ?

Se dicessi la mia famiglia forse sarebbe troppo scontato, la dedico soprattutto ai miei amici, che son quelli che ci hanno creduto forse più di me. Perché forse loro mi conoscono di più, ho degli amici che per me son come fratelli, io essendo figlio unico. Anche nei momenti difficili son sempre stati quelli che mi hanno spronato a continuare dandomi la carica giusta. A livello professionale voglio dedicare questa cosa a 3 persone. Una è il mio insegnante di teatro Sergio Zecca, poi a Guido Barlozzetti, che è stata la prima persona che mi ha insegnato la televisione ed infine a Pietro Raschillà, attuale capo autori di Unomattina, che mi ha sempre cazziato, dalla mattina alla sera e lo devo ringraziare anche per questo, perché se ora son qua e so fare qualcosa, lo devo anche a lui e a tutto il team di Unomattina.

Grazie a Fabio Gallo, un volto nuovo in un programma di Rai1, al quale facciamo l’in bocca al lupo per il suo debutto a Linea Blu. In bocca al lupo che estendiamo anche a Donatella Bianchi ovviamente. L’appuntamento dunque è per domani dalle ore 14 su Rai1 con la nuova stagione di Linea Blu della isole Egadi in Sicilia, alla ricerca della foca monaca.