Fabio Fazio da Che Fuori tempo che fa a The Voice: “Potete abbassare un po’ il volume?”

Durante la diretta di “Che fuori tempo che fa“, Massimo Gramellini era impegnato a commentare le notizie della settimana ma, in due occasioni, ad accompagnare i suoi monologhi, è subentrata la sigla di The Voice of Italy. Se inizialmente Fazio ha ignorato la cosa, la seconda volta, davanti a un’aria amareggiata -citando le parole di Ambra Angiolini che aveva definito così, poco prima, l’espressione perenne di Gramellini- si è alzato dicendo con orgoglio che sarebbe andato a chiedere di abbassare il volume, come si fa tra pacifici vicini di studio.

Una scenetta che voleva essere forse comica ma che è apparsa un po’ uno spottone al programma in onda su Rai Due. Nello studio accanto, effettivamente, stavano registrando le Battles -che inizieranno la prossima settimana- e Federico Russo si è trovato Fabio Fazio mentre sbucava dal corridoio. Dopo un’iniziale richiesta di “abbassare un po’ il volume” -apparentemente non proprio apprezzata dal pubblico- il tutto si è trasformato in puro c@zzeggio da spottone. I giudici si sono alzati in piedi, J-Ax è partito con i saluto alla “bella zio” e l’impegno culturale di Rai Tre (che aveva fatto esibire la Jeans Symphony Orchestra diretta da Matthieu Mantanus) si è incontrato con il pop(olare) show di Rai Due.

Fazio ha chiesto di vedere da dove si era capottato Roby Facchinetti, Federico Russo incitava il pubblico ad applaudire il conduttore, i coach lo invitavano a cantare qualcosa mentre lui -un po’ come il sottoscritto quando si ritrova a parlare di calcio che non segue- si ritrovava a domandare “Chi ha vinto?”/”Chi vince?”.

Pochi minuti di incontro, poi il ritorno in studio con il presentatore che dichiarava a fine puntata che J-ax somigliava proprio a J-Ax. E anche Noemi. E anche i Facchinetti. E persino Piero Pelù. In stile fan. Gramellini, da spalla, sottolineava come proprio Fazio sia ormai pronto anche a condurre The Voice.

A basso volume, però.