Fazio: “Alla domenica concorrenza incredibile, senza eguali”. È la prova che guarda poca tv
Fazio: “Tutti vogliono andare in onda di domenica, c’è un accanimento”. La prova che il conduttore guarda poca tv, altrimenti si accorgerebbe che nelle altre serate va decisamente peggio
“Non esiste altro giorno della settimana feroce come la domenica. C’è una concorrenza incredibile”. Parola di Fabio Fazio che, ospite al Bsmt di Gianluca Gazzoli, dà una sua personalissima lettura della complessità della prima serata televisiva. “C’è una specie di accanimento su questa serata che non ha eguali, una specie di tempesta”, aggiunge il conduttore savonese. “Tutti vogliono andare in onda la domenica”.
Un’opinione che apre però a mille perplessità e che forse mette in risalto un’altra confidenza fatta dal volto di Che tempo che fa: “Ho la televisione chiusa in un armadio, devi prima aprire le ante”. Tradotto: fuori da quella che propongo io, di tv ne vedo davvero poca.
Solo così si potrebbe comprendere una lettura che, oggettivamente, cozza con la realtà. Perché se è vero che la domenica offre alternative, è altrettanto innegabile che non stiamo parlando della serata più feroce, a livello di antagonismo, della settimana.
Che tempo che fa, in questi ultimi tempi, se la sta vedendo su Rai 1 con la fiction Sempre al tuo fianco (tutt’altro che appetibile), su Canale 5 con la serie turca La rosa della vendetta, su Italia 1 con Le Iene, su Rai 3 con Presadiretta (e ora con Report), su Rete 4 con talk non fortissimi come Zona Bianca o il raddoppio di E’ sempre Cartabianca e con Rai 2 e La7 di fatto non competitive. Per quel che riguarda la Serie A, si segnala il posticipo che tuttavia termina quando il blocco di Ctcf denominato ‘Il tavolo’ (che si allunga fino alle 00.40) risulta partito da pochi minuti.
Nulla in confronto al martedì dove, prendendo in esame la settimana scorsa, spiccavano Temptation Island su Canale 5, Boss in incognito su Rai 2, la fiction Mike su Rai 1, due talk (Di Martedì su La7 e E’ sempre Cartabianca su Rete4) e la Champions League sulla pay tv. Serata questa che potrebbe ‘specchiarsi’ con quella del giovedì, dove i talk diventano addirittura tre (Piazzapulita su La7, Dritto e rovescio su Rete 4 e L’Altra Italia su Rai 2), senza contare Don Matteo su Rai 1, Splendida Cornice su Rai 3, Inside su Italia 1, X Factor su Sky e le gare di Europa e Conference League.
Non meno complicato il lunedì, dove Rai 1 schiera ancora la fiction (dalla prossima settimana I casi di Teresa Battaglia), Canale 5 il Grande Fratello, Rete 4 Quarta Repubblica, La7 La torre di Babele di Corrado Augias e Sky-Tv8 il GialappaShow.
Difficile inoltre immaginare che Fazio desideri di scippare i competitor del sabato sera ad Accordi e disaccordi, talk del Nove costretto a tenere botta contro Ballando con le Stelle e Tu si que vales (che assieme si spartiscono il 45-50% della torta) e a inseguire Massimo Gramellini, che con In Altre Parole totalizza su La7 un eccellente ed insperato 5-6% di share.
All’appello mancano infine il venerdì e il mercoledì. Nella serata che anticipa il weekend, cosa dovrebbe dire Maurizio Crozza, chiamato a sfidare il collaudatissimo Tale e quale Show su Rai 1, Quarto Grado su Rete 4, Propaganda Live su La7, Far West su Rai 3 e la fiction Storia di una famiglia perbene su Canale 5?
Per quanto riguarda la collocazione infrasettimanale, possiamo invece ammettere che si tratta della serata più abbordabile, tra un Io canto generation che vince senza sfondare e un Chi l’ha visto? che brilla su Rai 3. Per il resto, un’autostrada.