Ezio Greggio: “Ultimo anno a Striscia la notizia? C’è un’altra rete che mi vuole, stiamo discutendo”
L’attore comico parla anche dei problemi con il Fisco italiano, svelati dalla stampa negli scorsi mesi.
Ezio Greggio domani tornerà a condurre Striscia la notizia al fianco di Michelle Hunziker. Per l’attore si tratta di un ritorno anticipato non da poche polemiche, tutte legate ai suoi problemi con il fisco italiano. Non a caso l’intervista rilasciata al quotidiano Il Giornale è tutta, o quasi, incentrata su questa situazione. Alla fine, però, arriva anche la notizia che più interessa agli appassionati di tv. Infatti, quando gli è stato chiesto se questa sarà la sua ultima stagione dietro il bancone del tg satirico di Canale 5, Greggio ha risposto:
In effetti in Italia c’è un’altra rete che mi vuole e stiamo discutendo. In quel caso lascerò Striscia, seppur a malincuore. In questo mese di assenza sono stato subissato da tweet, sms, lettere, piccioni viaggiatori col messaggio attaccato alla zampetta con scritto Ezio torna a Striscia. È una fetta della mia vita, ma bisogna sapersi mettere in gioco.
In attesa di scoprire quale sia l’emittente in questione, riportiamo le dichiarazioni più interessanti rilasciate in merito alle vicende giudiziarie (e non, come quella dell’elicottero) che coinvolgono il comico che conduce Striscia dal debutto del programma nel 1988.
È paradossale e anche sospetta questa ben guidata fuga di notizie proprio alla vigilia del mio rientro a Striscia e nel momento in cui si sta realizzando un leale e aperto confronto con l’Agenzia delle Entrate al fine di chiarire, una volta per tutte, la mia limpida situazione. Come ho già detto le cose contestatemi sono prive di fondamento, inclusa la storia dell’elicottero (secondo il Fatto quotidiano acquistato grazie a agevolazioni, ndr) che non fa parte dell’accertamento e non ha mai costituito motivo di contestazione nei miei confronti: hanno preso una cantonata colossale.
Greggio ha precisato che “in Italia ho sempre pagato tutte le tasse dovute fino all’ultimo centesimo” e ha ricordato che “una sentenza di un Tribunale della Repubblica, ormai passata in giudicato, ha già accertato dopo anni di indagini e prove, la mia regolare ed effettiva residenza nel Principato di Monaco”. Quindi ha osservato che dal ‘pulpito’ di Striscia “io non bacchetto nessuno”, ma “faccio battute”:
L’articolo 25 del Codice di Striscia recita: cercare di evitare la retorica e l’indignazione, tranne quella che si rivela esageratamente parodistica.
Infine, il conduttore che nel 2014 ritroverà Enzo Iacchetti, ha assicurato che Antonio Ricci “lo sapeva già dalla primavera scorsa del mio impegno negli Usa” e che quindi il suo ritardato rientro a Striscia era in programma già prima che venissero diffuse le indiscrezioni sui suoi guai giudiziari.