Ezio Bosso a Sanremo 2016: l’esibizione e le dichiarazioni (Foto e Video)
Il compositore Ezio Bosso, ospite della seconda serata del Festival di Sanremo.
Ezio Bosso ha regalato una magistrale ed emozionante performance durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2016, eseguendo al pianoforte la canzone Following a bird.
Ma anche la sua intervista pre-esibizione ha regalato brividi, emozionando i presenti.
Le sue dichiarazioni:
– Che ci faccio a Sanremo! Sono emozionato, parlo peggio del solito. Ci vorrebbe quella signora che traduce tutti!
Quando inizio un concerto dico “Ciao” che è una parola bellissima. C’era la portiera che, ogni giorno che andavo al conservatorio, mi diceva: “Un giorno andrai a Sanremo!”. Ma io non canto! E invece l’aveva detto…– La musica siamo noi. La musica è una cosa che condividiamo. Noi mettiamo le mani ma la cosa più importante che esiste è ascoltare.
– La musica è una vera magia, infatti, non a caso i direttore d’orchestra hanno la bacchetta!
– La musica è una fortuna e soprattutto come diceva il grande maestro Claudio Abbado, la musica è la nostra vera terapia.
– Noi uomini diamo per scontate le cose belle. Tutti noi abbiamo una stanza che non ci piace, dove non entriamo. A me piace esplorare quello che noi diamo per scontato. Noi non siamo una linea ma siamo 12 stanze, nell’ultima, che non è l’ultima ma è la prima, perché si cambiano e siamo pronti a ricominciare.
– Following a bird un brano importante con cui apro tutti i miei concerti. Faccio i titoli in inglese che fanno molto più fighetto! Seguendo un uccellino avrebbe fatto schifo! Seguendo quell’uccellino che volava mi sono perso e mi sono messo a ragionare sull’importanza di perdersi per imparare a seguire. Perdere i pregiudizi, il dolore e le paure ci avvicina.
Al Festival di Sanremo 2016 arriverà come ospite anche Ezio Bosso, pianista, compositore e direttore d’orchestra, considerato uno dei più influenti musicisti della sua generazione. Affetto da una malattia neurodegenerativa progressiva dal 2011, Ezio Bosso non ha mai smesso di suonare e scrivere musica, anzi, ne ha fatto un modo per continuare a lottare contro la patologia che lo affligge.
Dopo essersi dedicato alla musica sin da bambino e aver optato per lo studio della Direzione e Composizione d’Orchestra sotto la guida di Ludwig Streicher, dagli anni novanta Ezio Bosso si è esibito in alcune delle più importanti stagioni concertistiche internazionali come solista, come direttore o in formazioni da camera, salendo sui palchi di Londra, Sydney, Roma e tante altre città mondiali.
Nel 2014 Ezio Bosso ha debuttato con la sua Fantasia per Violino e Orchestra come direttore alla testa della London Symphony Orchestra con Sergey Krylov al violino solista, col quale continua a collaborare. Attualmente vive a Londra, dove è stato direttore stabile e artistico dell’unica orchestra d’archi di grande numero inglese, The London Strings. Nonostante la grande quantità di opere prodotte nel corso degli anni, è nel 2015 che Ezio Bosso ha pubblicato ufficialmente il suo primo disco solista ufficiale, The 12th Room.
Ezio Bosso è stato vincitore di importanti riconoscimenti e di onorificenze istituzionali per il suo impegno come musicista. Ma non disdegna affatto la cultura più pop, ha infatti scritto le colonne sonore per i film di Gabriele Salvatores “Io non ho paura”, “Quo Vadis, Baby?” e “Il ragazzo invisibile” .
Sul palco di Sanremo 2016 nella seconda serata di mercoledì 10 febbraio, Ezio Bosso eseguirà alcune sue composizioni e si presenterà per quello che è: una vera eccellenza italiana nel mondo.
Foto | Sito ufficiale