La seconda stagione di EMHEI si chiude con un makeover ‘totale’ per i protagonisti della puntata, o meglio per Francesca e i suoi cinque figli. Una vita da ricostruire come una casa che cade a pezzi, con una famiglia da portare avanti che ha nella 15enne Valeria la vera colonna portante, colei che riesce a reggere la scarsa autostima della mamma – messa in ginocchio da un amore da cui non riesce a liberarsi, anche se l’ha abbandonata con quattro figli non riconosciuti e un disabile in affido – e far da madre ai fratelli.
In alcuni casi è decisamente meglio costruire ex novo che ristrutturare l’irrecuperabile: il team di EMHEI lo fa sia con la casa di Francesca che con la sua vita, e con quella dei suoi figli. Nuova casa, in un nuovo paese, un terreno per ricoverare gli animali, una casa di ricordi lasciata a ‘marcire’ nell’umidità e una casa nuova di zecca da vivere. Ma se è vero che per questo progetto EMHEI ha puntato su una struttura di legno è anche vero che non ha badato a spese per le fondamenta, soprattutto quelle della nuova vita di Francesca. Oltre alla casa, infatti, EMHEI le trova anche un lavoro da ragioniera, professione che aveva abbandonato per far contento il compagno. Ed è questo il vero motore di un cambio di vita, un lavoro per portare avanti la famiglia.
Insomma, un cambio completo per Francesca Polcaro. E ora che EMHEI ha, come al solito, ‘creato’ il personaggio, puntato sull’empatia con i protagonisti (e in questo caso è stato fin troppo semplice per il pubblico femminile soffrire con Francesca e abbracciarla nei suoi commossi silenzi) e lasciato che il cantiere lasciasse spazio all’emozione (anche se decisamente meno di quanto visto nella prima puntata) avrei una richiesta. Vorrei aggiornamenti sulla storia di Francesca: per prima cosa se quel gran signore del compagno è tornato a farle visita, ora che ha una casa, un’auto, un lavoro, assistenza sanitaria, scolastica e medica. Nel caso che abbia bussato alla porta di Francesca, confiderei in una reunion degli operai, dei volontari, dei progettisti e soprattutto delle macchine movimento terra…. Ad maiora, Francesca.
EMHEI 2, ultima puntata, 23 giugno 2014 
Extreme Makeover Home Edition Italia, 23 giugno 2014, live su TvBlog
23.12 Con la consegna delle chiavi si dà il bentornato a a casa, o meglio il benvenuto in una nuova vita, alla famiglia Polcaro.
23.10 Uh, arriva anche il sindaco che accoglie ufficialmente la famiglia, con un pacchetto di assistenze sociale, medica, scolastica per i figli. E le danno anche un lavoro da ragioniera, che è il suo mestiere, al comune. Davvero un makeover esistenziale per Francesca.
23.08 Per Francesca arriva in regalo un’auto. E si commuove. “Ci andiamo a prendere un gelato tutti insieme” dice Francesca…
23.02 E siamo all’ultimo break. Dopo la pubblicità ancora un regalo per Francesca e un brindisi con lo sponsor.
22.59 C’è anche un giardino, uno spazio esterno, insomma, con tanto di piscinetta.
22.59 Il progetto segreto di Alessia era proprio la registrazione dei suoni della natura tanto amati da Francesca. Ma non vendono i CD?
22.57 E siamo alla stanza di Francesca. C’è la vasca a vista, come temevo, praticamente accanto al letto. E i Negramaro cantano “Meraviglioso” (no, non sono ospiti…).
22.55 Una chitarra per Valeria e una sella per Beatrice: è proprio la sella a farla più che felice, più del letto nuovo… Neanche il bagno dedicato le emoziona di più.
22.52 E si entra nella camera delle ragazze. Non fanno un fiato. Si guardano intorno in silenzio.
22.51 Letto medico per Pio con sistema di trasporto meccanico per andare in bagno. Ecco, questa è una santissima cosa.
22.49 E poi mi sono sempre domandata perché a EMHE fanno delle camere per i ragazzi che durano al massimo 2/3 anni: dubito che tra qualche anno Leo e Gabriel si possano trovare tra le ruspe…. Ma una camera sola per tutti e tre i maschietti? Con quel popo’ di casa?
22.48 Ok, non ve la prendete, ma il lampadario con le posate non si può vedere. Non oso immaginare cosa può succedere con un po’ di corrente.
22.46 Parla in un soffio Francesca. Fa effetto. Sussurra: “Non avrei mai immaginato una cosa del genere”. Io spero che questa emozione se la porti dentro e lasci perdere tutto il resto, tutto il suo passato.
22.45 Francesca e i ragazzi non urlano, non parlano: la girano ammutoliti, sorridenti, increduli. I ragazzi si sintonizzano sulla mamma, che non vuole mostrare troppo i suoi sentimenti.
22.41 E ci risiamo: il bus si sposta e per Francesca non è facile assorbire il colpo. Valeria piange, Gabriele è contento. La famiglia rinasce. Ora però non vorrei che qualcuno bussasse alla porta, ecco. EMHEI possiamo poi sapere cosa ne è stato di Francesca?
22.37 Dopo la pubblicità si sposta per bene quel bus.
22.34 E siamo al giorno 7: la famiglia Polcaro torna a casa, o meglio nella nuova casa e nel nuovo paese, Poggio Nativo.
22.32 Momento re-styling anche per gli armadi, ovviamente offerto dallo sponsor. Comunque Valeria, la figlia maggiore, è un concentrato di lucidità, saggezza, maturità davvero invidiabile. E’ di fatto la ‘mamma’ di sua madre.
22.29 ODDIO! ARRIVA ANNA MORONI! Anche ad Alessia dice “Tesoro, vatti a lavare le mani!”. Prepara zabaione per tutti. L’evento della stagione di EMHEI.
22.28 Ok, ma parliamone: la casa lilla/glicine è ammessa dal piano regolatore? E la cromoterapia che dice?
22.26 Niente da fare, Francesca si sente incompleta: quanto l’hanno ferita le delusioni di un amore che l’ha zavorrata…
22.24 Madonna, ancora la storia dell’ex! Ah, serve a introdurre la life coach che l’aiuterà a rimettere in sesto la sua vita (mentre in casa fervono le rifiniture…).
22.22 Giorno 6, per Francesca è il giorno relax da Messegue. Non l’aveva praticamente mai fatto. E la scoperta delle coccole è una di quelle cose che potrebbe portarla a cambiare vita sul serio.
22.19 Il team maschile è più attivo in questa puntata: Luca trova anche un terreno dove ricoverare i tanti animali di Francesca. Non è vicino casa, apposta. Secondo me Francesca non la prenderà benissimo. I ragazzi invece son contenti. E nasce la fattoria Polcaro.
22.18 Siamo al quinto giorno: la casa è quasi pronta.
22.15 In cantiere si lavora. Luca Pirani si ‘inquieta’ perché non ha indizi del progetto segreto di Alessia. Che pare stia registrando suoni della natura…
22.11 Mi ripeto, lo so: c’è ancora un’ora e 10 di programma, ma la casa è praticamente in piedi, la famiglia è in vacanza ormai da un paio di blocchi e sarebbe quasi ora di vedere la casa nuova di Francesca & Co. Voi che dite?
22.08 I lavori continuano: scopriamo che arriverà la certificazione ARCA per le case di legno e si vedono gli operai al lavoro. Si preferisce però insistere sulle vicende personali dei protagonisti, come la gita a sorpresa per Beatrice e Valeria, spedite a fare rafting. E ancora pubblicità.
22.05 La domanda è sempre la stessa: ma poi con l’IMU come fanno?
22.03 Ah no, ecco un po’ di cantiere giusto per far vedere un po’ di sponsor, come negli USA. Ma vediamo il team impegnato nella trasformazione di un bancale in una rastrelliera per le nuove bici dei ragazzi.
22.00 Siete curiosi di sapere come procedono i lavori? Come stanno pensando di realizzare le stalle per gli animali? Come lavorano le squadre? Peccato. Si preferisce andare a parlare con la vicina e amica di Francesca, Vittoria, che parla dell’amore morboso di Francesca per gli animali e per il suo ex.
21.56 E partono ufficialmente i lavori: si costruisce con pannelli di legno. E questo fa molto Usa. Con un rapido montaggio, quasi un time lapse, la casa vien su. Alessia invece va nella vecchia casa per recuperare degli oggetti importanti per Francesca da portare nella casa nuova.
21.53 Una sfogliata di catalogo, uno sguardo al tablet, una raccomandazione di Alessia che vuole vasche da bagno ovunque (speriamo non a vista in camera da letto che non si porta più) e poi spazio alla famiglia in vacanza.
21.50 Giorno 2, iniziano i lavori: si prepara una cascina moderna, bioarchitettonica, nel rispetto della natura, adatta a un disabile. E torna il plastico per mostrare la nuova casa.
21.44 Vacanza a Gubbio al centro Mességué: relax per la mamma, soprattutto. Per ora pubblicità.
21.43 Ah, non si ristruttura, si ricostruisce in un nuovo terreno. Meglio. E’ un po’ lontano da dove stava prima. Fondamenta già gettate per la nuova casa, sennò in sette giorni diventa davvero improbabile portare a termine la missione. L’edilizia in Italia è molto diversa da quella USA, si sa.
21.42 Qui il makeover da fare è profondo: Francesca deve trovare in sé la forza di una nuova vita.
21.41 Ok, con Francesca sto piangendo anche io…
21.40 Un giorno, quando Pio si ruppe il femore per entrare in bagno e tutti si trovavano al Pronto Soccorso lui disse il più classico “Vado un attimo a casa e poi torno”. Ma non l’hanno più visto. Ma Francesca, in fondo, non si rassegna: “Sono ancora innamorata di lui, tanto. Sono 20 anni di vita, anche se buttati, completamente andati”. Signore mio, riprendete Francesca e fatele dimenticare quel soggetto. Lei si circonda di animali, si sente tanto sola. Le fanno vedere un videomessaggio della mamma e dei figli che le chiedono di cambiare vita.
21.38 Il gesto di Francesca colpisce Alessia, che si commuove. A dirla tutta è stato proprio il compagno a spingere per tenerlo.
21.35 Sulla classica panchina, Francesca si confessa ad Alessia: l’amore per un uomo sposato, i figli non riconosciuti, la malattia di Leo a 20 giorni, l’incontro con Pio, malato e abbandonato in ospedale, e accolto da Francesca.
21.34 Un principio di possesso compulsivo c’è però: ci sono delle cose che dovrebbe buttare ma Francesca non riesce a farlo.
21.32 Bagno impraticabile, impossibile per un disabile, camere piene di muffa: situazione insostenibile, che stupisce Alessia.
21.31 La figlia maggiore, Valeria, è un po’ la vicemamma: è lei che racconta, con la madre, le condizioni della loro vita.
21.30 E le crepe nel soffitto dove le mettiamo? Ci entra l’acqua piovana…
21.29 Casa piena di muffa, di polvere, di cose accatastate: la Marcuzzi dice di non essere schifiltosa, ma di aver provato disagio ad entrare in casa. E se ci mettiamo anche i tanti animali che circolano in casa, si ha un po’ una sensazione tra Boarders e Case da incubo.
21.27 “Francesca ha capito che eravamo arrivati e ha realizzato che il cambiamento stava per accadere”: Francesca non può che commuoversi.
21.26 Al grido di ‘Si può fare’, il team raggiunge la famiglia Polcaro.
21.24 Una meningite da pneumococco ha penalizzato lo sviluppo cognitivo di Gabriel, ma Pio è messo molto peggio. Francesca dice che il compagno se n’è andato: nella presentazione si diceva che lei lo ha allontanato. Comunque sia, non c’è. Occhio lucido sul bus.
21.22 Alessia presenta al team la famiglia di Francesca Polcaro con il video di presentazione. Francesca ha 43 anni, Valeria 15, Patricia 13, Leonardo 10 anni, Gabriel 10 anni e Pio, 10 anni, gravemente malato.
21.21 Lanciando la puntata la Marcuzzi dice di essere a Rieti, non in provincia di Roma. Poco cambia: la cascina di Francesca è in pessime condizioni, tra umidità e lesioni che lasciano poco spazio alla fiducia.
21.18 E se Dio vuole stasera si comincia con Alessia che presenta gli highlights della puntata. Ecco Francesca e la sua famiglia.
21.13 Amen, è finito Paperissima.
20.52 Un po’ di paperissime prima di cominciare.
Extreme Makeover Home Edition Italia, 23 giugno 2014, anticipazioni
Ultima puntata di Extreme Makeover Home Edition Italia questa sera, lunedì 23 giugno, su Canale 5 e, come sempre, live su TvBlog. Per questo quarto e ultimo appuntamento la squadra guidata da Alessia Marcuzzi raggiunge Mazzano Romano, a una 40 di Km della Capitale, per conoscere Francesca e i suoi cinque figli.
Una famiglia numerosa, portata avanti da una mamma coraggiosa, che però si ritrova a vivere in una cascina fatiscente, decisamente da bonificare. Tanto più che è piena di bambini, di cui quattro nati dall’amore di Francesca per un uomo sbagliato che l’ha praticamente messa in ginocchio, e un quinto ottenuto in affido.
Ma è proprio su Francesca, come vuole lo stile di EMHEI, che ruota tutta la puntata. Già nella presentazione si entra nel dettaglio della vita della protagonista, segnata da un uomo conosciuto 15 anni fa: lui era sposato, lei resta incinta e la moglie lo caccia di casa. Dalla relazione con quest’uomo nascono Valeria (che oggi ha 14 anni), Beatrice, Gabriele e Leonardo, ma nessuno di questi è stato riconosciuto dal padre. In tutto questo il più piccolo dei loro figli si ammala di meningite a soli 15 giorni. Un’esperienza che segna Francesca ma che non le impedisce di accogliere in famiglia un altro bambino colpito da meningite e abbandonato dai genitori, di cui si prende cura arrivando ad ottenere l’affido. Nel frattempo Francesca e la sua famiglia si sono trasferiti in campagna: il compagno la convince a lasciare il lavoro e a investire tutti i suoi beni in una società che però si rivela fallimentare, come già accaduto nella carriera dell’uomo. Francesca riesce però a salvare la casa dai debiti e a lasciare il compagno.
Oggi Francesca vive con i suoi cinque figli (Pio, in affido, è il più piccolo e ha 8 anni) ma ha bisogno di una casa nuova per i suoi ragazzi e anche di ricominciare una vita rovinata dall’amore per un uomo sbagliato. L’aiuto arriva dalla Marcuzzi e dal suo team – l’architetto Nicola Saraceno, l’interior designer Fabrizio Vilardo e il garden designer Luca Tirani – che in sette giorni le rimettono a posto casa e, si spera, la vita.
Appuntamento alle 21.10 con la quarta e ultima puntata di EMHEI live su TvBlog.