Expo 2015, Bonolis e la Clerici (e Presta?) rompono in mondovisione. E l’opera non copre l’incolta gestione artistica
La Serata d’apertura dell’Expo 2015 ha riunito su Rai1 Antonella Clerici e Paolo Bonolis. Ma l’effetto è stato deludente.
Abbiamo riperso un’occasione per fare di un evento nazionale uno spettacolo che coniughi cultura e appeal (impresa che in Rai riesce, a corrente alternata, solo a Fazio). La gestione Mazzi e Presta di Expo 2015 – The Opening è stata un flop su tutta la linea (ritmo, credibilità, innovazione) prima ancora di vedere i dati d’ascolto domani. La direzione artistica dell’evento non ha avuto “un’idea, una” per lanciare in maniera monumentale l’inizio dell’Esposizione Universale a Milano.
Non una trovata scenografica, non una coreografia d’impatto. Solo tradizionalissima opera, della serie così nessuno può criticare. E poi bisognava abituare Paolo Bonolis a condurre Lo spettacolo sta per iniziare dall’Arena di Verona, su Canale5. Per far mandar già alla Clerici lo scippo le hanno dato il contentino di affiancare Paolo in questa serata, come si faceva con le vallette di Mike promosse in prima serata. Come se alla Clerici non fosse bastato il ruolo di Perpetua di Bruno Vespa.
Che ne è della regina di Sanremo che gestiva tutto da sola con bassi costi e alti numeri? Le recenti performance negative di Antonellina stanno iniziando a farle terra bruciata intorno? Il paradosso vuole che a retrocederla per primo sia il suo agente, mettendola così a margine di un suo evento. Sembra di assistere alla stessa regia che ha visto Simona Ventura, pian piano, messa all’angolo in Rai… magari per dare gli avamposti di Antonella a qualche più rampante conduttrice (vicina a Presta è la nemica numero uno della Clerici, Elisa Isoardi, che prima le tolse la Prova e ora l’affossa come traino).
Ma andiamo a come Bonolis (scandalosamente messo al timone di un evento Rai mentre batte cassa a Mediaset, ma di questo dobbiamo ringraziare Benigni) ha gestito la serata. Il conduttore più triviale, in un contesto così istituzionale, ha finito per far notare ancor di più la sua insensibilità culturale. Si è limitato a darsi le arie leggendo qualsiasi marketta dal gobbo e, nei momenti più seriosi, l’ha buttata in vacca anche con ospiti blasonati. Insomma, Bonolis sta all’istituzionale come Fazio ai quiz.
La serata di Apertura dell’Expo ha celebrato un altro passo epocale su tutti: l’imminente rottura artistica tra Antonellina e Paolo, celebrata in mondovisione. Bonolis pensava che la Clerici fosse rimasta la valletta autoironica di Sanremo, quella che si metteva abiti improponibili e giocava a diventare mirino di battutacce sulla sua golosità? . Ora Antonella è una splendida cinquantenne e mamma di una bambina, ma soprattutto è diventata una signora bon ton, tutta tailleur e pseudo-posatezza.
Facciata a parte, i momenti più veri della serata sono stati il cazzarola a microfono aperto della Clerici, seguito dall’ammapete di Bonolis (che poi ha intonato Romagna mia): dall’apertura dell’Expo alla sagra della porchetta è stato un attimo.
A parte questo, era evidente il raffreddamento tra Antonella e Paolo che, complice una co-conduzione all’addiaccio, sono stati glaciali l’uno con l’altra. Dopo le prime battute ripetitive di lui, lei si è risentita e ha iniziato a tirarsela:
“Come fa lui a sudare con questo freddo?” “Prova a cantare tu come lui, Paolo”.
Qualcosa ci fa pensare che sarà la loro ultima co-conduzione.
La Diretta dell’Expo 2015 – The Opening
00.04 Bonolis ringrazia Antonella come splendida compagna di viaggio. Come si ringraziano le vallette.
23.54 L’Albero della vita è l’albero azzurro dell’Expo, con molto più budget (ma con la tristezza di un video trasmesso senza pathos). Momento di imbarazzo: Bonolis che canticchia Romagna mia a Milano.
23.52 “E’ un po’ una prossemica politica che è incuriosente”. La retorica vuota di Bonolis mi ricorda l’elogio del pappagallo.
23.41 Complimenti alla Clerici che, a microfono acceso, ha detto ‘cazzarola’.
23.35 Clerici e Bonolis continuano a lamentare il freddo: “Tra un po’ lanceremo il padiglione dell’Era Glaciale”. Qualcuno dia ad Antonellina una pelliccia sintetica.
23.16 Il Va Pensiero non poteva mancare.
22.55 Bonolis: “Come fa a sudare con questo freddo?” Clerici: “Prova a cantare tu come lui, Paolo”. Antonella e Paolo entro la fine della serata si tolgono l’amicizia su Facebook. Tra poco ci sarà l’attesissima accensione dell’albero della vita. Non vedremo l’ora. Poi Antonellina si chiede se si potrà dire in mondovisione ‘reclame’.
22.48 Bonolis legge che è un piacere il gobbo parlando di Children Park. Che brutta serata, né istituzionale né popolare. La Clerici dice che è impagliata perché congelata, tipo rigor mortis.
22.34 Bonolis dà del gagliardo ammappete al pianista internazionale. Peggio di Renzi.
22.18 Finalmente Antonellina lasciata da sola. Presenta il pianista cinese Lang Lang. Poi arriva Bonolis, che sfotte il nome Matteo Renzi pronunciato all’inglese.
22.08 La Clerici: “Voglio darti dolci baci e languide carezze”. E’ un modo per lanciare la Tosca, peccato che poi Bonolis apostrofi la Clerici dicendo “non puoi cantarla, è una roba da uomo”. Ecco, vai in cucina, donna è il senso della serata.
22.05 Davide Rampello Virgilio di Bonolis nel Padiglione Zero. Il conduttore sfoggia abiti sartoriali come se non ci fosse un domani.
21.58 Una serata di musica lirica coinvolgente quanto l’opera in tv, appunto. Complimenti per le idee e la capacità di fare eventi originali, cari Presta e Mazzi.
21.45 Di Quella pira di Verdi. E poi Bonolis conduce di nuovo solo, salvo sfottere la Clerici (che si vanta di essere Ambassador). Bonolis le dà della multisala.
21.42 Bonolis dà alla Clerici di quella che è venuta solo per mangiare. Peccato che lei non sia più quella del Festival: “Ci facciamo riconoscere subito in mondovisione così?”. Paolo:
“Tu non sei una donna, un Padiglione sei. Andresti visitata”.
Battuta maschilista, a cui ne segue una che ha fatto il suo tempo:
“Il fatto che canti le tagliatelle di Nonna Pina non ti rende collega di Bocelli”
21.33 Bonolis ci racconta la storia dell’Esposizione Universale. Segue Bocelli con Libiamo ne’ lieti calici. la Clerici ancora non si vede. Inizio troppo tradizionale per un evento che dovrebbe guardare anche all’innovazione.
21.16 Si comincia con Preludio dell’Attila di Verdi. Bonolis apre da solo elegantissimo in smoking. E fa l’apertura in tutte le lingue cercando di non buttarla in caciara. Ma alla fine non riesce a resistere. Povera Clerici che entra più tardi e non divide il palco con lui. Ormai è la Perpetua dell’Expo, prima di Vespa e poi di Bonolis.
Expo 2015 – la serata d’Apertura sta arrivando. Il conto alla rovescia è quasi concluso. Già da stasera si entra nel vivo di Expo 2015, in attesa di assistere al tradizionale “taglio del nastro” dell’Esposizione Universale. Poi, nella giornata del 1° maggio, la Rai seguirà l’apertura dei Padiglioni con la lunga diretta a cura del Tg1 e con Rainews24 (impegnata a Milano dalla mattina del 30), e approfondimenti su Radio1 e Radio2. Gran finale la sera su Rai5 con il concerto inaugurale dalla Scala di Milano.
Expo 2015, la serata inaugurale con Clerici e Bonolis: anticipazioni
Antonella Clerici e Paolo Bonolis presenteranno, giovedì 30 aprile in diretta su Rai1, l’evento di apertura dell’ Esposizione Universale di Milano.
La serata intitolata Expo 2015 – The Opening verrà proposta in mondovisione da Piazza del Duomo di Milano e avrà come protagonista Andrea Bocelli, il cantante italiano più conosciuto e amato al mondo che si esibirà con l’orchestra ed il coro del Teatro alla Scala.
Oltre 300 saranno gli artisti che regaleranno al pubblico un concerto unico in cui è prevista anche la straordinaria partecipazione di Lang Lang. Durante l’evento, spettatori e telespettatori assisteranno minuto per minuto all’accensione di Expo 2015.
Davvero interessante il concept studiato per realizzare il palco, che riprende le due caratteristiche principali del teatro operistico: il sistema di quinte e il lampadario. Entrambe sono state ripensate come un New Sustainable Theatre, con tramature naturali del grano e con materiali riciclati. L’intera scenografia è infatti realizzata interamente in legno OSB riciclabile e sostenibile al 100%, senza l’ausilio di alcun tipo di struttura ferrosa appositamente costruita.
Expo 2015 – The Opening: Foto