Eurovision – Europe Shine a Light: la conferenza stampa in diretta (con Diodato)
La conferenza stampa in diretta.
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12.04
Inizia la conferenza stampa. Sono presenti Amadeus, Claudio Fasulo, Martorelli (direttore affari internazionali della Rai) e Diodato.
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Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai1: “Sono felice di ritrovarvi anche se in questo modo informale. Ringrazio Carosello e Diodato per l’invito. Questo evento non ha precedenti. Il programma verrà realizzato dalla tv olandese. Sono quattro i temi principali che verranno trattati in questa serata di celebrazione. Una serata che vuole dare la giusta visibilità ai 41 artisti che purtroppo sono capitati nel sentiero dell’Eurovision nell’anno sbagliato. Ognuno verrà presentato con 20 secondi di clip di presentazione, 20 secondi di saluto e 20 secondi di esibizione. Noi siamo fieri per aver lavorato per una performance molto originale. Ci saranno anche dei momenti dedicati a questa situazione terribile che attanaglia tutti i Paesi. Ci sarà anche un momento corale con i 41 artisti delle altrettante nazioni con un’unica esibizione sulle note della canzone che vinse nel 1977”.
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“Ci saranno anche degli ospiti. Noi siamo andati a convocare i campioni che hanno sventolato la nostra bandiera in questi anni: Mahmood, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Gabbani, Michielin, Il Volo e anche Al Bano, che ha partecipato per ben tre volte, una volta anche da corista. Enzo Miccio l’abbiamo chiamato per parlare dei look dell’Eurovision che sono sempre particolari. Insinna e Russo saranno i nostri playmaker, ormai da cinque anni. Oltre a Diodato che è il nostro paladino”.
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Amadeus: “Sanremo è stato l’ultimo momento di aggregazione per tutti quanti. Sono felice di sottolineare che questi mesi sono stati bellissimi per Diodato. Il merito è suo, che ha presentato un progetto che era impossibile da non prendere in considerazione. Quella canzone mi ha colpito sin da ottobre, quando l’ho sentito per le prime volte. Quando ci siamo incontrati a Sanremo gli ho detto: ‘Se quando la canti allarghi le braccia, tu vinci Sanremo’. Alla prima puntata di Sanremo a un certo punto lui apre le braccia e io ho pensato: ora vince Sanremo. Non per le braccia ma perché è una canzone che lascia un’emozione pazzesca. Ormai la sento da sette mesi, non mi ha mai stancato e sono sicuro che tra sette mesi non stancherà il pubblico. Gli faccio un in bocca al lupo per sabato sera perché ci sarà una cosa molto suggestiva e bella. Questa canzone è partita da Sanremo per arrivare sui balconi di tutta Italia e dai balconi è arrivata in tutta Europa. Ci ha emozionato e continua a farlo”.
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Martorelli (direttore affari internazionali della Rai): “Durante questo periodo così difficile, i media del serizizio pubblico hanno avuto la possibilità di dimostrare il loro impegno. Quest’anno la decisione è stata quella di cancellare l’evento live dell’Eurovision. Si è sentita la necessità di creare un programma tv per onorare gli artisti e dare un senso di vicinanza al pubblico. L’ida è quella di unire le persone attraverso la musica in tutta Europa”.
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Jon Ola Sand: “Quest’anno per la prima volta dal 1956 non sarà possibile avere l’Eurovision. Si è creato un programma alternativo con l’obiettivo di unire l’Europa. La canzone di Diodato è diventata un inno anche in Europa. E’ stata cantata da tutti i balconi ed è diventata il simbolo dell’unione. Adoro la sua canzone e adoro Diodato. Spero di poter lavorare con lui successivamente. Il programma è stato ispirato dalla situazione che stiamo vivendo. Vogliamo unire tutti, seppur con un programma diverso dall’Eurovision”.
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Fasulo: “La sopresa alla quale abbiamo lavorato in maniera determinata è questa: Diodato performa Fai Rumore a L’Arena di Verona. Un’Arena ferita, rimasta cristallizzata dall’incantesimo del Covid. Abbiamo cercato una location che unisse un contenuto e un’immagine. L’immagine dell’Arena è conosciuta da tutta Europa come il punto di riferimento per la musica”.
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L’evento andrà in onda anche su TeleSanMarino. “Sarà presente Senith (la rappresentante di San Marino) con un saluto”.
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Diodato: “Quando ho scritto Fai Rumore sono partito dalla mia intimità, dalle sensazioni che provavo in quel momento. Quando l’ho presentata a Sanremo ho detto che era un invito ad abbattere i muri dell’incomunicabilità. Pensavo di aver raggiunto un picco emotivo con la vittoria di Sanremo. Mai mi sarei immaginato di vincere un’emozione così forte nel vedere questa canzone diventare quasi un urlo di liberazione. Vederla cantare dai balconi mi ha sconvolto. Mi ha ricordato ciò che deve fare la musica. Ha dato un senso molto più profondo a tutto, anche alla mia canzone. Questa cosa mi ha riconnesso con la volontà di fare musica per raccontare e comunicare qualcosa. Questo è il regalo più grande che ti può fare la musica. Mi rende orgoglioso partecipar a questa manifestazione. In un momento come questo non riesco a guardare al lato negativo, alla mancata partecipazione all’Eurovision. La vita mi sta dando grandi opportunità”.
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Diodato: “La musica ci permette di essere ancor più uniti di quanto riesca a fare la nostra politica. L’Europa in un momento così difficile ha avuto difficoltà nel mostrare unità. Credo sia ancor più importante una manifestazione come questa per dimsotrare che siamo parte di un corpo unico”.
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Diodato sulla sua esibizione (già registrata): “Cantare Fai Rumore all’interno di un tempio della musica come L’Arena, avermi dato la possibilità di aver riacceso le luci, è un motivo di grande orgoglio. E’ stata un’emozione fortissima sentir risuonare la mia voce all’interno di un luogo magico come quello. Ho avuto la sensazione di vivere in un tempo sospeso”.
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Insinna e Russo: “Europe Shine Light sarà una serata unica. Non c’è gara, non c’è vincitore, anche se per noi sei tu, Diodato. Da sabato sera la canterà tutta Europa”.
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Via con le domande. Diodato parla della vittoria ai David di Donatello: “Sin da bambino ho amato il cinema e l’ho frequentato da solo. Io entro nello schermo, divento quei personaggi e ho bisogno di immedesimarmi. La musica e il cinema sono due grandi passioni. Sono davvero contento di aver avuto la possibilità di collaborare con Ozpetek. Lui è stato d’ispirazione per me da sempre. Nella mia musica c’è tanto del suo cinema. Ma c’è anche tanto cinema in generale. E’ stato davvero emozionante ricevere questo premio. Stanno succedendo cose incredibili…”.
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“Solo un italiano su quattro sa cos’è l’Eurovision. E’ un problema ed è un problema della Rai. Questo anno potrà indurre la Rai a fare qualcosa per migliorare questa situazione?”, sottolinea Andrea Spinelli. Risponde Fasulo: “Non credo sia un problema. Eurovision è un percorso che abbiamo iniziato su Rai1 nel 2016 con Francesca Michielin. In questi anni ha avuto dati in costante crescita, credo faccia parte di un percorso di Rai1 per andare verso target diversi rispetto alla casalinga di Voghera. Eurovision fa parte del ringiovanimento del target della nostra rete. Certo che quest’anno con un artista come Antonio saltare parzialmente un giro e non avere la gara è davvero un peccato. Comunque sia la riconferma di uno show supplente e la riconferma su Rai1 testimonia la nostra volontà di andare avanti. L’Eurovision non fa parte del vissuto e deve conquostare popolarità? Nulla accade per caso. Nessuno prodotto può essere proposto e avere grandi risultati. Siamo certi che Eurovision vada ancora masticato e lavorato dal nostro pubblico, così come noi cerchiamo di rendere questo boccone ancor più appetitoso al nostro pubblico lavorando con un’ottica generalista. Cerchiamo di unire la natura vivace e pittoresca con lo zoccolo duro di Rai 1”.
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Il nuovo capo delegazione è Simona Martorelli, che subentra a Nicola Caligiore.
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E’ nata nuova musica durante la quarantena di Diodato? “Ci sarà nuova musica. Ho vissuto questa quarantena un po’ come tutti, stando chiuso in casa e uscendo solo per fare la spesa. Ho avuto un momento riflessivo perché arrivavo a mille da Sanremo. Ho anche riflettuto sulle opportunità che questo periodo ci dà. Poi è arrivato un momento in cui ho cominciato a buttar giù su un foglio quelle sensazioni. Magari le ascolteremo molto presto”.
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Alle 20.40 ci sarà un’anteprima, alle 21 inizierà lo show. Fasulo: “Abbiamo realizzato tre segmenti che inseriamo all’interno dello show olandese nel quale racconteremo ciò che è stato l’Eurovision per i campioni dei nostri anni”. La chiusura è prevista alle 23.30.
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Diodato: “Questo periodo ci ha fatto comprendere meglio quanto le nostre viste siano legate alla natura e quanto le nostre scelte influiscano sull’ambiente. Sono molto attento a questi temi. Sono anche direttore artistico di una manifestazione che avviene nella città di Taranto che serve proprio a denunciare alcune situazioni insostenibili. Credo che la musica possa essere un grande amplificatore per questi messaggi”.
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Diodato: “Ogni volta che avvicinano il mio nome a quello di Modugno è un’emozione. Per me è sempre stato un faro, è uno dei più grandi artisti mai esistiti. Comunicava con il suo corpo. Riusciva a comunicare tutta la sua passione. Facciamo anche parte della stessa etichetta…”.
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Fasulo: “Europe Shine a Light dedicherà ad Antonio un breve talk show. La tv olandese l’ha pensato esclusivamente per Antonio, questo dimostra una speciale attenzione a un artista così completo. Ne siamo molto grati”.
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Per il 2021 si può pensare a una sorta di ballottaggio tra Diodato e il prossimo vincitore di Sanremo? “E’ il domandone che ci siamo fatti tutti quanti. Come facciamo, sbagliamo. Valuteremo se c’è la possibilità di dare una green card a Diodato. Siamo tutti quanti rammaricati. Potrebbe essere il primo a vincere due Sanremo consecutivi”.
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Diodato: “Se loro vogliono, faccio l’ospite il prossimo anno”.
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Fasulo: “Lo show del Primo Maggio è stato ben fatto e azzeccato. Abbiamo fatto anche Musica che Unisce che è stato un grande esperimento. Speriamo che spotando una certa di tipologia di eventi sia possibile lavorare su un palco vecchio stile, sempre nel rispetto delle distanze richieste. Spero che non sia più necessario dover fare degli show da remoto. Cercheremo di fare un autunno con una ragionata e seria programmazione con la musica dal vivo”.
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Fasulo: “Grazie per non avermi fatto domande su Sanremo”. La conferenza si conclude qui.
Sabato 16 maggio su Rai 1, Rai Play, Rai 4 e Radio 2 (e in altri in 45 altri Paesi in tutto il mondo) verrà trasmesso l’evento speciale Europe Shine a Light, che va a sostituire l’edizione dell’Eurovision Song Contest cancellata a causa della pandemia. Per l’Italia ci sarà Diodato, che avrebbe dovuto rappresentare l’Italia con Fai Rumore: il cantautore si esibirà da una Arena di Verona deserta. Ma in rappresentanza del nostro Paese ci saranno anche Mahmood, Francesco Gabbani, Il Volo, Ermal Meta & Fabrizio Moro, Francesca Michielin… e Al Bano. I commentatori italiano saranno, ancora una volta, Federico Russo e Flavio Insinna.