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Eurovision, la Svezia e la scrittura

Dopo “Peace Peace Love Love”, Petra Mede e i ‘suoi’ autori regalano un altro mitico Interval Act nella seconda semifinale di Eurovision 2024

10 Maggio 2024 01:54

L’edizione 2024 dell’Eurovision Song Contest ha ormai superato lo scoglio delle due semifinali (non senza qualche difficoltà dovuta alla presenza di Israele in gara) e si avvia a una Grand Final tra le più competitive degli ultimi anni. Di organizzazione di ESC la SVT se ne intende: con 7 vittorie in palmares e una passione autentica per la competizione europea (che passa per il seguitissimo Melodifestivalen), la Svezia non perde occasione per mostrare all’euro-mondo quanto ci tenga a fare bella figura. E diciamo che ci riesce anche grazie a una scrittura tv dal respiro internazionale che ha il grande pregio di non prendersi troppo sul serio, che sa ironizzare su se stessa e che sa fare delle proprie ‘debolezze’ dei punti di forza.

Lo ha dimostrato anche nella seconda semifinale con un Interval Act in perfetto stile Broadway che ha visto protagonisti le conduttrici Malin Åkerman e soprattutto Petra Mede, la vera colonna degli Eurovision svedesi. Per la Mede, attrice, comedian e performer straordinaria è la terza conduzione di un ESC dopo quella del 2013, sempre a Malmö e sempre dopo una vittoria di Loreen (quella volta con Euphoria), e del 2016, quella volta in coppia con Måns Zelmerlöw che aveva vinto l’edizione precedente con Heroes.

Eurovision 2016, Love Love Peace Peace

Ecco, proprio in quell’edizione Petra e Måns ci regalarono il vademecum del perfetto brano da Eurovision: un momento di show giocato con i momenti più cult e trash (che spesso in ESC corrispondono) delle esibizioni più iconiche della storia di Eurovision per elencare tutto quello che ci vuole per costruire il successo da Eurovision. A memoria, non possono mancare lo strano strumento tipico, i tamburi, il fuoco, la spreorg note (e prima di Fire Saga), un invito alla pace e tanto amore. E si intitolava proprio Love Love Peace Peace questo momento di spettacolo che resta negli annali della tv, non solo dell’ESC. Il pezzo è stato scritto da Fredrik Lars Kempe, Daniel Rehn, Edward Af Sillen e perfettamente interpretato da Petra e Måns.

 

ESC 2024, We Just Love Eurovision Too Much

Otto anni più tardi, Petra non perde un colpo e guida questo nuovo momento di spettacolo in cui si prende in giro la passione della Svezia per l’Eurovision, ma si ricorda anche al mondo che ne hanno vinti anche tanti. Come ha raccontato la stessa Petra a Wiwiblog,

“Almeno dal 2016 prendiamo in giro l’Eurovision durante l’Eurovision: quel che facemmo con Måns è piaciuto molto ai fans. Penso sia divertende prendere lo show un po’ in giro e amarlo nello stesso tempo”.

Ed è in questo filone che si è inserita l’esibizione della seconda semifinale: “Il punto è che noi svedesi siamo troppo innamorati dell’Eurovision e ci scusiamo per aver vinto sempre..”.

Circa 8′ di show cantati e ballati, ma soprattutto scritti benissimo, capaci di farsi capire e di divertire un continente. Almeno quella parte dotata di ironia.

Il pezzo è firmato da Edward af Sillén, Daniel Rénh e Mathias Venge: gli ultimi due sono autori anche del ‘capolavoro’ 2016. Vale la pena goderselo.

PS. E se mai dovessimo rifare un ESC, magari si potrebbe bussare a casa Fiorello…