Home Eurovision Song Contest ESC 2024: EBU accetta la canzone di Israele, Islanda vicina al boicottaggio

ESC 2024: EBU accetta la canzone di Israele, Islanda vicina al boicottaggio

EBU ha accettato il brano Hurricane: Israele quindi è in gara all’Eurovision 2024, ma l’Islanda potrebbe ritirarsi

8 Marzo 2024 08:10

AGGIORNAMENTO 8 MARZO: L’EBU ha accettato la nuova versione di October Rain presentata dalla tv pubblica israeliana KAN per Eurovision Song Contest 2024. Il brano si intitola Hurricane e sarà rilasciato domenica 10 marzo alle 21.30 (ora locale). Lo ha fatto sapere la stessa KAN con una nota.

Si attendono le reazioni dell’Islanda e degli altri paesi decisi a boicottare l’ESC vista la presenza di Israele.

ESC 2024: Israele modifica la sua canzone, Islanda vicina al boicottaggio

(4 marzo 2024)

Fine settimana di fuoco per l’Eurovision Song Contest 2024: sabato l’Islanda ha scelto il suo rappresentante, ma si è riservata il diritto di boicottare l’evento, mentre Israele è tornata sui suoi passi – complice l’intervento del Presidente Herzog – ed è al lavoro per modificare le canzoni presentate a, e rigettate da, EBU. La partecipazione di Israele a ESC 2024 sta diventando un caso sempre più delicato.

Söngvakeppnin 2024, non vince l’artista palestinese

Sabato 2 marzo si è celebrata la finale del Söngvakeppnin 2024, la selezione islandese per l’Eurovision Song Contest. La vittoria è andata a Hera Björk con la canzone Scared of Heights, che ha superato nel duello finale l’artista palestinese Bashar Murad, in gara con la canzone Wild West(qui il testo e la traduzione). 

Islanda vicina al boicottaggio dell’Eurovision 2024

Al termine della finale, però, la tv pubblica islandese RÙV ha fatto sapere che la partecipazione all’ESC 2024, in programma a maggio a Malmö, quest’anno non è automatica. La rete si riserva il diritto di boicottare nel caso Israele partecipi e quindi la prognosi sulla sua presenza in Svezia sarà sciolta prossimamente, in accordo con la vincitrice. Ricordiamo che l’Islanda è tra i paesi i cui artisti hanno presentato una petizione perché Israele fosse squalificata d’ufficio per gli attacchi nella striscia di Gaza.

Israele cambia la canzone October Rain

Dal canto proprio Israele sembra essere tornato sui propri passi e si prepara a modificare i testi delle canzoni presentate all’EBU, rimandata al mittente per il contenuto considerato troppo politico. Alla prima si contestavano il titolo, October Rain, e alcuni versi della canzone (testo e traduzione li trovate su Soundsblog), Una seconda proposta, Dance Forever, non aveva ugualmente soddisfatto le aspettative dell’EBU, visto che il riferimento era sempre l’attacco sferrato ad Hamas il 7 ottobre al Festival musicale Supernova.

Dopo aver fatto sapere che non avrebbe cambiato una virgola del testo di October Rain, la tv pubblica israeliana ha deciso di apportare le modifiche richieste. Un dietrofront nel quale sarebbero state decisive le pressioni del presidente israeliano Isaac Herzog e del ministero degli Esteri, mentre il ministro della Cultura aveva fortemente supportato l’iniziale decisione della tv pubblica KAN.

In un comunicato della tv pubblica, infatti, si legge che

“la KAN ha lavorato nelle ultime settimane per adottare le misure necessarie per consentire la partecipazione di Israele all’Eurovision Song Contest di quest’anno [accogliendo l’invito de] Il presidente Herzog ha sottolineato che è proprio quando i detrattori cercano di boicottare lo Stato di Israele e di farlo tacere che bisogna alzare la propria voce, farla sentire forte e chiara in ogni occasione nel mondo”.

Da qui, dunque, il passo indietro della tv pubblica israeliana che fa sapere di aver “contattato gli autori delle canzoni selezionate, October Rai e Dance Forever, e ha chiesto loro di riadattare il testo, pur preservando la propria libertà artistica. Tra i testi presentati, KAN sceglierà nuovamente la canzone da sottoporre al comitato dell’EBU, in modo che possa approvare la partecipazione di Israele alla gara“.

Si attendono, dunque, sviluppi: se la canzone riadattatae presentata da Israele alla commissione fosse accettata dall’EBU, garantendo così la partecipazione del paese a ESC 2024 con Eden Golan, l’Islanda potrebbe boicottare l’Eurovision Song Contest 2024.

 

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