Il caso relativo al coca-gate che ha rovinato, in piccolissima parte, la festa dei Måneskin, trionfatori al termine della 65esima edizione dell’Eurovision Song Contest, grazie alla canzone Zitti e Buoni, è finalmente chiuso.
L’European Broadcasting Union, infatti, tramite un comunicato, ha annunciato che il test antidroga, al quale il cantante della band, Damiano David, si è sottoposto volontariamente al fine di fugare ogni minimo dubbio, ha dato ovviamente esito negativo.
Nella green room dell’Ahoy Arena di Rotterdam, quindi, non è avvenuto nessun consumo di droghe:
A seguito delle accuse di consumo di droga nella Green Room della finale dell’Eurovision Song Contest di sabato 22 maggio, l’European Broadcasting Union (EBU), come richiesto dalla delegazione italiana, ha condotto un esame approfondito dei fatti, controllando anche tutti i filmati disponibili. Un test antidroga è stato anche intrapreso volontariamente, nella giornata di oggi, dal cantante del gruppo Måneskin che ha dato un risultato negativo, visto dall’EBU. Nessun consumo di droga è avvenuto nella Green Room e riteniamo chiusa la questione.
Questa vicenda, nonostante lo scontato lieto fine, ha provocato non poca amarezza nell’European Broadcasting Union perché, come scritto in apertura, ha compromesso lo spirito della manifestazione:
Siamo allarmati dal fatto che speculazioni imprecise che portano a fake news abbiano oscurato lo spirito e l’esito dell’evento e abbiano influenzato ingiustamente la band.
L’EBU, quindi, ha dato appuntamento all’anno prossimo, all’edizione dell’Eurovision Song Contest che tornerà in Italia dopo più di trent’anni:
Ci congratuliamo ancora una volta con i Måneskin e auguriamo loro un enorme successo. Non vediamo l’ora di lavorare con il nostro membro italiano, la Rai, per la produzione di uno spettacolare Eurovision Song Contest in Italia, il prossimo anno.