Eurovision 2021, l’inedita reazione alla vittoria dei Måneskin di Cristiano Malgioglio e Gabriele Corsi (VIDEO)
Eurovision 2021, tutto quello che non si è visto nel momento della vittoria dei Måneskin: ecco le riprese inedite pubblicate sui social!
Nonostante i tentativi di invalidare la vittoria con accuse infamanti, i Måneskin hanno reso azzurro il cielo sopra Rotterdam sabato scorso, con il trionfo nella 65esima edizione dell’Eurovision Song Contest. Un’edizione da record per l’Italia, nemmeno paragonabile a livello di ascolti e interazioni social con quelle degli anni passati, che ha visto tra i protagonisti a bordo campo Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio.
La finale del concorso canoro, che nel 2022 arriverà in Italia, è stata infatti commentata in diretta su Rai 1 dall’inedita coppia composta dal conduttore di Deal With It e dal paroliere siciliano. Un debutto fortunato per i due, complici nella confezione di uno spettacolo coinvolgente, chiamati a tenere le redini della serata come in una diretta radiofonica. Sebbene lo studio fisico e la regia da Roma, Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio sono apparsi di fronte alle telecamere solo nell’anteprima, negli intervalli e in chiusura dello show.
La presenza solo vocale dei due, anche nel momento della proclamazione dei vincitori italiani dell’Eurovision Song Contest 2021, ha tolto agli spettatori da casa la gioia di vedere l’esultanza sincera dei conduttori. Dove la camera Rai manca, tuttavia, interviene lo smartphone. Infatti Gabriele Corsi ha pubblicato sul suo profilo Twitter un video ripreso dal suo telefono, registrato nei secondi precedenti allo svelamento dei voti del pubblico per il concorrente svizzero, ultimo ostacolo da superare da parte dei Måneskin per il gradino più alto del podio. Suspance e poi la notizia sorprendente; l’ex Iena del Trio Medusa che inizia ad urlare come un commentatore sportivo, Cristiano Malgioglio che si alza dalla postazione e vorrebbe spogliarsi in onore dei vincitori, come promesso.
Insomma, uno show nello show, tutto quello che non abbiamo visto e che ora possiamo. Ce lo meritiamo, per rivivere l’esperienza dell’oro all’Eurovision Song Contest da un’altra prospettiva.