Europei su RaiSport: Bartoletti contro Aldo Grasso
RaiSport e gli Europei, la polemica infinita. Stavolta è Marino Bartoletti a prendersela per una feroce critica di Aldo Grasso.
Aldo Grasso si è scagliato, ieri, nuovamente contro la gestione degli Europei da parte di Rai Sport. Autentiche bordate sin dal titolo (“RaiSport è antica e autodistruttiva“) con il faccione dell’inossidabile e illuminatissima Paola Ferrari utilizzato come volto nell’immagine scelta per il pezzo. Secondo il critico televisivo del Corriere della Sera “se questi Europei fossero stati assegnati a TeleNorba, anziché alla Rai, potremmo contare su un prodotto professionalmente più affidabile. Siamo nel 2012 e dobbiamo ancora sorbirci i predicozzi spocchiosi di Marco Mazzocchi o la conduzione di Paola Ferrari o gli interventi di Marino Bartoletti! […] Per un minimo di decenza, perché stiamo dando un’immagine di dilettanti allo sbaraglio“.
Critiche di fuoco, che ricordano molto da vicino (compreso il “dilettanti allo sbaraglio“) il punto di vista già espresso da TvBlog una decina di giorni fa. Grasso sostiene che non sia il caso “di infierire sui singoli” quanto su “chi li ha scelti”, ma finisce comunque per citare i vari Dossena, Bacconi e Collovati (l’uomo dei “sovietici” e dei fuori onda da brivido).
Il critico se la prende anche con Ivan Zazzaroni (che su Twitter gli dedica un’elegantissima “citazione di Confucio”: “Il Grasso fa più merda del magro”, ma poteva fare di peggio, poteva dargli direttamente “del coglione”) e con il già citato Marino Bartoletti, la colpa è sempre di “chi continua ad invitarli”. Il giornalista originario di Forlì ha risposto a Grasso attraverso il sito d’informazione University.it ed anche qui non sono mancate battute sul doppiosenso del cognome di Grasso (“Ho sempre detestato… il grasso superfluo. Per me è una filosofia di vita“).
Foto | © TM News
Per il resto la replica è la solita: “non c’è una critica precisa” e allora partono le offese a chi ha osato parlare male di trasmissioni che hanno alti indici d’ascolto trasmettendo in esclusiva una manifestazione importante come gli Europei:
Quando Grasso avrà detto chiaramente quali carenze ravvisa nel mio lavoro e in quello degli altri inviati o della conduttrice, allora ci potrà esse un confronto civile. Ma questo è puro cecchinaggio. È come se io dicessi: “quel centravanti fa pena”, ma senza indicare i suoi precisi limiti nel gioco. Io non ho alcuna idea di che cosa Grasso intenda accusarmi, dunque non può esserci fra noi una conversazione da uomini. Si parlerebbe del nulla. Le ragioni dell’attacco? Non lo so, forse è il frutto di infelicità personali di Aldo Grasso. Il fatto è che fa del male ad altre persone e spero senza rendersene conto.
Personalmente, al di là di quell’aria un po’ sognante che può non piacere, non ho nulla contro Bartoletti (nel senso che lo trovo competente e in possesso di una notevole memoria storico calcistica), ma non c’è nulla da fare: i giornalisti di RaiSport sono noiosi anche nel rispondere alle critiche.