Eurofestival 2009: la finalissima in liveblogging. Vince la Norvegia!
GUARDA TUTTE LE FOTO DELLA SERATA!La finalissima dell’Eurovision Song Contest 2009 sta per prendere il via. Dei paesi arrivati in finale abbiamo già parlato. Ora, grazie al prezioso aiuto di un lettore, vi diamo l’elenco dei canali sui quali potete vedere l’evento in alternativa al sito ufficiale. Sul DIGITALE TERRESTRE: LA1 (italiano) si tratta della
La finalissima dell’Eurovision Song Contest 2009 sta per prendere il via. Dei paesi arrivati in finale abbiamo già parlato. Ora, grazie al prezioso aiuto di un lettore, vi diamo l’elenco dei canali sui quali potete vedere l’evento in alternativa al sito ufficiale. Sul DIGITALE TERRESTRE: LA1 (italiano) si tratta della tv svizzera visibile all’interno dei mux SRG per chi abita nelle zone di confine, VIDEOSTAR e TRS per l’Italia settentrionale. Su SKY: per chi ha il decoder SKY (satellite Hotbird 13°Est): ARD DAS ERSTE (tedesco) sul canale 545 / TVP (polacco) sul canale 556 / TVR INTERNATIONAL (romeno) sul canale 558 / TVE INTERNATIONAL (spagnolo) sul canale 535 / CHANNEL ONE (russo) sul canale 577. Per l’elenco dei canali satellitari invece, vi rimandiamo al commento del nostro lettore.
Ore 21. Puntualissima parte la 54esima edizione dell’Eurovision Song Contest dallo Stadio Olimpico di Mosca. Spettacolo di apertura molto coinvolgente, con incredibili atleti circensi (anche appartenenti al Circ De Soleil). Davvero splendido. E poi entra il vincitore dell’anno scorso, Dima Bilan, uno che ha vinto più per la prestanza fisica che per la canzone. Un gran figaccione, peccato per “l’imprevisto” iniziale: la giacca che non gli stacca dalle funi che lo devono sollevare. Canta rigorosamente in playback.
Ore 21.10. Entrano i due presentatori: la bellissima Alsou, cantante russa, e Ivan Urgant. E prima di iniziare la gara vera e propria, una “lezione di russo”. La prima parola che ci fanno imparare è kosmos, che significa spazio. Il primo ad esibirsi è Sasha Son con la canzone Love, una ballatona in inglese che ammicca un po’ all’r ‘n b. Alla fine, un po’ di lituano. Non è male, ma non è nemmeno la nostra preferita. Spettacolare l’effetto fuoco finale.
Ore 21.16. Seconda esibizione, quella molto attesa della famosissima Noa con Mira Awad per Israele. Cantano un pezzo politicamente corretta, There Must Be Another Way. Molto brave loro, canzone orecchiabile e ammiccante che però non ci pare possa vincere…ma l’importante è il messaggio (si dice così, no?). Staremo a vedere.
Ore 21.21. Tocca ora alla Francia con una cantante che in patria è considerata un vero e proprio mito, Patricia Kaas. Canta una canzone molto intensa e dal sound tipicamente francese dal titolo Et s’il fallait le faire. Peccato non capire le parole però.
Ore 21.25. Una canzone dopo l’altra. Entra sul palco l’esponente della Svezia, una classica svedesona come piace agli italiani. Ma…sorpresa, è una cantante lirica, che però canta un pezzo dance (che nel ritornello assomiglia a Nessun dorma). Insomma, un bel casino. Lei è Malena Ernman con La voix.
Ore 21.29. Dalla Svezia si passa alla Spagna…ah no, è il cantante della Croazia, che però canta una canzone che nella strofa sembra spagnoleggiante, mentre nel ritornello sembra arabeggiante. Pure qua si va oltreconfine insomma. Per la cronaca, la canzone si intitola Lijepa Tena e a cantarla è Igor Cukrov feat. Andrea Šušnjara. Degne di nota le cinque sgnacchere che lo accompagnano sul palco. La canzone invece, non ci convince.
Ore 21.32. Ecco una bella canzone che ci piace, quella del Portogallo. Si intitola Todas as ruas do amor e a portarla sul palco è una dolce ragazza che si fa chiamare Flor-de-Lis. Motivo orecchiabilissimo, ritornello che entra immediatamente in testa. Potrebbe diventare un tormentone estivo, peccato che da noi l’evento non venga nemmeno considerato. Lo diventerà nel resto d’Europa, probabilmente.
Ore 21.36. Anche l’Islanda ha scelto di mandare all’Eurofestival una bella gnocca. Bella e pure brava direi…e a considerare dal tifo, piace parecchio. Lei si chiama Yohanna e la canzone è Is It True?. Uno stile a metà strada tra Lene Marlin e Celine Dion. Da notare quanto è grande il palco e quanto siano belle le coreografie e le scenografie.
Ore 21.40. Strappiamoci le magliette, è arrivato il rappresentante della Grecia, Sakis Rouvas che canta This Is Our Night. Lui è una specie di Ricky Martin (ma non direi dei poveri) e la canzone è gigiona – la citazione ci sta – al punto giusto. Bello e bravo, cosa si può volere di più?
Ore 21.44. La dance la fa da padrona questa sera e anche il pezzo presentato dall’Armenia ricorda i ritmi discotecari, anche se ha qualche inserto che oserei definire addirittura celtico. A cantarlo sono due sorelle, Inga e Anush, mentre il brano si intitola Jan jan. Carino, ma non può sicuramente vincere.
Ore 21.48. La Russia quest’anno si è autoeliminata dalla gara con Anastasiya Prykhodko e una canzone davvero brutta e cantata male, Mamo della russa Anastasiya Prykhodko. Vale la pena ascoltarla, o meglio vederla, solo per l’effetto scenografico: su uno schermo si vede lei che pian piano invecchia. Davvero stupefacente.
Ore 21.51. E’ la serata delle gnocche. Scende ora in campo l’Azerbaijan con una coppia lui e lei, AySel e Arash, che cantano Always. Lei è di una bellezza incredibile, lui invece è la versione azerbaigiana (???) di Checco Zalone. Orecchiabile.
Ore 21.55. E’ il momento della Bosnia-Erzegovina. Canta Regina (è un uomo) una canzone dal titolo Bistra voda. A momenti sembra che dica un sacco di parolacce, ma siamo sicuri che nella sua lingua il significato sarà bello, bellissimo, bellissimissimo. La canzone è abbastanza strana e ci convince poco.
Ore 22.00. Ed ecco una canzone con un bel ritmo senza essere per forza dance. Si intitola Hora din Moldova e a cantarla è Nelly Ciobanu, la rappresentante della Moldavia. Qui ci piace, anche se non abbiamo capito mezza parola (a parte Moldova, ovviamente).
Ore 22.05. Malta ha pensato bene di non mandare a Mosca una gnocca – se ne vedono fin troppe -, ma una decisamente brava, anche se la canzone sa un po’ di già sentito. Lei è Chiara e la canzone si intitola What If We. Sul finale si sente pure un plagio della colonna sonora de I magnifici 7.
Ore 22.08. E’ il momento dell’esibizione della rappresentante dell’Estonia, Urban Symphony che canta Rändajad. Bella e brava, brava e bella…e suona pure il violino. La donna perfetta? Peccato che la canzone non aggiunga niente di nuovo a quanto già sentito.
Ore 22.12. Scende il campo la Danimarca con Brinck che canta Believe Again, una canzone scritta da Ronan Keating e cantata dal sosia (soprattutto vocale) di Ronan Keating. No, no, no. Non ci piace.
Ore 22.16. Un’esibizione dopo l’altra, non c’è un momento di sosta per chi scrive. Scende in campo la Germania con una canzone cantata da Alex Swings e Oscar Sings e dal titolo Miss Kiss Kiss Bang. Più che la canzone, in quest’occasione è da segnalare la presenza sul palco dell’angelica Dita Von Teese, che la regia ha la buona idea di inquadrare per 10 secondi al massimo. Eterea.
Ore 22.20. La Turchia ha avuto la brillante idea di mandare all’Eurofestival la versione turca di Shakira, con una canzone che un po’ riprende i ritmi delle più famose canzoni della cantante colombiana e un po’ è il plagio di Kiss Kiss di Tarkan. Però ci fa ballare e questo è buono. Lei si chiama Hadise e la canzone Düm Tek Tek.
Ore 22.24. Tocca all’Albania: Kejsi Tola con la canzone Carry Me In Your Dreams. Brava lei che ha soli 17 anni, ma niente più. Bocciata.
Ore 22.28. Ecco uno dei favoriti, il rappresentante della Norvegia, Alexander Rybak con Fairytale. Lui è giovane, ma ha già le sopracciglia “sviluppate” come quelle di Elio di EELST. La canzone è effettivamente molto orecchiabile e il ritornello entra in testa facilmente. Anche lui suona il violino, ma la rottura dell’archetto fa capire che le sviolinate sono pre-registrate, nonostante lui finga di suonare di brutto.
Ore 22. 31. Altra canzone dance della serata, quella di Svetlana Loboda che canta Be My Valentine! (Anti-crisis Girl). Il pezzo non è niente di particolare, ma fa ballare e per questo lo promuoviamo. La coreografia con i maschioni vestiti da romani poi è veramente degna di nota (ma non per forza in positivo).
Ore 22.35. Un’altra bellona, ma com’è possibile? Anche la cantante della Romania sembra uscita da qualche concorso di bellezza. Si chiama Elena Gheorghe e canta The Balkan Girls. E se le Balkan Girls sono tutte così, siamo in una botte di ferro.
Ore 22.39. Una canzone sulla quale si sarebbe potuto scommettere è quella del Regno Unito, composta appositamente per l’Eurofestival da Andrew Lloyd Webber e Diane Warren. La canzone si intitola My Time e a cantarla è una voce incredibile, quella di Jade Ewen. Però…uhm…è una vera e propria canzone da musical che sul palco dell’Eurofestival non risalta particolarmente.
Ore 22.43. La Finlandia quest’anno ci delude mandando all’evento una tamarrata incredibile, un gruppo che mischia rap e musica dance commerciale, Waldo’s People con Lose Control. Toglieteli dalla nostra vista, per carità!
Ore 22.47. Ultima esibizione è quella della Spagna. Canta una reduce di Operazione trionfo versione spagnola, Soraya Arnelas e la canzone si intitola La noche es para mi. Che dire? Buon ritmo, ma nemmeno questa ci pare una canzone che possa vincere.
Ore 23.08. I 15 minuti per votare sono scaduti, tra poco si avranno i risultati del televoto. Nell’attesa, uno spettacolo deavvero incredibile, con una specie di piscina trasparente sospesa sopra la testa degli spettatori e delle coreografie in acqua (non molta in realtà) e fuori dall’acqua. Sorprendentemente originale.
Ore 23.16. Terminato lo spettacolo, sta per iniziare la carrellata dei corrispondenti dei vari paesi europei che danno il proprio voto: la Spagna dà il punteggio massimo alla Norvegia (segnaleremo solo questo); il Belgio dà il punteggio massimo alla Turchia; la Bielorussia vota per la Norvegia; Malta vota per l’Islanda; la Germania vota per la Norvegia; la Repubblica Ceca vota per l’Armenia; la Svezia vota per la Norvegia; l’Islanda vota per la Norvegia. E ormai i giochi sembrano fatti, ma proseguiamo.
Ore 23.27. Si continua con la votazione: la Francia dà il punteggio massimo alla Turchia; Israele dà il massimo punteggio alla Norvegia; la Russia vota la Norvegia; la Lettonia vota per la Norvegia; il Montenegro vota per la Bosnia-Erzegovina; Andorra vota per la Spagna; la Finlandia dà 12 punti all’Estonia; la Svizzera vota per la Turchia; la Bulgaria vota per la Grecia; la Lituania vota per la Norvegia; il Regno Unito vota per la Turchia; la Macedonia vota per la Turchia.
Ore 23.40. La Slovacchia vota per l’Estonia; la Grecia vota per il Regno Unito; la Bosnia-Erzegovina dà il punteggio massimo alla Croazia; l’Ucraina vota per la Norvegia; la Turchia vota per l’Azerbaijan; l’Albania vota per la Grecia; la Serbia vota per la Bosnia-Erzegovina; Cipro dà il punteggio massimo alla Grecia; la Polonia vota per la Norvegia; l’Olanda vota per la Norvegia; l’Estonia vota per la Norvegia; la Croazia vota per la Bosnia-Erzegovina; il Portogallo vota per la Moldova; la Romania vota per la Moldova; l’Irlanda vota per l’Islanda; la Danimarca vota per la Norvegia.
Ore 0.00. Siamo a 37 nazioni su 42 che hanno votato. La Moldova vota per la Romania; la Slovenia vota per la Norvegia; l’Armenia vota per la Russia; l’Ungheria vota per la Norvegia; l’Azerbaijan vota per la Turchia; e la Norvegia vota per l’Islanda.
LA NORVEGIA VINCE IL 54ESIMO EUROVISION SONG CONTEST.