Estate in diretta: l’affiatamento tra Semprini – De Girolamo è il punto di forza di un programma consolidato
La recensione della prima puntata di Estate in diretta di lunedì 3 giugno 2024 su Rai 1 con Gianluca Semprini e Nunzia De Girolamo
La nuova edizione di ‘Estate in diretta’, con la collaudata coppia Gianluca Semprini – Nunzia De Girolamo, oggi, ha debuttato alle 16:08… un’ora prima rispetto allo scorso anno. Spazio all’intrattenimento leggero con una lunga parentesi (prima del Tg1 delle 17) su Fiorello, campione di ascolti della stagione televisiva appena terminata con il suo ‘Viva Rai 2’. Un ritratto autentico e spassionato di un mattatore che, ogni volta, è riuscito sempre a reinventarsi.
Una lunga anteprima che, in qualche modo, raccoglie simbolicamente l’eredità, tutta al femminile, de ‘Il Paradiso delle Signore’.
La seconda parte, invece, è coperta quasi completamente dalla cronaca nera (con focus rapidi sui principali casi che hanno catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica). Negli ultimi minuti di trasmissione, qualche flash sul gossip del momento (le presunte nuove fiamme di Fedez, l’elisir di giovinezza di Lenny Kravitz, casto da 9 anni) con la presenza del direttore di ‘Novella 2000’, Roberto Alessi (in veste di commentatore delle coppie da tenere d’occhio nei mesi caldi dell’anno). New entry, Gigi Marzullo, in qualità di dispensatore di pillole di saggezza con le sue domande in stile ‘Sottovoce’.
Scompare il tavolo di Matano, confermato qualche ospite (come Barbara Foria e Luca Tommassini), in studio, campeggiano delle sedute comode, disposte a semicerchio, con al centro i due padroni di casa. Quello che, fin da subito, colpisce è l’autentico affiatamento tra il giornalista di Rai News e la conduttrice di ‘Ciao Maschio’. Dopo il ‘collaudo’ del 2023, Semprini e De Girolamo sono riusciti a dividersi i propri interventi, ad interagire simbioticamente, trovando una formula omogenea, leggera per l’estate senza tradire mai il marchio ‘Vita in diretta’.
Quello che, inoltre, sembra essere un punto di forza di questo contenitore pomeridiano, come il suo ‘antenato’, è l’estrema dinamicità della scaletta in grado di mutare agevolmente in caso di eventi eccezionali. Il lavoro degli inviati, sui luoghi dei fatti, fornisce un apporto fondamentale ed un costante aggiornamento… un racconto ad episodi che non stanca mai. Da anni, un appuntamento fisso, consolidato che non mostra sul proprio volto i segni dell’età. Che non ha bisogno di rinnovarsi per piacere a tutti i costi.