Esce il libro-denuncia che svela le irregolarità di Affari Tuoi
Esce in libreria Affari loro (Minerva Edizioni), un testo-denuncia contro una delle trasmissioni di costume più note e seguite della storia recente della televisione italiana: quell’Affari tuoi che tante polemiche ha innescato relativamente alla presunta irregolarità del meccanismo di gioco (Antonio Ricci ci ha basato qualcosa come novemila puntate di Striscia la Notizia…). L’autore è
Esce in libreria Affari loro (Minerva Edizioni), un testo-denuncia contro una delle trasmissioni di costume più note e seguite della storia recente della televisione italiana: quell’Affari tuoi che tante polemiche ha innescato relativamente alla presunta irregolarità del meccanismo di gioco (Antonio Ricci ci ha basato qualcosa come novemila puntate di Striscia la Notizia…). L’autore è quel Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, che per lungo tempo ha vigilato, mettendoci la faccia direttamente in studio, sulla linearità del quiz, prima di essere sostituito, per l’appunto, quando denunciò tali presunte irregolarità. Racconta oggi:
“Controllare sì, ma non troppo: forse era proprio questo che voleva la Rai quando mi ha chiamato come osservatore esterno a garantire i telespettatori sulla regolarità di Affari tuoi. Fin dalla prima edizione del 2004, in cui sono stato designato a rappresentare i telespettatori, ho cercato di prendere sul serio questo mio incarico: Affari tuoi viveva da tempo sul filo del sospetto, in palio non c’era solo il denaro pubblico di chi paga il canone tv ma anche la fiducia di milioni di telespettatori seduti davanti ai teleschermi. Così, quando nell’edizione 2008-2009 ho scoperto un meccanismo che consentiva ai concorrenti di vincere ‘a mani basse’, ho ritenuto doveroso presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Roma. Da allora le vincite si sono dimezzate, ma evidentemente sono diventato un ospite non gradito visto che la Rai ha pensato bene di mettermi alla porta. Adesso è giunto il momento di raccontare tutto in un libro, alzando il sipario su quel misterioso dietro-le quinte che i telespettatori non hanno mai potuto vedere”.