Home L'Isola dei Famosi Enzo Salvi a Blogo: “L’Isola? Lascio il far-west a chi non sa fare altro nella vita, mi piacciono le sfide”

Enzo Salvi a Blogo: “L’Isola? Lascio il far-west a chi non sa fare altro nella vita, mi piacciono le sfide”

Enzo Salvi racconta la sua Isola. Intervista di Blogo.

pubblicato 30 Marzo 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 02:55

“Hanno preferito la coppia di Laguna Blu (Jonas e Mercedes, ndr) rispetto a me. Non mi interessava vincere, non me pò fregà de meno. Io faccio un altro mestiere”. Enzo Salvi non è per nulla amareggiato dall’eliminazione ricevuta durante la terza puntata de L’isola dei famosi 11. Anzi: “Ho lasciato parte di me sull’Isola, quasi sei chili e mezzo in due settimane. Ero andato lì per dimagrire, è stato come se fossi andato in una beauty farm. Solo che lì avrei dovuto pagare, qui mi hanno pagato loro. Meglio di così…”, scherza con noi di Blogo. “Sarebbe bello mandarci i politici – prosegue – ci hanno chiesto dei sacrifici? Ecco, a loro farebbe bene un po’ di Isola per capire cos’è davvero la fame”.

Enzo, ti ho definito il concorrente più… “sfortunato” della storia dei reality italiani. Ne hai fatti quattro (L’isola, Monte Bianco, Jump e Notti sul ghiaccio), sei sempre stato eliminato entro le prime tre puntate. Non è da tutti.

“Quando mi chiamano, accetto con piacere perché mi piacciono le sfide. Dovresti essere apprezzato il mio coraggio. Ho fatto i tuffi e mi sono buttato da un trampolino alto sei metri e mezzo. Ho fatto la montagna e sono arrivato a tremila metro di altitudine, l’unica montagna che avevo scalato era quella del presepe. Ho fatto L’isola solo per dimagrire. Le mie due settimane sono state meravigliose, adesso inizia il far west. Non appartiene alla mia persona litigare o avere atteggiamenti poco consoni per fare audience”.

Sei una persona buona e si vede.

“Credo di aver dimostrato la mia umiltà, genialità, razionalità, intraprendenza… E’ normale, poi, che il gioco si fa duro. Ed è pure normale che i reality abbiano dei meccanismi: conta più una lacrima, una parolaccia o un atteggiamento arrogante rispetto all’adoperarsi a fin di bene per mantenere un equilibrio. Lascio il far west a chi campa per farlo e non sa fare altro nella vita. Io faccio l’attore, sono andato lì per dimagrire. Sono più paraculo che sfigato o sfortunato”.

Sei un attore, appunto: si può recitare in quelle condizioni?

“E’ impossibile recitare. Dopo due giorni ti ritrovi in situazioni particolari ed insolite. Non devi cadere nella noia perché è un biglietto d’ingresso per la depressione, ti devi sempre adoperare per mantenere un equilibrio. Io sono stato me stesso, non mi sono sforzato. Spero si sia visto”.

A proposito della coppia di Laguna Blu, Jonas e Mercedes. E’ una storia vera?

“Mah, mah. E’ una roba da isolani. Adesso, poi, il gruppo è diviso, si è stravolto tutto. Sono entrati quelli che di professione fanno gli istigatori per litigare, hanno buttato benzina per fare più audience. Funziona quello in televisione: più si litiga e si strilla, più la gente è contenta”.

Dalla parte di quale ‘fazione’ saresti stato? Ventura o Jonas?

“Sarei stato dalla parte della mia fazione, non devo render conto a nessuno. Simona Ventura deve giocarsi tutte le carte, se dovesse uscire per lei sarà molto dura. Ho simpatizzato subito per Aristide, è una fusione fra Indiana Jones e Mr. Bean. Alla fine vincerà chi ha testa, non chi ha braccia e strilla”.

Saresti rimasto da solo su Playa Soledad?

“No, assolutamente. Sarei rimasto da solo… a casa. Là è veramente tosta, ci sono stato e posso confermarlo. Poi la gente dal divano può dire quel che vuole”.

Progetti futuri?

“A breve uscirà Fausto e Furio, il film con Maurizio Battista, poi sono nel cast del film Din Don per Italia 1, ho il film di Natale con Boldi”.

Hai chiuso con i reality?

“Se mi bussano alla porta e mi portano sulla luna, io parto. Se mi chiamano significa che so’ simpatico…”.

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