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UPDATE: I Menu di Benedetta, MasterChef e Ma come ti vesti? sono prodotti tutti da Magnolia.
Quello che accade su quella strana isola felice chiamata La7, su cui tutti i professionisti vogliono approdare e stanno riuscendo a farlo, risulta sinora più sincero di quanto avviene altrove.
Basti pensare agli ospiti. Dalla Parodi non c’è “la tassa” di Claudio Lippi guest fisso, come avviene a La prova del cuoco, perché con la conduttrice Clerici ha in comune l’agente Lucio Presta (che a sua volta “manda” la Perego allo Speciale Lotteria Italia del 6 gennaio e la Lanfranchi a Un amico è così della Cuccarini).
Benedetta, nei suoi Menu, può ancora permettersi di invitare chi vuole, in senso assolutamente trasversale. Da lei non ci sono ospitate, ma ospiti nel senso più casalingo del termine. Non è un caso, però, che molti dei suoi invitati pur ibridi appartengano tutti all’altra tv, quella che si sta coalizzando per abbattere definitivamente le ipocrisie di quella tradizionale.
Enzo Miccio ai Menu di Benedetta
Così, se il giorno di Santo Stefano c’era La Pina, volto di Deejay Tv oltre che storica voce dell’omonima Radio, quest’oggi è stata la volta di Enzo Miccio, uno dei conduttori-simbolo di Real Time. Senza alcun rispetto dell’etichetta televisiva tra due competitor, loro si sono semplicemente divertiti a invertirsi i ruoli. Così il wedding planner ed esperto di stile si è cimentato con lo zabaione, mentre la Parodi si è lanciata in una passerella davvero autoironica, ammiccando all’assente Carla Gozzi.
Miccio l’ha, infatti, costretta a uscire dalla porta, per vederla rientrare non con le solite buste della spesa, ma come una vera modella che si rispetti. E lo stesso Enzo, a una fanatica del tubino nero con cui non si sbaglia mai, ha avuto ben pochi consigli da dispensare.
All’autocritica tanto ci pensa Benedetta, nel ricordare le sue gravidanze all’attivo con i chili di troppo che ciò comporta. La conduttrice, insomma, non appartiene al club di quelle colleghe che “sono mamme solo loro e ne fanno un dramma in tv”, ma gioca sul ruolo. D’altro canto la presenza di Miccio in un programma di cucina si giustifica nella rubrica “Per entrare nel vestito“, azzeccata a un passo dal veglione di Capodanno.
E’ questo che molti contenitori in caduta libera della generalista dovrebbero ritrovare: il piacere di interagire tra famosi, senza interessi partitici che li obbligano ad essere amici.
Paradossalmente, sentire lo stesso Miccio fare promozione su La7 di Shopping Night, ricordando rete e collocazione, ha trasformato un conflitto di interessi nell’ennesima prova di autenticità. Che fa il paio con l’ospitata di Cracco e Barbieri, avvenuta un mercoledì, proprio per sponsorizzare Masterchef in onda la sera stessa.
Certo, La7 si può permettersi questo e altro, anche coalizzarsi con un concorrente piccino per portare avanti la propria visione televisiva. Speriamo che duri.