Enrico Varriale a processo per violenza e stalking, “prove schiaccianti” contro di lui
Enrico Varriale a processo senza passare dall’udienza preliminare: a carico dell’ex direttore di RaiSport ci sarebbero “prove schiaccianti”
Le prove a carico di Enrico Varriale sono schiaccianti. Per questo motivo l’ex vice direttore di Rai Sport va a processo senza neanche passare dall’udienza preliminare. Le accuse nei confronti del giornalista sono di aver molestato, minacciato e picchiato la sua ormai ex compagna.
La vicenda risale a pochi mesi fa, con il nervosismo di Varriale, legato allo stress professionale, che sarebbe degenerato il 6 agosto 2021 quando, come si legge nel decreto che dispone il giudizio immediato, “durante un alterco per motivi di gelosia, la sbatteva violentemente al muro, scuotendole e percuotendole le braccia, sferrandole violentemente dei calci“.
Il giudice Monica Ciancio scrive anche che la donna avrebbe cercato di rientrare in possesso del suo cellulare, ma Varriale “la afferrava al collo con una mano“.
Varriale, dunque, a gennaio prossimo sarà costretto ad accomodarsi nel banco riservato agli imputati, in un’aula del tribunale penale di piazzale Clodio a Roma, dove si difenderà dalle accuse di stalking e lesioni ai danni della sua ex compagna.
Da quando la notizia della denuncia è diventata pubblica (a cavallo tra settembre e ottobre), la Rai ha sospeso il giornalista, che quindi ha dovuto rinunciare, tra le altre cose, a far parte della squadra di giornalisti della tv pubblica che segue la Nazionale di calcio, come invece aveva fatto in prima linea per gli Europei vinti la scorsa estate dagli azzurri.
Enrico Varriale, per il quale è stato disposto il “divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati dalla persona offesa“, aveva commentato la notizia spiegando di aver chiarito la sua posizione nell’interrogatorio con il giudice e di essere “sicuro che le false accuse che mi sono state mosse troveranno smentita nei fatti che ho potuto illustrare e ho fiducia nella giustizia che farà il suo corso spero nei tempi più brevi possibili”.