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Enrico Silvestrin difende Morgan: “Ha ragione, c’è una superiorità culturale che va affermata”

Enrico Silvestrin, l’ex veejag di MTV, si schiera e prende le difese di Morgan: “C’è una superiorità culturale che va affermata. La musica si sta ribellando, non vuole essere Disco Paradise”

pubblicato 27 Agosto 2023 aggiornato 29 Agosto 2023 09:06

Tutti contro Morgan. Anzi, quasi tutti. Perché qualcuno che difende il cantautore – all’indomani del duro sfogo contro il pubblico al Parco Archeologico di Selinunte – c’è. A schierarsi dalla sua parte è infatti Enrico Silvestrin, che analizza a fondo il filmato diffuso nelle ultime ore da siti di informazione e social.

Enrico Silvestrin difende Morgan

In primo luogo, l’attore e ex vj di Mtv, se la prende coi titolisti, colpevoli di essersi soffermati solo ed esclusivamente sulla reazione verbale di Morgan: “Scrivere ‘Morgan sbrocca’ per me è il primo problema. Come a voler dare una connotazione da clickbait, da ennesimo sfogo del personaggio. Invece va inserito in tutt’altro contesto e preso con maggiori pinze”.

Silvestrin, che non entra nel merito dell’insulto omofobo rivolto ad un contestatore, lancia un personale spunto di riflessione: “Non è tanto quello che lui pensa di sé, non dovrebbe interessarci. La cosa interessante è che tu vieni a criticare me che ti sto dando qualcosa, in un mondo dove c’è il mainstream che non ti dà nulla, con personaggi senza arte né parte, senza valenza artistica che solo questo tipo di società può considerare artisti. Lui dice: ‘State zitti con gli altri, mentre rompete le palle a me che sono qui a darvi qualcosa che non rivedrete’. Ha perfettamente ragione, è giusto questo atteggiamento antagonista. C’è una superiorità culturale che va affermata, non può non essere più un valore perché in giro c’è mediocrità. Bisogna rimettere la cultura al centro della chiesa, è fondamentale”.

Ad un certo punto, dal pubblico arriva un provocatorio accostamento a Vittorio Sgarbi. E pure qui Silvestrin dissente: “Gli dicono ‘Sgarbi esci da questo corpo’. Eccolo il livello del dibattito. Di fronte a questo tipo di ignoranza, di incapacità argomentativa vanno umiliati. Sono persone che vanno prese e isolate, ma sono talmente tante che di questi gesti ne servirebbero a decine. Nell’immaginario comune Morgan è quello che sbrocca, ma non è quello che lo definisce. È un artista che ha un modo di porsi pittoresco”.

Non mancano riferimenti alle recenti prese di posizione di Paolo Meneguzzi e Samuele Bersani: “Stanno sbroccando tutti, c’è una rivolta, la musica si sta ribellando. Vuole impossessarsi della sua tradizione, non vuole essere ‘Disco paradise’. Se a voi sta bene, bene, ma è giusto che si sfoghi. Questo non aiuterà, perché per il mondo che non riesce a comprendere questo, quello di Morgan è semplicemente lo sfogo di uno sopra le righe”.