Enrico Papi tra i secchioni
La pupa e il secchione (questo il titolo italiano più accreditato del format Beauty and the geek assieme a Pupe e secchioni) promette scintille. I produttori nostrani, intuiti i limiti nella conduzione di Federica Panicucci, già reduce da un flop di rete come Comedy Club, hanno preferito correre ai ripari affiancandole un conduttore davvero appropriato:
La pupa e il secchione (questo il titolo italiano più accreditato del format Beauty and the geek assieme a Pupe e secchioni) promette scintille. I produttori nostrani, intuiti i limiti nella conduzione di Federica Panicucci, già reduce da un flop di rete come Comedy Club, hanno preferito correre ai ripari affiancandole un conduttore davvero appropriato: Enrico Papi. Presosi un anno di pausa dalla tv dopo la chiusura di Sarabanda Super (preceduta da 3,2,1 Baila nell’ access prime time di Italia1 e L’imbroglione nel preserale di Canale5), uno dei volti più sardonici e irriverenti del piccolo schermo torna al timone di una categoria che è in grado di rappresentare degnamente: quella dei secchioni. Si dà il caso, infatti, che il suo fare vispo e logorroico, talvolta un po’ imbranatello, potrebbe sposarsi a pieno con la fisionomia dei concorrenti in gara, tra cui un ventisettenne veneto che non ha mai baciato una ragazza, un ragazzo vergine ma in compenso ferratissimo nei rebus, un poeta pugliese vincitore di Certamen che ha avuto una sola ragazza a 16 anni e non è mai stato in discoteca. Dall’altra parte, a capeggiare la squadra delle pupe pronte a rinverdire il clichè bellezza=stupidità, una reginetta glamour (vicina anche lei alla frivolezza) come Federica Panicucci.
Un mix presumibilmente vincente per un esperimento ambizioso, ai nastri di partenza il 7 settembre.
Riusciranno a confezionare un programma gradevole senza (s)cadere nel ridicolo?
Una cosa è certa: il rischio della farsa è in agguato, solo Papi (e la sua brillante leggerezza) può sfatarlo.
[Fonte Tgcom]