Enrica Bonaccorti a La Confessione: “La truffa del Cruciverbone? Mi dissero di glissare”
La conduttrice torna a parlare del momento cult vissuto a Non è la Rai nel 1991.
Per chiudere questa stagione de La Confessione, il programma di interviste del venerdì in seconda serata su Nove, il giornalista Peter Gomez ha invitato Enrica Bonaccorti, che ha ripercorso con il conduttore i suo trent’anni di carriera.
Nell’immaginario collettivo la figura di Enrica Bonaccorti è indissolubilmente legata alla truffa del Cruciverbone, uno dei giochi di Non è la Rai, show da lei condotto nel 1991. Sui social network non si contano le citazioni di quell’epico ‘Mariagrazia, io non ti ho fatto nessuna domanda‘ pronunciato dalla presentatrice.
La Bonaccorti ha dichiarato a tal proposito:
“Boncompagni (Gianni, ideatore e regista della trasmissione, ndr) non disse nulla o avrà fatto qualche battuta che adesso non ricordo sicuramente, lui volava sulle cose. A Mediaset non la presero bene, tant’è vero che quando finì il programma con tutti i festanti intorno, tutti che mi incoraggiavano, dicevano ‘Brava che hai fatto questo’, ‘Brava che l’hai detto’, mi sembrava ça va sans dire, no? Invece nella saletta con i capi, il capo ha detto … Cioè, non ha detto nulla, c’era tutto silenzio, allora io dissi ‘Beh, non mi dite niente?’ e il capotavola disse ‘Ma sai, potevi anche glissare‘. ‘Queste cose non fanno bene alla televisione’, queste sono le parole esatte. E io dissi: ‘Queste cose non fanno bene alla televisione, ma non si fanno neanche in televisione né fuori, perché questa è una truffa.
Dopo lo scandalo la conduttrice decise di abbandonare Non è la Rai, che passò nelle mani di Ambra Angiolini. Lo scandalo del Cruciverbone portò poi ad un processo, con la signora Maria Grazia da Bassano in provincia di Viterbo che disse in tribunale di aver risposto ‘Eternit‘ in quanto aveva avuto una premonizione.
Nel podcast Una tv tutta d’oro di Radio Deejay, la conduttrice ha spiegato che la concorrente aveva risposto a domande molto difficili, come un quesito sul fiume Duero, il nome di Schiele (“Egon“), fornendo quattro risposte una dietro l’altra. Poi la celeberrima risposta ‘Eternit’, il tutto senza aver posto ancora il quesito. Bonaccorti ebbe una reazione istintiva: “Datemi una mitragliatrice”, venendo rimproverata dai dirigenti Mediaset.