La scorsa settimana quasi due milioni di spettatori hanno seguito Emozioni – Sulle tracce di Lucio Battisti, trasmesso in prima serata su Rai 2. Una puntata ottimamente realizzata che, oltre ad aver messo in risalto le qualità di cantautore di uno dei più grandi artisti della musica italiana, ne ha raccontato pregi e difetti senza troppi filtri. Questa settimana il programma di Simona Ercolani e del team di Sfide, propone un’altra puntata particolarmente importante, dedicata a due artisti milanesi che hanno fatto la storia della nostra musica: Roberto Vecchioni e Giorgio Gaber.
La parte dedicata a Roberto Vecchioni, intitolata Luci a Sanremo, inizia nelle settimane che sono seguite alla vittoria al Festival di Sanremo con il brano Chiamami ancora amore. Il professore della canzone italiana è stato l’uomo più richiesto e osannato da tutti: dai manifestanti in piazza, al Presidente Napolitano, alle massime cariche dello stato per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia, ai tifosi della sua squadra del cuore, l’Inter. Ma prima della sua esibizione sul palco dell’Ariston, tanti si erano chiesti cosa ci facesse Vecchioni in quella complicata macchina mediatica che è Sanremo.
Attraverso la cronaca di quei cinque incredibili giorni, Emozioni racconta la carriera e la vita del cantautore dagli esordi musicali di Donna Felicità del 1972, all’indimenticata Luci a San Siro, inno d’amore per la sua Milano; dalla contestatissima Samarcanda, criticata per non avere alcun riferimento alla fervente situazione politica del 1977, alla ironica Signor Giudice del 1979, in riferimento alla vicenda giudiziaria che lo vide vittima di un’accusa infamante per droga; da Sogna ragazzo sogna del 1999, al successo di Chiamami ancora amore. Tante le testimonianze, a partire dalla famiglia, passando per colleghi, amici e giocatori dell’Inter.
La seconda parte si intitola invece Giorgio Gaber, il Signor G. Emozioni racconta l’uomo e l’artista che meglio di tutti ha saputo raccontare con lucida ironia le contraddizioni della società, una voce libera che non ha mai accettato compromessi, in televisione come in teatro e che con le sue canzoni e i suoi spettacoli ha attraversato la storia della televisione e del costume nazionale. Il programma ripercorrà gli esordi musicali del “Signor G”, in compagnia degli amici di sempre: Tenco, Iannacci e Celentano, in una Milano in fermento. Dalla carriera di giovane showman della televisione, alla scoperta del teatro e gli anni più politici e polemici, fino ad arrivare all’amarezza e al disincanto che accompagnano le ultime commoventi apparizioni, a pochi mesi dalla scomparsa.
Compagni di questo viaggio saranno alcune delle interviste più significative che Gaber ha rilasciato nel corso della sua vita, affiancate dalle testimonianze di chi ne ha conosciuto il volto più privato come la moglie Ombretta Colli e la figlia Dalia, gli amici Enzo Jannacci e Sandro Luporini. L’immensa eredità artistica ed umana di Giorgio Gaber sarà testimoniata poi dai grandi della canzone e della cultura italiana: Dario Fo, Luciana Littizzetto, Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Luciano Ligabue, Neri Marcoré, Franco Battiato, Renzo Arbore, Luca Bizzari, Paolo Kessisoglu e tanti altri.