Dopo lo speciale sui Pooh trasmesso per ricordare Valerio Negrini, Emozioni Gold torna su Rai 2, ma alle 23.25, per omaggiare altri due grandi artisti della scena musicale italiana ormai scomparsi, Lucio Dalla e Rino Gaetano. Si apre così, di fatto, la regular season del programma di Simona Ercolani, sulle tracce di chi ha fatto la storia della musica italiana. Ci si dedicherà solo a chi non c’è più, sulla scia di quanto successo quest’anno con Sfide?
In una delle ultime puntate di Tv Talk, i giovani analisti di Bernardini sottolineavano come la stagione 2012 di Sfide avesse preso una piega un po’ necrologica. Si ha l’impressione che sia anche la cifra di questo ciclo di appuntamenti con Emozioni Gold, apertosi con un ‘fuori programma’, l’improvviso inserimento nella prima serata di RaiDue di un ritratto dei Pooh rieditato per ricordare Valerio Negrini all’indomani della scomparsa, e che prosegue oggi, lunedì 7 gennaio, con un doppio ‘affresco’ su due personaggi di spicco della nostra musica, “due cantastorie irriverenti, due modi diversi di fare musica ma entrambi profondi osservatori e cantori dell’amore e della società“, come evidenziano gli autori (o quantomeno i redattori del comunicato stampa).
Come visto venerdì sera con i Pooh, Emozioni Gold si presenta come un prodotto di montaggio, con filmati di repertorio, interviste, testimonianze, cucito solitamente con equilibrio, sempre ben confezionato (come l’esperienza Sfide insegna) e con un certo climax narrativo che rende accattivante il racconto. Nel caso di Dalla e Gaetano, poi, si può giocare anche con lo schema di Magnifici destini – spin-off musicale di Destini Incrociati, ormai trasmissione cult di Radio 24 – visto che nel lancio della carriera di Rino Gaetano c’è l’impronta di Dalla. Un ‘galeotto’ autostop del giovane Rino, infatti, li riunì in viaggio verso Roma, come ebbe modo di raccontare proprio Dalla, che qui citiamo da un pezzo di Andrea Laffranchi sul Corriere della Sera all’indomani della scomparsa del cantautore bolognese:
«Faceva l’ autostop con la chitarra a tracolla e gli diedi un passaggio per Roma dove andava alla ricerca di un contratto. Mi fece sentire le sue canzoni in anteprima e lo portai da Vincenzo Micocci che poi lo lanciò».
Emozioni Gold, dunque, ricostruisce il ‘viaggio’ di questi due cantautori: per Dalla si parte da 4 marzo 1943, che ci ricorda come Lucio avrebbe compiuto 70 anni, e da Piazza Grande, che ormai fa venire in mente le immagini del funerali. Ma la cavalcata procede lungo gli anni ’70, che culminano con il disco e il tour Banana Republic con Francesco De Gregori. Si passa all’acme di Caruso nel 1986, al successo di Attenti al lupo negli anni ’90 e alla sua carriera di ‘talent scout’, che lo ha visto far crescere cantanti come Luca Carboni, Samuele Bersani fino a Pierdavide Carone, che accompagnò l’anno scorso in quel che è stato il suo ultimo Sanremo.
Sanremo ha visto protagonista anche Rino Gaetano, arrivato terzo al Festival con Gianna nel 1978 dopo gli esordi al Folk Studio di Roma e i successi di Ma il cielo è sempre più blu o Mio fratello è figlio unico. Lo ricordano Maurizio Costanzo, il press agent Michele Mondella e Marco Morandi, figlio di Gianni, che oggi ripropone le sue canzoni con la Rino Gaetano Band. E tutto ritorna alla Bologna di Dalla, in qualche modo.
L’appuntamento con la storia di Dalla e Gaetano è per questa sera, lunedì 7 gennaio, con Emozioni Gold, alle 23.25 su Rai 2.