Emmy Awards 2021, i vincitori: la notte di The Crown, Ted Lasso e Mare of Easttown
Sette premi per la serie Netflix, quattro per la comedy di Apple Tv+, che scalzano dai favoriti anche WandaVision e Bridgerton, restati a secco
Fonte: Cbs
Lunga vita a The Crown: almeno secondo la Television Academy, che ha -passateci il gioco di parole- incoronato l’historical drama di Netflix a vero protagonista degli Emmy Awards 2021. Tra i titoli vincitori saliti sul palco della cerimonia di premiazione (andata in onda sulla Cbs e da noi su Sky e su Now, con la conduzione di Cedric the Entertainer), The Crown ha infatti vinto tutto quello che poteva vincere, con ben sei Emmy Awards portati a casa, tra cui ovviamente quello più importante come Miglior Drama (sette se si considera anche il premio andato a Claire Foy come Miglior Attrice Guest).
The Crown ha anche vinto nelle categorie dedicate agli attori, ricevendo la statuetta grazie alle interpretazioni di Olivia Colman (al suo primo Emmy), Gillian Anderson (il suo secondo premio, dopo quello per X-Files di 24 anni fa), Tobias Menzies e Josh O’ Connor. Resta a secco Emma Corrin, lodata per la sua interpretazione di Lady Diana e che era nominata nella stessa categoria in cui ha vinto Colman.
L’altra serie protagonista della serata è stata -cosa ampiamente prevista nei giorni scorsi- Ted Lasso: la comedy con Jason Sudeikis diventa così la prima serie di Apple Tv+ a vincere il premio come Miglior Comedy ed altre tre statuette, battendo il risultato della “collega” The Morning Show che l’anno scorse vinse “solo” un premio. Ad impedire a Ted Lasso di fare l’en plein è stata Hacks, comedy di Hbo Max vincitrice in due categorie Comedy, ovvero Miglior Attrice protagonista –Jean Smart– e Miglior Sceneggiatura. L’Academy ha di fatto snobbato due serie che in molti avrebbero voluto vedere vincere, ovvero WandaVision e The Mandalorian, così come il successo di Bridgerton ed una serie che tanto ha regalato al pubblico come Pose.
Capitolo miniserie: qui la Hbo riesce ancora a farsi sentire (le generaliste non sono pervenute durante la serata), grazie a Mare of Easttown. Kate Winslet vince il suo secondo Emmy dopo Mildred Pierce (sempre per Hbo), affiancata dal collega Evan Peters (per lui la prima vittoria come Miglior attore) e da Julianne Nicholson. La miglior miniserie è però La regina degli scacchi, che ha riportato Netflix sul palco, così come è stato per i film-tv, con “Natale in città con Dolly Parton”. Infine, tra i competition show, non c’è storia: Ru Paul’s Drag Race si porta a casa la quarta statuetta consecutiva, con Ru Paul vincitore per la sesta volta del premio come Miglior conduttore della categoria. A seguire, l’elenco completo dei vincitori (in grassetto).
- Miglior Serie Drama
The Crown (Netflix)
The Boys (Amazon Prime Video)
Bridgerton (Netflix)
The Handmaid’s Tale (Hulu)
Lovecraft Country (Hbo)
The Mandalorian (Disney+)
Pose (Fx)
This Is Us (Nbc)
- Miglior Serie Comedy
Ted Lasso (Apple Tv+)
Black-ish (Abc)
Cobra Kai (Netflix)
Emily in Paris (Netflix)
The Flight Attendant (Hbo Max)
Hacks (Hbo Max)
Il Metodo Kominsky (Netflix)
Pen15 (Hulu)
- Miglior serie limitata o antologica
La Regina degli Scacchi (Netflix)
I may destroy you (Hbo)
Mare of Easttown (Hbo)
La ferrovia sotterranea (Amazon Prime Video)
WandaVision (Disney+)
- Miglior film-tv
Natale in città con Dolly Parton (Netflix)
Oslo (Hbo)
Robin Roberts Presents: Mahalia (Lifetime)
Sylvie’s Love (Amazon Prime Video)
Zio Frank (Amazon Prime Video)
- Miglior attore protagonista di una serie Drama
Josh O’Connor, per il ruolo del Principe Carlo in The Crown (Netflix)
Regé-Jean Page, per il ruolo di Simon Basset in Bridgerton (Netflix)
Jonathan Majors, per il ruolo di Atticus Freeman in Lovecraft Country (Hbo)
Matthew Rhys, per il ruolo di Perry Mason in Perry Mason (Hbo)
Billy Porter, per il ruolo di Pray Tell in Pose (Fx)
Sterling K. Brown, per il ruolo di Randall Pearson in This Is Us (Nbc)
- Miglior attrice protagonista di una serie Drama
Olivia Colman, per il ruolo della Regina Elisabetta in The Crown (Netflix)
Emma Corrin, per il ruolo della Principessa Diana in The Crown (Netflix)
Elisabeth Moss, per il ruolo di June in The Handmaid’s Tale (Hulu)
Uzo Aduba, per il ruolo della Dr.sa Brooke Taylor in In Treatment (Hbo)
Jurnee Smollett, per il ruolo di Letitia “Leti” Lewis in Lovecraft Country (Hbo)
Mj Rodriguez, per il ruolo di Blanca Rodriguez in Pose (Fx)
- Miglior attore protagonista di una serie Comedy
Jason Sudeikis, per il ruolo di Ted Lasso in Ted Lasso (Apple Tv+)
Anthony Anderson, per il ruolo di Andre “Dre” Johnson in Black-ish (Abc)
Kenan Thompson, per il ruolo di Kenan Williams in Kenan (Nbc)
Michael Douglas, per il ruolo di Sandy Kominsky ne Il Metodo Kominsky (Netflix)
William H. Macy, per il ruolo di Frank Gallagher in Shamless (Showtime)
- Miglior attrice protagonista di una serie Comedy
Jean Smart, per il ruolo di Deborah Vance in Hacks (Hbo Max)
Tracee Ellis Ross, per il ruolo di Rainbow Johnson in Black-ish (Abc)
Kaley Cuoco, per il ruolo di Cassie Bowden ne L’Assistente di Volo (Hbo Max)
Allison Janney, per il ruolo di Bonnie Plunkett in Mom (Cbs)
Aidy Bryant, per il ruolo di Annie Easton in Shrill (Hulu)
- Miglior attore protagonista di una serie limitata o antologica
Ewan McGregor, per il ruolo di Halston in Halston (Netflix)
Lin-Manuel Miranda, per il ruolo di Alexander Hamilton in Hamilton (Disney+)
Leslie Odom, Jr, per il ruolo di Aaron Burr in Hamilton (Disney+)
Hugh Grant, per il ruolo di Jonathan Fraser in The Undoing-Le verità non dette (Hbo)
Paul Bettany, per il ruolo di Visione in WandaVision (Disney+)
- Miglior attrice protagonista di una serie limitata o antologica
Kate Winslet, per il ruolo di Mare Sheeran in Mare of Easttown (Hbo)
Cynthia Erivo, per il ruolo di Aretha Franklin in Genius: Aretha (National Geographic)
Michaela Coel, per il ruolo di Arabella in I may destroy you (Hbo)
Anya Taylor-Joy, per il ruolo di Beth Harmon ne La Regina degli Scacchi (Netflix)
Elizabeth Olsen, per il ruolo di Wanda Maximoff in WandaVision (Disney+)
- Miglior attore non protagonista in una serie Drama
Tobias Menzies, per il ruolo del Principe Filippo in The Crown (Netflix)
O-T Fagbenle, per il ruolo di Luke in The Handmaid’s Tale (Hulu)
Max Minghella, per il ruolo del Comandante Nick Blaine in The Handmaid’s Tale (Hulu)
Bradley Whitford, per il ruolo del Comandante Joseph Lawrence in The Handmaid’s Tale (Hulu)
Michael K. Williams, per il ruolo di Montrose Freeman in Lovecraft Country (Hbo)
Giancarlo Esposito, per il ruolo di Moff Gideon in The Mandalorian (Disney+)
John Lithgow, per il ruolo di E.B. Jonathan in Perry Mason (Hbo)
Chris Sullivan, per il ruolo di Toby Damon in This Is Us (Nbc)
- Miglior attrice non protagonista in una serie Drama
Gillian Anderson, per il ruolo di Margaret Thatcher in The Crown (Netflix)
Helena Bonham Carte, per il ruolo della Principessa Margherita in The Crown (Netflix)
Emerald Fennell, per il ruolo di Camilla Parker Bowles in The Crown (Netflix)
Madeline Brewer, per il ruolo di Janine in The Handmaid’s Tale (Hulu)
Ann Dowd, per il ruolo di zia Lydia in The Handmaid’s Tale (Hulu)
Yvonne Strahovski, per il ruolo di Serena Joy Waterford in The Handmaid’s Tale (Hulu)
Samira Wiley, per il ruolo di Moira in The Handmaid’s Tale (Hulu)
Aunjanue Ellis, per il ruolo di Hippolyta Freeman in Lovecraft Country (Hbo)
- Miglior attore non protagonista in una serie Comedy
Brett Goldstein, per il ruolo di Roy Kent in Ted Lasso (Apple Tv+)
Carl Clemons-Hopkins, per il ruolo di Marcus Vaughan in Hacks (Hbo Max)
Paul Reiser, per il ruolo di Martin ne Il Metodo Kominsky (Netflix)
Kenan Thompson, per vari personaggi in Saturday Night Live (Nbc)
Bowen Yang, per vari personaggi in Saturday Night Live (Nbc)
Brendan Hunt, per il ruolo di Coach Beard in Ted Lasso (Apple Tv+)
Nick Mohammed, per il ruolo di Nathan Shelley in Ted Lasso (Apple Tv+)
Jeremy Swift, per il ruolo di Higgins in Ted Lasso (Apple Tv+)
- Migliore attrice non protagonista in una serie Comedy
Hannah Waddingham, per il ruolo di Rebecca Welton in Ted Lasso (Apple Tv+)
Rosie Perez, per il ruolo di Megan Briscoe ne L’Assistente di Volo (Hbo Max)
Hannah Einbinder, per il ruolo di Ava Daniels in Hacks (Hbo Max)
Aidy Bryant, per vari personaggi in Saturday Night Live (Nbc)
Kate McKinnon, per vari personaggi in Saturday Night Live (Nbc)
Cecily Strong, per vari personaggi in Saturday Night Live (Nbc)
Juno Temple, per il ruolo di Keeley Jones in Ted Lasso (Apple Tv+)
- Miglior attore non protagonista in una serie limitata, antologica o film-tv
Evan Peters, per il ruolo del detective Colin Zabel in Mare of Easttown (Hbo)
Daveed Diggs, per il ruolo di Marquis de Lafayette e Thomas Jefferson in Hamilton (Disney+)
Jonathan Groff, per il ruolo del Re George in Hamilton (Disney+)
Anthony Ramos, per il ruolo di John Laurens e Philip Hamilton in Hamilton (Disney+)
Paapa Essiedu, per il ruolo di Kwame in I may destroy you (Hbo)
Thomas Brodie-Sangste, per il ruolo di Benny Watts ne La Regina degli Scacchi (Netflix)
- Migliore attrice non protagonista in una serie limitata, antologica o film-tv
Julianne Nicholson, per il ruolo di Lori Ross in Mare of Easttown (Hbo)
Renée Elise Goldsberry, per il ruolo di Angelica Schuyler in Hamilton (Disney+)
Phillipa Soo, per il ruolo di Eliza Schuyler in Hamilton (Disney+)
Jean Smart, per il ruolo di Helen in Mare of Easttown (Hbo)
Moses Ingram, per il ruolo di Jolene ne La Regina degli Scacchi (Netflix)
Kathryn Hahn, per il ruolo di Agatha Harkness / Agnes la vicina rumorosa in WandaVision (Disney+)
- Miglior sceneggiatura per una serie Drama
The Crown (Netflix)
The Boys (Amazon Prime Video)
The Handmaid’s Tale (Hulu)
Lovecraft Country (Hbo)
The Mandalorian (Disney+)
Pose (Fx)
- Miglior sceneggiatura per una serie Comedy
Hacks (Hbo Max)
L’Assistente di Volo (Hbo Max)
Girl5Eva (Peacock)
Pen15 (Hulu)
Ted Lasso (Apple Tv+)
- Miglior sceneggiatura per una serie limitata, antologica o film-tv
I may destroy you (Hbo)
Mare of Easttown (Hbo)
La Regina degli Scacchi (Netflix)
WandaVision (Disney+)
- Miglior Competition Show
Ru Paul’s Drag Race (Vh1)
The Amazing Race (Cbs)
Nailed It! (Netflix)
Top Chef (Bravo)
The Voice (Nbc)