Emmy 2018, i premi della tv USA: Game of Thrones è la miglior serie drama. The Marvelous Mrs. Maisel la serie più premiata
Trionfo per The Marvelous Mrs. Maisel con 5 Emmy, Game of Thrones è il miglior drama, The Assassination of Gianni Versace la miglior miniserie
Tre ore precise di diretta per premiare il meglio, almeno secondo l’Academy, della Tv USA e non sono mancate le sorprese. In particolare per il premio come miglior serie tv drama vinto da Game of Thrones che ha superato The Crown, The Americans e The Handmaid’s Tale. La serie HULU non porta a casa alcun premio, con Elisabeth Moss che perde il confronto con Claire Foy per l’ultima volta regina Elisabetta. Era difficile prevedere che The Handmaid’s Tale tornasse a casa a mani vuote.
Prevedibile trionfo per The Marvelous Mrs. Maisel che conquista ben 5 statuette, due a Amy Sherman Palladino come miglior sceneggiatrice e miglior regista in una serie comedy e una alla sua protagonista Rachel Brosnahan. Tra le comedy si segnalano i due premi a protagonista e co-protagonista di Barry comedy HBO: Bill Hader e Henry Winkler.
Una serata fortemente caratterizzata dal tema della diversità negli sketch, nel monologo iniziale e nei discorsi dei vari presentatori dei premi. Alla fine però la scena è stata rubata dalla proposta di matrimonio live del regista vincitore per la regia dello show degli Oscar.
Netflix finisce per conquistare 7 statuette grazie a Godless, The Crown e Seven Seconds, 5 per Amazon che ha puntato su una serie di qualità e l’ha fatta trionfare, 6 per HBO grazie alla sorpresa Barry e Game of Thrones.
Emmy Awards 2018 | I Vincitori
Miglior Drama
The Americans (Fx)
The Crown (Netflix)
Game of Thrones (Hbo)
The Handmaid’s Tale (Hulu)
Stranger Things (Netflix)
This Is Us (Nbc)
Westworld (Hbo)
Miglior Comedy
Atlanta (Fx)
Barry (Hbo)
black-ish (Abc)
Curb Your Enthusiasm (Hbo)
GLOW (Netflix)
The Marvelous Mrs. Maisel (Amazon)
Silicon Valley (Hbo)
Unbreakable Kimmy Schmidt (Netflix)
Miglior Miniserie
The Alienist (Tnt)
The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story (Fx)
Genius: Picasso (National Geographic)
Patrick Melrose (Showtime)
Miglior attore protagonista di una serie Drama
Jason Bateman, per il ruolo di Marty Byrde in Ozark (Netflix)
Sterling K. Brown, per il ruolo di Randall Pearson in This Is Us (Nbc)
Ed Harris, per il ruolo dell’Uomo in Nero in Westworld (Hbo)
Matthew Rhys, per il ruolo di Philip Jennings in The Americans (Fx)
Milo Ventimiglia, per il ruolo di Jack Pearson in This Is Us (Nbc)
Jeffrey Wright, per il ruolo di Bernard Lowe in Westworld (Hbo)
Miglior attrice protagonista di una serie Drama
Claire Foy, per il ruolo della Regina Elisabetta in The Crown (Netflix)
Tatiana Maslany, per il ruolo di Sarah, Alison, Cosima, Helena e Rachel in Orphan Black (Bbc America)
Elisabeth Moss, per il ruolo di Difred in The Handmaid’s Tale (Hulu)
Sandra Oh, per il ruolo di Eve Polastri in Killing Eve (Bbc America)
Keri Russell, per il ruolo di Elizabeth Jennings in The Americans (Fx)
Evan Rachel Wood, per il ruolo di Dolores Abernathy in Westworld (Hbo)
Miglior attore protagonista di una serie Comedy
Anthony Anderson, per il ruolo di Andre “Dre” Johnson Sr. in black-ish (Abc)
Ted Danson, per il ruolo di Michael in The Good Place (Nbc)
Larry David, per il ruolo di se stesso in Curb Your Enthusiasm (Hbo)
Donald Glover, per il ruolo di Earnest “Earn” Marks in Atlanta (Fx)
Bill Hader, per il ruolo di Barry Berkman/Block in Barry (Hbo)
William H. Macy, per il ruolo di Frank Gallagher in Shameless (Showtime)
Miglior attrice protagonista di una serie Comedy
Pamela Adlon, per il ruolo di Sam Fox in Better Things (Fx)
Rachel Brosnahan, per il ruolo di Miriam “Midge” Maisel in The Marvelous Mrs. Maisel (Amazon)
Allison Janney, per il ruolo di Bonnie Plunkett in Mom (Cbs)
Issa Rae, per il ruolo di Issa Dee in Insecure (Hbo)
Tracee Ellis Ross , per il ruolo di Rainbow “Bow” Johnson in black-ish (Abc)
Lily Tomlin, per il ruolo di Frankie Bergstein in Grace and Frankie (Netflix)
Miglior attore protagonista di un film-tv o miniserie
Antonio Banders, per il ruolo di Pablo Picasso in Genius (National Geographic)
Darren Criss, per il ruolo di Andrew Cunanan in The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story
Benedict Cumberbatch, per il ruolo di Patrick Melrose in Patrick Melrose (Showtime)
Jeff Daniels, per il ruolo di John O’Neill in The Looming Tower (Hulu)
John Legend, per il ruolo di Gesù Cristo in Jesus Christ Superstar Live in Concert (Nbc)
Jesse Plemons, per il ruolo del Capitano Daly in Uss Callister: Black Mirror (Netflix)
Miglior attrice protagonista di un film-tv o miniserie
Jessica Biel, per il ruolo di Cora Tannetti in The Sinner (Usa Network)
Laura Dern, per il ruolo di Jennifer Fox in The Tale (Hbo)
Michelle Dockery, per il ruolo di Alice Fletcher in Godless (Netflix)
Edie Falco, per il ruolo di Leslie Abramson in Law & Order: True Crime (Nbc)
Regina King, per il ruolo di Latrice Butler in Seven Seconds (Netflix)
Sarah Paulson, per il ruolo di Ally Mayfair-Richards e Susan Atkins in American Horror Story (Fx)
Miglior attore non protagonista di una serie Drama
Matt Smith, per il ruolo del Principe Filippo in The Crown (Netflix)
Nikolaj Coster-Waldau, per il ruolo di Jaime Lannister in Game of Thrones (Hbo)
Peter Dinklage, per il ruolo di Tyrion Lannister in Game of Thrones (Hbo)
Joseph Fiennes, per il ruolo del Comandante Waterford in The Handmaid’s Tale (Hulu)
Mandy Patinkin, per il ruolo di Saul Berenson in Homeland (Showtime)
David Harbour, per il ruolo di Jim Hopper in Stranger Things (Netflix)
Miglior attrice non protagonista di una serie Drama
Vanessa Kirby, per il ruolo della Principessa Margareth in The Crown (Netflix)
Lena Headey, per il ruolo di Cercei Lannister in Game of Thrones (Hbo)
Alexis Bledel, per il ruolo di Diglen in The Handmaid’s Tale (Hulu)
Ann Dowd, per il ruolo di Zia Lydia in The Handmaid’s Tale (Hulu)
Yvonne Strahovski, per il ruolo di Serena Joy in The Handmaid’s Tale (Hulu)
Millie Bobby Brown, per il ruolo di Undici/Eleven in Stranger Things (Netflix)
Thandie Newton, per il ruolo di Maeve in Westworld (Hbo)
Miglior attore non protagonista di una serie Comedy
Brian Tyree Henry, per il ruolo di Alfred ‘Paper Boi’ Miles in Atlanta (Fx)
Henry Winkler, per il ruolo di Gene Cousineau in Barry (Hbo)
Louie Anderson, per il ruolo di Christine Baskets in Baskets (Hbo)
Tony Shalhoub, per il ruolo di Abe Weissman in The Marvelous Mrs. Maisel (Amazon)
Alec Baldwin, per il ruolo di Donald Trump in Saturday Night Live (Nbc)
Kenan Thompson, per il ruolo di vari personaggi in Saturday Night Live (Nbc)
Tituss Burgess, per il ruolo di Titus Andromedon in Unbreakable Kimmy Schmidt (Netflix)
Miglior attrice non protagonista di una serie Comedy
Zazie Beetz, per il ruolo di Van in Atlanta (Fx)
Betty Gilpin, per il ruolo di Debbie Eagan in GLOW (Netflix)
Alex Borstein, per il ruolo di Susie in The Marvelous Mrs. Maisel (Amazon)
Laurie Metcalf, per il ruolo di Jackie Harris in Roseanne (Abc)
Aidy Bryant, per il ruolo di vari personaggi in Saturday Night Live (Nbc)
Leslie Jones, per il ruolo di vari personaggi in Saturday Night Live (Nbc)
Kate McKinnon, per il ruolo di vari personaggi in Saturday Night Live (Nbc)
Megan Mullally, per il ruolo di Karen Walker in Will & Grace (Nbc)
Miglior attore non protagonista in un film-tv o miniserie
Ricky Martin, per il ruolo di Antonio D’Amico in The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story (Fx)
Edgar Ramírez, per il ruolo di Gianni Versace in The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story (Fx)
Finn Wittrock, per il ruolo di Jeffrey Trail in The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story (Fx)
Jeff Daniels, per il ruolo di Frank Griffin in Godless (Netflix)
Brandon Victor Dixon, per il ruolo di Giuda in Jesus Christ Superstar Live in Concert (Nbc)
Michael Stuhlbarg, per il ruolo di Richard Clarke in The Looming Tower (Hulu)
John Leguizamo, per il ruolo di Jacob Vazquez in Waco (Paramount Network)
Miglior attrice non protagonista in un film-tv o miniserie
Adina Porter, per il ruolo di Beverly Hope in American Horror Story (Fx)
Penelope Cruz, per il ruolo di Donatella Versace in The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story (Fx)
Judith Light, per il ruolo di Marilyn Miglin in The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story (Fx)
Letitia Wright, per il ruolo di Nish in Black Museum: Black Mirror (Netflix)
Merritt Wever, per il ruolo di Mary Agnes in Godless (Netflix)
Sara Bareilles, per il ruolo di Maria Maddalena in Jesus Christ Superstar Live in Concert (Nbc)
Miglior sceneggiatura in una Comedy
The Marvelous Mrs. Maisel – Amy Sherman Palladino
Miglior regia in una comedy
The Marvelous Mrs. Maisel – Amy Sherman Palladino
Miglior sceneggiatura per un episodio miniserie
USS Callister – Black Mirror (William Bridges e Charlie Brooker)
Miglior regia in una miniserie
Ryan Murphy per American Crime Story The Assassionation of Gianni Versace
Miglior sceneggiatura di uno Speciale comico
John Mulaney
Miglior sceneggiatura di un drama
The Americans per Joel Fields and Joe Weisberg
Miglior regia in un drama
Stphen Daldry per The Crown
Miglior Reality Competitivi
RuPaul Drag Race
Miglior Variety Sketch
Saturday Night Live
Migliori Varietà Talk Show
Last Week Tonight With John Oliver
– Il liveblogging dagli Emmy 2018
Tutto è pronto per la notte più attesa dagli appassionati di serie tv e tv americana, la notte degli Emmy che quest’anno arrivano all’edizione numero 70. In diretta in Italia su Rai 4 e Radio 2 dall’1:55 alle 5:00 nella notte tra il 17 e il 18 settembre, saranno così proclamati i vincitori della scorsa stagione, almeno secondo la giuria degli esperti che assegna gli Emmy Awards.
Il commento italiano su Rai 4 sarà di Filippo Solibello e Marco Ardemagni gli storici conduttori di Caterpillar, mentre su Radio 2 la diretta sarà raccontata all’interno de I Lunatici condotta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. La cerimonia degli Emmy Awards 2018 negli Stati Uniti sarà invece in onda in diretta dal Microsoft Theater di Los Angeles, su NBC condotta da Colin Jost e Michael Che, due nomi che diranno ben poco al pubblico italiano, ma sono due volti di punta del Saturday Night Live.
Come ogni anno sono tanti i volti celebri che si alterneranno tra premi da ritirare o da consegnare. Netflix arriva a questa serata (o nottata) di premiazioni avendo ottenuto per la prima volta il maggior numero di nomination, superando HBO ma Game of Thrones dopo i Creative Arts Emmy già consegnati lo scorso fine settimana arriva alla serata con sette statuette già in mano. Quello con i Creativer Arts Emmy è un doppio appuntamento utile a snellire la serata di premiazione degli Emmy e a consegnare i tanti premi previsti, tra cui il miglior Film Tv a USS Callister del ciclo di Black Mirror. Una pre-cerimonia che ha già fatto segnare un record: per la prima volta quattro attori afro-americani hanno vinto nelle quattro categorie (maschile/femminile, comedy/drama) come guest star.
Difficile anticipare i vincitori delle diverse categorie. Tra i miglior drama la sfida è tra The Handmaid’s Tale, Game of Thrones, The Crown, mentre l’assenza di Veep tra le comedy sembra poter agevolare la conquista della statuetta per The Marvelous Mrs. Maisel, con Rachel Brosnahan che sembra già con in mano la statuetta (così come Donald Glover come miglior attore protagonista di una comedy. Sul fronte attori drama Claire Foy per The Crown e Elisabeth Moss per Handmaid’s Tale e Sterling K. Brown per This is Us sembrano in pole position. In tutte le categorie drama aleggia l’ombra dell’ultima stagione di The Americans, per anni ignorata dagli Emmy.
Emmy Awards 2018: come vederli in streaming
E’ possibile vedere gli Emmy Awards 2018 in streaming sul sito ufficiale della Rai, e sull’app per tablet e smartphone, mentre da domani sarà possibile vederla nella sezione Guida Tv/Replay.
Emmy Awards 2018 | La diretta dalle 2:00
Seguiamo insieme dalle 2:00 la diretta degli Emmy Awards 2018: tutti i vincitori, tutti i premi