Emmy Awards 2015, le nomination: bene Game of Thrones, Mad Men, Transparent, Better Call Saul ed American Crime
Oggi sono state annunciate da Uzo Aduba e Cat Deeley le nomination degli Emmy Awards 2015: ecco quali serie tv ed attori potrebbero essere nominati
Qualche sorpresa c’è stata tra le nomination degli Emmy Awards 2015, rivelate nel pomeriggio di oggi (in mattinata in America, con colui che ha introdotto la diretta che ha scherzato sull’orario di convocazione). Tra i solito noti, spiccano ancora Mad Men, Game of Thrones ed House of Cards, serie tv che ottengono numerose nomination sia nelle categorie relative agli show che agli attori.
Tra le novità, come previsto, Better Call Saul, con 3 nomination e Transparent, con 4 nomination. Bene anche American Crime ed Unbreakable Kimmy Schmidt, entrambi con 5 nomination. Snobbato, invece, Jane the Virgin, mentre Tatiana Maslany ottiene finalmente la sua prima nomination per Orphan Black.
Per quanto riguarda il numero di nomination ottenute, la Hbo è in cima, con 126, seguita dalla Abc con 42, dalla Nbc e dalla Cbs con 41 e da Fx con 38. La serie tv più nominata è stata Game of Thrones (24 nomination), seguita da American Horror Story: Freak Show (19), Olive Kitteridge (13), Bessie (12) ed, a pari merito, House of Cards, Mad Men e Transparent, con 11 nomination.
Better Call Saul (Amc).
Downton Abbey (Itv)
Game of Thrones (Hbo)
Homeland (Showtime)
House of Cards (Netflix)
Mad Men (Amc)
Orange is the New Black (Netflix)
Louie (Fx)
Modern Family (Abc)
Parks and recreation (Nbc)
Silicon Valley (Hbo)
Transparent (Amazon Instant Video)
Unbreakable Kimmy Schmidt (Netflix)
Veep (Hbo)
American Crime (Abc)
American Horror Story: Freak Show (Fx)
The Honorable Woman (Bbc Two)
Olive Kitteridge (Hbo)
Wolf Hall (Bbc Two)
Agatha Christie’s Poirot—Curtain: Poirot’s Last Case (Itv)
Bessie (Hbo)
Grace of Monaco (Lifetime)
Hello Ladies: The Movie (Hbo)
Killing Jesus (National Geographic)
Nightingale (Hbo)
Kyle Chandler, per il ruolo di John Rayburn in Bloodline (Netflix)
Jeff Daniels, per il ruolo di Will McAvoy in The Newsroom (Hbo)
Jon Hamm, per il ruolo di Don Draper in Mad Men (Amc)
Bob Odenkirk, per il ruolo di Saul Goodman in Better Call Saul (Amc)
Liev Schreiber, per il ruolo di Ray Donovan in Ray Donovan (Showtime)
Kevin Spacey, per il ruolo di Frank Underwood in House of Cards (Netflix)
Clare Danes, per il ruolo di Carrie Matheson in Homeland (Showtime)
Viola Davis, per il ruolo di Annalise Keating ne Le regole del delitto perfetto (Abc)
Taraji P. Henson, per il ruolo di Cookie Lyon in Empire (Fox)
Tatiana Maslany, per il ruolo di Sarah Manning, Alison Hendrix, Cosima Niehaus ed Helena in Orphan Black (Bbc America)
Elisabeth Moss, per il ruolo di Peggy Olson in Mad Men (Amc)
Robin Wright, per il ruolo di Claire Underwood in House of Cards (Netflix)
Anthony Anderson, per il ruolo di Andre ‘Dre’ Johnson Sr. in black-ish (Abc)
Louis C.K., per il ruolo di Louie in Louie (Fx)
Don Cheadle, per il ruolo di Marty Kaan in House of Lies (Showtime)
Will Forte, per il ruolo di Phil Miller in The Last Man On Earth (Fox)
Matt LeBlanc, per il ruolo di sè stesso in Episodes (Showtime)
William H. Macy, per il ruolo di Frank Gallagher in Shameless (Showtime)
Jeffrey Tambor, per il ruolo di Maura Pfefferman in Transparent (Amazon Instant Video)
Edie Falco, per il ruolo di Jackie Peyton in Nurse Jackie (Showtime)
Lisa Kudrow, per il ruolo di Valerie Cherish in The Comeback (Hbo)
Julia Louis-Dreyfus, per il ruolo di Selina Meyer in Veep (Hbo)
Amy Poehler, per il ruolo di Leslie Knope in Parks and recreation (Nbc)
Amy Schumer, per Inside Amy Schumer (Comedy Central)
Lily Tomlin, per il ruolo di Frankie Bergstein in Grace and Frankie (Netflix)
Timothy Hutton, per il ruolo di Russ Skokie in American Crime (Abc)
Ricky Gervais, per il ruolo di Derek Noakes in Derek Special (Channel 4)
Adrien Brody, per il ruolo di Harry Houdini in Houdini (History Channel)
David Oyelowo, per il ruolo di Peter Snowden in Nightingale (Hbo)
Richard Jenkins, per il ruolo di Henry Kitteridge in Olive Kitteridge (Hbo)
Mark Rylance, per il ruolo di Thomas Cromwell in Wolf Hall (Bbc Two)
Felicity Huffman, per il ruolo di Barbara “Barb” Hanlon in American Crime (Abc)
Jessica Lange per il ruolo di Elsa Mars in American Horror Story: Freak Show (Fx)
Queen Latifah, per il ruolo di Bessie Smith in Bessie (Hbo)
Maggie Gyllenhaal, per il ruolo di Nessa Stein in The Honorable Woman (Bbc Two)
Frances McDormand, per il ruolo di Olive Kitteridge in Olive Kitteridge (Hbo)
Emma Thompson, per il ruolo di Mrs. Lovett in Sweeney Todd
Jonathan Banks, per il ruolo di Mike Ehrmantraut in Better Call Saul (Amc)
Ben Mendelsohn, per il ruolo di Danny Rayburn in Bloodline (Netflix)
Jim Carter, per il ruolo di Charles Carson in Downton Abbey (Itv)
Peter Dinklage, per il ruolo di Tyrion Lannister in Game of Thrones (Hbo)
Michael Kelly, per il ruolo di Doug Stamper in House of Cards (Netflix)
Alan Cumming, per il ruolo di Eli Gold in The Good Wife (Cbs)
Joanne Froggatt, per il ruolo di Anna Bates in Downton Abbey (Itv)
Lena Headey, per il ruolo di Cercei Lannister in Game of Thrones (Hbo)
Emilia Clarke, per il ruolo di Daenerys Targaryen in Game of Thrones (Hbo)
Christina Hendricks, per il ruolo di Joan Harris in Mad Men (Amc)
Uzo Aduba, per il ruolo di Suzanne “Crazy Eyes” Warren in Orange is the New Black (Netflix)
Christine Baranski, per il ruolo di Diane Lockhart in The Good Wife (Cbs)
Andre Braugher, per il ruolo di Raymond “Ray” Holt in Brooklyn Nine-Nine (Fox)
Adam Driver, per il ruolo di Adam Sackler in Girls (Hbo)
Keegan-Michael Key, per Key & Peele (Comedy Central)
Ty Burrell, per il ruolo di Phil Dunphy in Modern Family (Abc)
Tituss Burgess, per il ruolo di Titus Andromedon in Unbreakable Kimmy Schmidt (Netflix)
Tony Hale, per il ruolo di Gary Walsh in Veep (Hbo)
Niecy Nash, per il ruolo di Denise “DiDi” Ortley in Getting On (Hbo)
Julie Bowen, per il ruolo di Claire Dunphy in Modern Family (Abc)
Allison Janney, per il ruolo di Bonnie Plunkett in Mom (Cbs)
Kate McKinnon, per Saturday Night Live (Nbc)
Mayim Bialik, per il ruolo di Amy Farrah Fowler in The Big Bang Theory (Cbs)
Gaby Hoffmann, per il ruolo di Alexandra “Ali” Pfefferman in Transparent (Amazon Instant Video)
Jane Krakowski, per il ruolo di Jacqueline Voorhees in Unbreakable Kimmy Schmidt (Netflix)
Anna Chlumsky, per il ruolo di Amy Brookheimer in Veep (Hbo)
Richard Cabral, per il ruolo di Hector Tontz in American Crime (Abc)
Denis O’Hare, per il ruolo di Stanley in American Horror Story: Freak Show (Fx)
Finn Wittrock, per il ruolo di Dandy Mott in American Horror Story: Freak Show (Fx)
Michael Kenneth Williams, per il ruolo di Jack Gee in Bessie (Hbo)
Bill Murray, per il ruolo di Jack Kennison in Olive Kitteridge (Hbo)
Damian Lewis, per il ruolo di Enrico VIII d’Inghilterra in Wolf Hall (Bbc Two)
Regina King, per il ruolo di Aliyah Shadeed in American Crime (Abc)
Sarah Paulson, per il ruolo di Bette e Dot Tattler in American Horror Story: Freak Show (Fx)
Angela Bassett, per il ruolo di Desiree Dupree in American Horror Story: Freak Show (Fx)
Kathy Bates, per il ruolo di Ethel Darling in American Horror Story: Freak Show (Fx)
Mo’Nique, per il ruolo di Ma Rainey in Bessie (Hbo)
Zoe Kazan, per il ruolo di Denise Thibodeau in Olive Kitteridge (Hbo)
Alan Alda, per il ruolo di Alan Fitch in The Blacklist (Nbc)
Michael J. Fox, per il ruolo di Louis Canning in The Good Wife (Cbs)
F. Murray Abraham, per il ruolo di Dar Adal in Homeland (Showtime)
Reg E. Cathey, per il ruolo di Freddy Hayes in House of Cards (Netflix)
Beau Bridges, per il ruolo di Barton Scully in Masters of Sex (Showtime)
Pablo Schreiber, per il ruolo di George Mendez in Orange is the New Black (Netflix)
Diana Rigg, per il ruolo di Lady Olenna Tyrell in Game of Thrones (Hbo)
Rachel Brosnahan, per il ruolo di Rachel Posner in House of Cards (Netflix)
Cicely Tyson, per il ruolo di Ophelia Harkness ne Le regole del delitto perfetto (Abc)
Allison Janney, per il ruolo di Margaret Scully in Masters of Sex (Showtime)
Khandi Alexander, per il ruolo di Maya Pope in Scandal (Abc)
Margo Martindale, per il ruolo di Claudia in The Americans (Fx)
Mel Brooks, per il ruolo di sè stesso in The Comedians (Fx)
Paul Giamatti, per Inside Amy Schumer (Comedy Central)
Bill Hader, per Saturday Night Live (Nbc)
Louis C.K., per Saturday Night Live (Nbc)
Bradley Whitford, per il ruolo di Marcy in Transparent (Amazon Instant Video)
Jon Hamm, per il ruolo di Richard Wayne Gary Wayne in Unbreakable Kimmy Schmidt (Netflix)
Gaby Hoffmann, per il ruolo di Caroline Sackler in Girls (Hbo)
Pamela Adlon, per il ruolo di Pamela in Louie (Fx)
Elizabeth Banks, per il ruolo di Sal in Modern Family (Abc)
Joan Cusack, per il ruolo di Sheila Jackson in Shameless (Showtime)
Christine Baranski, per il ruolo di Beverly Hofstadter in The Big Bang Theory (Cbs)
Tina Fey, per il ruolo di Marcia in Unbreakable Kimmy Schmidt (Netflix)
The Amazing Race (Cbs)
Dancing With The Stars (Abc
Project Runway (Bravo)
So You Think You Can Dance (Fox)
Top Chef (Bravo)
The Voice (Nbc)
Emmy Awards 2015, chi sarà nominato?
Saranno rivelate oggi, alle 08:30 (ore 17:30 in Italia, in ritardo di qualche ora rispetto al solito) al Pacific Design Center di Los Angeles le nomination per gli Emmy Awards 2015, giunti alla 67esima edizione. Ad elencare le serie tv e gli attori nominati un’attrice ed una conduttrice televisiva, ovvero Uzo Aduba, interprete di Suzanne in Orange is the New Black, e la conduttrice del talent show So You Think You Can Dance Cat Deeley.
La Deeley, in realtà, è subentrata in corsa alla presentazione delle nomination: al suo posto, infatti, ci sarebbe dovuto essere John Stamos che, però, a causa di altri impegni (l’attore è sul set di Grandfathered e sta lavorando anche a Fuller House, sequel de Gli amici di papà) ha dovuto disdire.
Attesa per le nomination più importanti, relative alle serie tv comedy e drama: per le prime, tra le previsioni più quotate ci sono la novità Empire, ma anche House of Cards, Orange is The New Black (che fino all’anno scorso concorreva nella categoria comedy), Mad Men, Game of Thrones e Better Call Saul (che potrebbe così raccogliere il testimone di Breaking Bad).
Tra le comedy, invece, tra le serie tv più papabili per una nomination ci sono Modern Family, The Big Bang Theory, Veep, Silicon Valley e le novità Jane the Virgin, che nel corso della stagione scorsa ha già ricevuto alcuni premi (grazie anche alla protagonista Gina Rodriguez), e che quindi potrebbe essere preso in considerazione anche dall’Academy, e The Last Man On Earth, che ha ottenuto nei mesi scorsi il consenso della critica.
Tra gli attori e le attrici che possono sperare in una nomination, i più citati sono Taraji P. Henson, interprete di Cookie in Empire; Will Forte, Phil in The Last Man on Earth; Peter Dinklage, Tyrion in Game of Thrones; ma anche Kevin Spacey, Frank Underwood in House of Cards e Jon Hamm, interprete di Don Draper in Mad Men. Tutti nomi che il pubblico già conosce, a cui però potrebbero aggiungersene altri meno noti al grande pubblico.
La cerimonia di premiazione degli Emmy Awards si terrà al Microsoft Theater di Los Angeles e sarà presentata da Andy Samberg.
[Foto Via Emmys.com]