Emmy Awards 2012, i vincitori domenica notte su SkyUno
Gli Emmy awards 2012 andranno in onda domenica notte in diretta su SkyUno. Vota su TvBlog le tue serie tv preferite!
Ormai manca poco, per scoprire a chi andranno gli Emmy awards 2012. I vincitori saranno annunciati in diretta domenica notte, durante lo show condotto quest’anno da Jimmy Kimmel ed in onda sulla Abc.
Anche l’Italia potrà seguire l’evento in diretta, grazie a SkyUno, che manderà in onda l’intero show dall’una di notte. Nello specifico, sarà trasmesso prima il red carpet, dove le star delle serie tv candidate e non sfileranno per la gioia dei fan, mentre alle 02:00 partirà la premiazione, che vedrà salire sul palco i protagonisti della stagione tv passata. Per chi non potesse restare sveglio tutta la notte, il canale manderà in onda una replica, prevista per lunedì alle 22:50.
L’attesa è alta, dunque, e già c’è chi fa i primi pronostici. Tra i drama c’è da battere “Mad Men”, ormai abituato a vincere la statuetta, mentre “Breaking Bad”, che ha vinto numerosi premi grazie anche al suo cast (in primis Bryan Cranston), punta alla sua prima vittoria come Miglior drama. Di fronte a queste due serie ormai storiche, c’è la novità “Homeland” e le conferme di “Boardwalk Empire” e “Game of Thrones”. Tra loro, l’inglese “Downton Abbey”, le cui quotazioni, però, non sembrano darla per favorita. Una vittoria, ad ogni modo, l’abbiamo già: è quella delle reti via cavo, che hanno dominato lasciando a secco in questa importante categoria le reti generaliste.
I network del grande pubblico, però, si rifanno nelle comedy, grazie a “The Big Bang Theory”, “30 Rock” e “Modern Family”, tutte favorite. Ad insidiarle, la classica “Curb Your Enthusiasm” ma, soprattutto, la nuova “Girls”, la serie tv rivelazione degli scorsi mesi che ha diviso la critica.
In attesa di sapere chi saranno i vincitori, partecipate ai nostri game e dite la vostra su chi dovrebbe vincere gli Emmy Awards!
Miglior drama
Boardwalk Empire (Hbo): il proibizionismo secondo Martin Scorsese è una saga che ci porta in un’America corrotta, spietata ma anche affascinante. Hbo conferma la sua leadership in serie tv tanto preziose nella forma, quanto accattivanti nella sostanza.
Breaking Bad (Amc): il drama su un padre ex professore di chimica che si reinventa come produttore di metanfetamine ha sbancato in America, dove è diventato un fenomeno senza aver bisogno di effetti speciali o grandi budget, ma puntando su una storia drammatica e ricca di tensione che si sta volgendo a conclusione.
Downton Abbey (Itv): l’unica serie tv inglese in gara in questa categoria, vera rivelazione degli ultimi anni, è riuscita ad uscire dai confini british ed a conquistare gli americani con una storia di potere ed amore. L’ambientazione storica, ovviamente, aiuta a proporre personaggi più delineati nel contesto.
Game of thrones (Hbo): tratta da una saga di libri, è la serie tv che sta facendo faville negli ultimi anni. Un cult sul web, con milioni di fan che, nonostante abbiano già letto i libri (ma la storia in tv spesso ne prende le distanze), seguono le avventure dei suoi personaggi creando fazioni di sostenitori di uno o dell’altro pretendente al Trono di spade.
Homeland (Showtime): nell’America post-11 settembre, la fiducia non è mai scontata. Almeno per Carrie, che non si fida del rientro negli Stati Uniti di un marine dopo anni di prigionia. Ossessione, determinazione, valori e la lotta per difendere la propria Patria. Ed, ovviamente, quel briciolo di ragione che rende Carrie uno dei migliori personaggi della stagione.
Mad Men (Amc): una certezza per chi ama le serie storiche dove le carte in tavole vengono scombinate da personaggi in cerca della propria affermazione e pronti a tutto pur di riuscirci. Veterana dei premi, quest’anno non avrà la vittoria facile.
Miglior comedy
The Big Bang Theory (Cbs): non sarà ai livelli delle prime stagioni, ma la sit-com che ha portato in tv il mondo dei nerd e l’ha opposto a quelli che una vita sociale ce l’hanno al di fuori dei social network continua a macinare ascolti in America. Merito anche di Jim Parsons, il cui Sheldon è presto diventato icona dei nerd e non solo, al punto che la sua ninnananna preferita “Soft Kitty” è un must.
Curb Your Enthusiasm (Hbo): protagonista assoluto della comedy in onda da otto anni è Larry David, nella versione per la tv di sè stesso, un personaggio di talento i cui valori lo portano a vivere le situazioni più improbabili.
Girls (Hbo): la serie di Lena Duhnam (che ne è protagonista, produttrice, regista e creatrice) ha diviso il pubblico in America. C’è chi la considera senza senso, chi la trova un gioiello seriale. La storia di quattro amiche ventenni a New York tra sesso, lavoro che manca e l’amore ha il merito di avere dialoghi serrati e sporchi al punto giusto.
Modern Family (Abc): un finto documentario che segue le avventure di tre nuclei familiari all’interno di un’unica famiglia. Si ride per gag a volte prevedibili, che fanno la differenza grazie all’ottimo cast, capace di reggere la sceneggiatura senza rendere i personaggi delle macchiette.
30 Rock (Nbc): la comedy metatelevisiva apprezzata dalla critica, ma meno dal pubblico, che nel corso degli anni l’ha seguita di meno. Con l’ultima stagione in partenza, lo show ci ha regalato uno sguardo ironico verso il mondo televisivo, che troppo di frequente si prende sul serio.
Veep (Hbo): il ritorno in tv di Julia Louis-Dreyfus racconta gli appuntamenti e gli ostacoli che un Vicepresidente degli Stati Uniti deve affrontare. Non c’è solo la frustrazione di non essere stata eletta come candidata alle presidenziali, ma anche lo sberleffo del Presidente e del suo staff contro quello di Selina e dei suoi. Una lotta tra vincenti e perdenti con in mezzo un Paese che guarda.