Emis Killa a Blogo: “Con YO! MTV Raps torno alla conduzione. Qualche apparizione televisiva del passato me la risparmierei”
Debutta la versione italiana di YO! MTV Raps. Intervista a Emis Killa.
Debutta YO! MTV Raps, la versione italiana dello storico format di MTV. Da mercoledì 17 alle 22.00 in prima tv su MTV (canale Sky 130 e in streaming su NOW TV) Emis Killa e Valentina Pegorer ci introdurranno nel mondo della musica hip hop. Anche questo format ha dovuto fare i conti con l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. “Erano previsti quattro giorni totali di registrazioni, ma a metà abbiamo dovuto interrompere tutto a causa del lockdown. Così, appena potevamo, siamo tornati in studio due giorni per finire i contenuti che mancavano“, racconta Emis Killa alla vigilia del debutto.
Com’è cambiato, se è cambiato, il programma con questo stravolgimento delle registrazioni?
“Non è cambiato granché. Semplicemente ci saranno meno ospiti e alcuni contenuti extra senza pubblico”.
Qualche nome?
“Jake La Furia, Chadia Rodriguez, Ensi e Roshelle, ma anche Il Tre, I Tauro Boys, Louis Dee, Random e Lahasna”.
Il programma sarà diverso dalla versione americana? Il nostro hip hop è diverso dal loro…
“Una volta il nostro hip hop era diverso dal loro, ma oggi non c’è tutta questa differenza. Adesso con ‘sta cosa della trap è diventato tutto più omologato. La trap americana non è così diversa rispetto a quella che c’è qua. Il livello si è alzato, perlomeno a livello di suoni”.
Yo Mtv Raps sarà un programma rivolto solo agli amanti del genere?
“Sicuramente non è un programma per gli over 50, a meno che non siano degli appassionati. Ancora c’è chi non apprezza questo genere di musica, quindi loro sono automaticamente esclusi, anche se ormai l’hip hop è talmente un genere trasversale…”.
Questa non è la prima conduzione.
“Se quando ho fatto altri programmi mi sono dovuto dare una ripulita generale, questo è proprio il mio mondo. Sono stato me stesso”.
Rifaresti tutto di quello che hai fatto in passato in tv?
“Forse qualche apparizione televisiva me la risparmierei. Ma i progetti con Sky o The Voice li rifarei perché mi hanno dato tanto in termini di visibilità. Quindi sì, penso che rifarei più o meno tutto”.
Metterei mai la musica in secondo piano (o in pausa) come ha fatto Fedez per un periodo?
“No, non esiste. Anzi, c’è stato un periodo in cui mollai Goal Deejay, Radio Deejay e tutti gli altri progetti proprio per concentrarmi sulla musica. Penso di essere stato l’unico pirla ad aver mollato la televisione di sua volontà”.
X Factor
“Mi sarebbe piaciuto perché è un format che ho seguito soprattutto agli albori. Sky ha sempre delle belle produzioni. Sicuramente, se mi avessero chiamato, avrei accettato. Mi ero anche proposto lo scorso anno, ma credo che fossero già in direttura d’arrivo con Sfera Ebbasta. Quest’anno non c’è stato nessun contatto: io non mi sono proposto, loro non mi hanno chiamato. Non so come sia uscita questa notizia”.
Hell Raton viene dal mondo dell’hip hop. Che ne pensi di lui?
“Sono sincero: la scelta di Hell Raton mi ha stupito. Non è un personaggio così popolare, e anche nel mondo del rap non lo è mai stato. Ai tempi ha avuto un buon periodo con i Machete, poi si è messo dietro le quinte e come tutti i bravi manager non si è mai messo in vista. Gli faccio l’in bocca al lupo, spero che se la giochi bene. Quando qualcuno del nostro fa bella figura ci guadagnamo tutti, quindi gli auguro ogni bene…”.
Ciciclamente nasce una polemica sulle tue esternazioni suoi social. Stai al gioco?
“Loro pensano che mi infastidiscano, in realtà non me ne frega niente. Queste persone non esistono. Nella vita vera nessuno mi ha mai detto che sono un coglione…”.