Emilio Solfrizzi è l’Avvocato Guerrieri su Canale 5
A quasi tre anni dalle riprese, Emilio Solfrizzi vede finalmente scongelato il suo pregevole lavoro. Già al Telefilm Festival 2007, su richiesta del sottoscritto che gli chiedeva che fine avesse fatto l‘Avvocato Guerrieri, manifestava un certo stupore per il ritardo nella messa in onda, augurandosi di non dover aspettare Ferragosto. E invece Canale 5 gli
A quasi tre anni dalle riprese, Emilio Solfrizzi vede finalmente scongelato il suo pregevole lavoro. Già al Telefilm Festival 2007, su richiesta del sottoscritto che gli chiedeva che fine avesse fatto l‘Avvocato Guerrieri, manifestava un certo stupore per il ritardo nella messa in onda, augurandosi di non dover aspettare Ferragosto. E invece Canale 5 gli ha riservato una collocazione natalizia, con due prime serate per i film tv tratti dagli omonimi romanzi di Gianrico Carofiglio.
Questa sera andrà in onda Testimone inconsapevole, mentre l’appuntamento con Ad occhi chiusi è per mercoledì 2 gennaio. Al fianco di Solfrizzi, come interprete femminile, c’è Chiara Muti nei panni di Margherita, mentre Flavio Bucci è tra i protagonisti di Ad occhi chiusi. Alberto Sironi è il regista di entrambi i film tv.
Il protagonista è Guido Guerrieri, l’avvocato barese capace di affascinare due milioni di lettori. E da stasera a interpretarlo sarà proprio Solfrizzi, reduce dalla fiction Sei forte maestro e dalla sitcom Love Bugs. L’attore racconta le emozioni provate nell’interpretare questo personaggio – e la sua forte affezione al ruolo – su La Repubblica di Bari, la città che gli ha dato i natali (sia anagrafici che artistici):
“Qualche tempo fa Gianrico dichiarò che gli dispiaceva solo che adesso Guido Guerrieri avrebbe avuto un volto. Quella frase mi colpì. Sarei curioso di sapere quale faccia aveva immaginato per lui. Ma, soprattutto, Gianrico sarà stato veramente contento il giorno in cui l’ho chiamato al telefono per dirgli che a interpretare il suo Guerrieri sarei stato io? Io stesso, quando ero un semplice lettore entusiasta, mi ero fatto un’idea di Guerrieri. Lo immaginavo, sì certo, curato nell’aspetto ma almeno inizialmente un po’ appesantito, ingrigito dalla routine, vinto dal quotidiano. Lento. L’esatto mio contrario che sono alto e colorato. E, allora, cosa ci avrà visto in me il produttore Carlo Degli Esposti da pensare di offrirmi la parte del protagonista? Sono certo che avrà visto ‘un grande attore’. Per finire, penso ai lettori. Ognuno di loro deve aver dato una faccia a Guerrieri, centinaia di migliaia, milioni di facce diverse. Ma da stasera la faccia con cui bisognerà fare i conti sarà la mia. Ora, a ridosso della messa in onda, mi aspetto che il pubblico si goda questo bel prodotto senza porsi nessun problema di simmetrie e proiezioni. Che si goda per intero la sua proiezione”.
Non poteva esserci presentazione più appassionata (e solo apparentemente “presuntuosa” visto che Solfrizzi ha umiltà da vendere) per un attore schietto e legato alle sue origini. Non a caso, ricostituirà a grande richiesta il duo comico Toti e Tata per la sera di Capodanno, che lo vedrà in piazza a Bari assieme ai colleghi pugliesi di sempre: Antonio Stornaiolo (attore e “socio” di Renzo Arbore), Gianni Ciardo (comico di Zelig Off) e Carmela Vincenti (attrice di diversi ruoli soprattutto cinematografici, vedi Compagni di scuola, Selvaggi, Tre Metri sopra il Cielo).