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Emilio Fede torna in tv su Vero: ed è subito lite

L’ex direttore del Tg4 Emilio Fede torna su Vero dopo un’assenza di ben otto mesi dal piccolo schermo: e scoppia subito la lite con Barbacetto

di grazias
pubblicato 6 Novembre 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 00:26

Da poco vi avevamo annunciato il ritorno di Emilio Fede in tv dopo 8 lunghi mesi di assenza. L’ex direttore del Tg4 è stato avvistato oggi su Vero (Canale 55 del digitale terrestre) nel talk Attualità condotto da Marco Columbro, ribattezzato per l’occasione Attualità con Fede (il format, non Columbro). La promessa (o la minaccia) di scintille era nell’aria e, se consideriamo che in studio c’era anche il giornalista de Il Fatto Quotidiano Gianni Barbacetto, si può dire che il duello fosse praticamente annunciato. E infatti lite fu.

Il tema della puntata era prettamente politico, nello specifico il parterre di ospiti era chiamato a sviscerare il nuovo volto della politica tra grillini e “rottamatori” renziani. In studio, oltre a Columbro con Fede, c’era anche Morena Zapparoli (colei che partecipò a La Fattoria in quanto moglie di Funari) e la trasmissione si è avvalsa di collegamenti telefonici con Giorgia Meloni e con Anna Paola Concia. Ora trovate l’intruso.

Fede vaticina che Obama la spunterà su Romney alle prossime elezioni “perchè gli americani sono diversi da noi: sono molto più riflessivi sul cambiamento”. E di cambiamento si parla molto anche in Italia: inevitabile dunque il riferimento a Grillo e, altrettanto inevitabile da parte dell’ex direttore del Tg4, il rimando alla recente polemica beppiana su politici e punto g:

Grillo non mi faceva ridere da comico, figuriamoci ora. Punta tutto sul turpiloquio, è volgare. Non capisco poi perché voglia impedire ai suoi di andare ospiti nei talk-show e trovo molto inappropriato il suo attacco a Federica Salsi, ‘rea’ di essere stata ospite a Ballarò: Grillo ha attaccato la Salsi dicendo che la tv è il ‘punto g’ dei politici. Non capisco cosa c’entri, credo che il ‘punto g’ sia l’orgasmo sessuale femminile.

Ma a questo punto il Fatto è che Barbacetto non ci sta:

Battute da comico a parte, Grillo ha perfettamente ragione sulla tv e ha deciso di non omologarsi rispetto a questa grande marmellata che è la televisione italiana. Si è distinto dagli altri con nuovi mezzi di comunicazione, facendo un uso massiccio della rete. Se poi vogliamo attaccare Grillo per le parolacce, quelli del PDL cosa avrebbero dovuto fare con Bossi?

Dopo questo scambio di battute sferzanti, la lite vera e propria scoppia sul caso Ruby. Barbacetto ricorda a Fede di essere indagato per induzione e favoreggiamento della prostituzione (minorile?) a causa di certe “cene eleganti” tenutesi ad Arcore qualche tempo fa. L’ex direttore del Tg4 si difende facendosi scudo con della sana e travolgente ironia finchè il giornalista del Fatto sbotta: “Fede cerca di buttare tutto in cabaret per ridicolizzare le sue accuse nel processo Ruby”. Acuto.

Il fido Emilio però non si lascia scalfire dalle parole al vetriolo del giornalista e, per dimostrargli di essere comunque molto simpatico, gli consegna il proprio cellulare (con chiamata in arrivo) dicendo:

E’ Ruby, la richiamo dopo.

Il Mago Forest, prossimo conduttore di Zelig insieme a Teresa Mannino, deve cominciare a tremare?