Elisir: Mirabella e la competente solarità
Ha riaperto le danze ieri Elisir, in uno speciale sul cancro (e sulla raccolta fondi per l’Airc, con Antonella Clerici e Umberto Veronesi) che anticipa il ritorno, per il 14esimo anno, della ormai storica trasmissione di Raitre guidata da Michele Mirabella, uno dei più capaci professionisti della tv italiana. L’edizione regolare avrà inizio dal prossimo
Ha riaperto le danze ieri Elisir, in uno speciale sul cancro (e sulla raccolta fondi per l’Airc, con Antonella Clerici e Umberto Veronesi) che anticipa il ritorno, per il 14esimo anno, della ormai storica trasmissione di Raitre guidata da Michele Mirabella, uno dei più capaci professionisti della tv italiana. L’edizione regolare avrà inizio dal prossimo 14 dicembre, tra poco più di un mese.
Quando si parla di salute in tv, bisogna farlo con freschezza e competenza. Con un pizzico di ironia perché la malattia non è un particolare da omettere, ma un elemento connotativo della nostra esistenza. Le cose ci fanno paura perché non vogliamo vederle alla luce del sole. E di sole, quello delle luci e della speranza di Elisir, se ne vede in grande quantità.
Il prodotto riesce ad essere leggero e d’approfondimento allo stesso tempo, anteponendo la prevenzione alla cura, l’alimentazione al medicinale e la ricerca universitaria alla rassegnazione. Nonostante sia un programma medico, è una delle trasmissioni più fresche della Rai. Nemmeno “Volami nel cuore” aveva un centesimo del suo stuzzicante carisma.
E non importa se alle volte le astruse spiegazioni dei medici ed esperti non sono poi così chiare e quando chiama lo spettatore da casa di turno (in questo caso Sandra Mondaini) la sensazione è che le persone vivano il disagio della malattia in modo molto più conflittuale. Questa tv prende il dato di fatto e cerca di renderti più consapevole, e la consapevolezza è un’ottima base per la costruzione di una successiva, per quanto provvisoria, serenità.