Elisabetta Canalis: mortificata da Gene Gnocchi, raccomandata alla Gialappa’s
Elisabetta Canalis si è distrutta con le sue stesse mani. Dove se non su Vanity Fair, l’unica rivista in circolazione per cui la copertina va meritata con dichiarazioni di effetto? Mentre la stampa si interessa ai risvolti gossip, oltre che alla sua liason al capolinea con il calciatore Reginaldo, noi vi segnaliamo i passaggi relativi
Elisabetta Canalis si è distrutta con le sue stesse mani. Dove se non su Vanity Fair, l’unica rivista in circolazione per cui la copertina va meritata con dichiarazioni di effetto? Mentre la stampa si interessa ai risvolti gossip, oltre che alla sua liason al capolinea con il calciatore Reginaldo, noi vi segnaliamo i passaggi relativi alla sua versione televisiva, con un occhio particolare alla sua recente svolta comica:
“Di me non sono soddisfatta mai. Gene l’ho temuto. E, se non mi avesse dato fiducia lui, avrei continuato ad averne paura. Come mai fai a stare tranquilla con uno che sta parlando delle occupazioni all’università e dice: ‘Tu al massimo puoi picchettare il Cepu’?’. Ho imparato da lui i tempi comici. Non li azzeccavo mai. Gene voleva strangolarmi. Ero mortificata, ma solo all’inizio. E poi io non rido facilmente. Solo alla Gialappa’s non so resistere”.
Peccato che anche col trio comico le cose non siano andate meglio:
“Ero stata imposta grazie a un contratto Mediaset che mi tutelava in quanto ex-velina. Arrivo in studio e nessuno mi fa provare. Cerco un copione per me e non lo trovo. A un certo punto i Gialappa’s mi chiudono in camerino e mi dicono che a loro questa scelta piovuta dall’alto non piace. E’ stata una bella botta. Non lo sapevo. Ho fatto quello che potevo. Loro mi prendevano per i fondelli, io ridevo”.
Dopo che tutti abbiamo sempre dubitato sulle qualità artistiche della Canalis, a venirci incontro è proprio lei con un’autocritica di quelle mai viste (che ovviamente non esclude la sua permanenza in video).
E non finisce qui, visto che per giunta non godrebbe di molte amiche nel settore: si starebbe cordialmente evitando con la Ventura – tra le due non corre buon sangue – nelle conferenze stampa de La fidanzata di papà. La stessa Michelle Hunziker – sua collega dell’entourage di Antonio Ricci – non si sarebbe filata per niente la sua imitazione ad Artù:
“L’ho proposta io agli autori. Mi hanno preso per pazza: nessuno credeva che avrei avuto il coraggio di sbeffeggiare uno dei volti più noti di Mediaset. Allora ho fatto l’imitazione lì, sui due piedi. Hanno chiamato il trucco. Lei però non mi ha chiamato. Quando a Sanremo la Germani le fece l’imitazione al DopoFestival, non fu molto felice. Spero che la mia l’abbia trovata più divertente… Ammesso che l’abbia vista. Conosco i miei limiti. Sono molto insicura verso quello che faccio. Se mi rivedo, noto un mucchio di difetti”.
Sapessi noi da casa, cara Eli…