Caso Elisa Anzaldo: Agcom richiama la Rai, violata par condicio
La battuta di Elisa Anzaldo su Giorgia Meloni costa un richiamo formale alla Rai da parte di Agcom. Ecco le motivazioni
E alla fine è arrivato il richiamo formale di Agcom. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, infatti, ha deliberato all’unanimità un richiamo formale nei confronti della Rai dopo l’esposto presentato dai parlamentari leghisti della Commissione di Vigilanza il 3 agosto
scorso, per la violazione dei principi in materia di par condicio e pluralismo informativo durante la campagna elettorale nella Rassegna stampa del Tg1 andata in onda alle 7 del mattino proprio il 3 agosto. In quell’occasione, come TvBlog raccontò prontamente, si consumò uno scambio di battute tra Elisa Anzaldo e il condirettore del Corriere dello Sport Alessandro Barbano, in merito al presunto cambio di fede calcistica della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. “Se peccato è, in questo caso non è il peggiore peccato di Giorgia Meloni“, “Ce ne sono tanti altri“.
La Rai aveva chiesto l’archiviazione dell’esposto della Lega perché “la giornalista, preso atto che le proprie affermazioni erano state travisate, ha reso pubbliche scuse” e “la Direttrice del Tg1 Monica Maggioni ha rivolto alla redazione un invito all’equilibrio e alla sobrietà nel corso della campagna elettorale“. Tuttavia, l’Agcom, analizzate le ragioni dell’Azienda, ha comunque ritenuto di richiamare la Rai “affinché nei programmi di informazione, ivi comprese le rassegne stampa, venga garantito un rigoroso rispetto dei principi del pluralismo, dell’imparzialità, dell’indipendenza, della completezza, dell’obiettività e della parità di trattamento fra i diversi soggetti politici in tutto il periodo di campagna elettorale con particolare riferimento al ruolo che deve essere svolto dai conduttori ai sensi dell’art.5, c. 3 della l. n.28 del 2000“.
Va segnalato che Giorgia Meloni poche ore dopo il divampare della polemica aveva definito chiuso il caso. E che da quel famoso 3 agosto Elisa Anzaldo è sparita dagli schermi di Rai1.