X Factor 5 – Elio. E le Storie Tese
La scheda del giudice Elio diventa un pretesto per ripercorrere a suon di musica e immagini, la storia degli Eelst.
Elio si presenta nello speciale La giuria X Factor. E la sua scheda di presentazione è una bellissima sorpresa per tutte le fave di Elio e le Storie Tese. Perché c’è solo una breve introduzione che riguarda, strettamente X Factor e il talent. Elio in azione in qualche momento dei casting. Poi Elio che parla dei suoi colleghi e li definisce, uno a uno:
La Ventura? Esplosiva. Arisa? Sorprendente. Morgan? Heh… cosa devo dire di Morgan? Forte!
E poi, il regalo per i fan: si ripercorre la storia degli Eelst, a colpi di ricordi di Elio – di cui vengono mostrate foto da bambino, come nelle migliori tradizioni dell’amarcord celebrativo, ma con una sana ironia -, di musica e di videoclip e immagini di repertorio.
Elio ricorda gli inizi:
Anni bui. Mi ero appena diplomato in flauto. Inizio a insegnare il flauto e mi rendo conto che i miei allievi non hanno alcuna voglia di imparare a suonare il flauto. E mi chiedo: ma cosa ci faccio io qui, che non ho nessuna voglia di insegnare il flauto? Voglio mettere su una band.
Ecco le prime esibizioni. E i videoclip, e la registrazione di John Holmes (un momento nell’immagine) e i “brufolazzi” di Tapparella, e le telecronache del baseball di Elio e Faso, e le collaborazioni con artisti di ogni genere, da collaboratori di Zappa a Ruggeri (come dimenticare il Vitello dai piedi di balsa?), Fogli, Pezzali e i video “preferiti” di Elio, Parco sempione (fatto con Maccio Capatonda) e Fossi figo (di cui però si parla soltanto). Mancava solo Mangoni. C’era persino il backstage della storica finale di Sanremo all’Ariston, quando gli Elii si presentarono vestiti come i Rockets: quel Festival si concluse con gli Elii al secondo posto, ma da tutti furono ritenuti i vincitori morali del concorso (ma questo, Elio, non lo ricorda: non ce n’è bisogno. I fan se lo ricordano benissimo).