Elio e le Storie Tese cantano “Luca era gay”: bordate su Povia
Quando Fabrizio Del Noce annunciò che a Sanremo 2009 sarebbe mancata la consueta appendice del Dopofestival qui su TvBlog storcemmo il naso: nel naufragio dell’edizione 2008 il meglio lo diede proprio il “dopo” condotto da Lucilla Agosti e animato dall’ironia e la capacità istrionica di Elio e le Storie Tese. La conferma a priori che
Quando Fabrizio Del Noce annunciò che a Sanremo 2009 sarebbe mancata la consueta appendice del Dopofestival qui su TvBlog storcemmo il naso: nel naufragio dell’edizione 2008 il meglio lo diede proprio il “dopo” condotto da Lucilla Agosti e animato dall’ironia e la capacità istrionica di Elio e le Storie Tese. La conferma a priori che questa scelta sia la più forte candidata per essere la peggiore della gestione Del Noce – Bonolis arriva in maniera indiretta da un’esibizione offerta dallo storico gruppo musicale nella puntata di sabato scorso di Parla con me.
Gli Elii hanno deciso di reinterpretare il contestato pezzo di Povia “Luca era gay“, la loro versione è assolutamente esilarante oltre a contenere delle autentiche bordate al cantante divenuto famoso con “I bambini fanno oh“, canzone scelta nel 2005 per una campagna di solidarietà a sostegno dei bambini del Darfur. Nel loro testo Elio e le Storie Tese non mancano di tornare sulla polemica lanciata dall’ex agente di Povia che lo ha accusato di aver donato solo 35 mila euro alle ONG che si occupavano dell’assistenza ai bambini coinvolti nel conflitto africano.
In attesa della partenza del Festival, con l’esibizione di Povia naturalmente fra le più attese (per le polemiche più che per il valore artistico della canzone), la canzone interpretata da Elio è un gustoso antipasto che non poco fa rimpiangere l’assenza della loro ironia all’interno della kermesse di quest’anno. Dopo il continua il video tratto da YouTube.